di Emanuele Verde. Tredici incontri all’attivo, con uno score di 11 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, il ventiquattrenne Antonio “Tony” Calise è un pugile vero. Corretto, riservato, disponibile, per niente “sparapose“. Quando l’abbiamo contattato per chiedergli se potevamo scrivere due righe su di lui ha acconsentito, a patto – ci ha chiesto -, che dessimo risalto alla nobiltà della boxe, non al “personaggio“.

Abbiamo risposto che sì, ci avremmo provato, per due ragioni: la prima è che Antonio è un welter (limite 69 kg) e per quel che pò che ne capiamo di pugilato è meglio non contraddire uno così! Andatevi a vedere i match tra Roberto Duràn “manos de piedra” e Sugar “Ray” Leonard e capirete di cosa stiamo parlando.

Il secondo motivo è che Antonio ci ha svelato il sogno nel cassetto: una palestra di pugilato sull’isola d’Ischia. Il top sarebbe a Forio visto che il ragazzo è “sang ‘e turc“, ma va bene ovunque sull’isola purchè finalmente nasca uno spazio dove poter praticare, condividere, insegnare la nobile arte del pugilato.

Nel frattempo, visto che non si vive solo di sogni, Tony vive e si allena tra il Veneto, dove lavora, e l’isola d’Ischia, dove ritorna appena può. Combatte per i colori della ASD Baggio Ring di Vicenza, dopo gli esordii nel kickboxing, dove addirittura si è laureato campione italiano di 1° serie.

Ci ha chiesto di ricordare che Giovangiuseppe Scotti e Giuseppe Lauro sono i suoi istruttori ischitani. Lo facciamo volentieri perchè immaginiamo divida con loro il sogno di uno spazio finalmente adeguato dove far crescere il movimento pugilistico ischitano.

Di seguito l’ultimo incontro che il “nostro” Calise ha disputato in quel di Padova nel sottoclou dell’Europeo dei Superpiuma dove era di scena il pugile di casa Devis Boschiero. Avversario di Antonio, il più esperto Nicola Fasolo, con oltre 50 match all’attivo tra i dilettanti. Verdetto finale di parità, anche se Antonio Calise lamenta un arbitraggio un pò “casalingo” . E noi gli crediamo sulla parola!!!