Colpa del sole? Tra Maltese e Auden.
di Emanuele Verde. Forio, fine ‘800. Due fazioni capeggiate dai medici Vincenzo Morgera e Matteo Verde si contendono palmo a palmo l’arena municipale. Non c’é però un’evidente divergenza programmatica che giustifichi i tradimenti, i colpi bassi, l’instabilità amministrativa, fino alla nomina del Regio Commissario Straordinario. Dietro i due notabili più in vista, un altro sparuto gruppo di signori affolla la scena: l’ingegner Bonaventura Verde, fratello del medico condotto Matteo; il prof. Erasmo di Lustro, già Padre Giuseppe da Forio; Don Ignazio Coppa e, soprattutto, Vincenzo Marchetti, il segretario comunale, vero deus ex machina di tutte le amministrazioni comunali, l’uomo che pur di rimanere all’ombra del Torrione non accettò mai nessuna delle svariate proposte di nomina in comuni ben più importanti di quello che rimaneva pur sempre un modesto e marginale paese agricolo. continua…