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Scuole a Casamicciola: il comunicato del Ministero della Propaganda

di Giuseppe Mazzella* L’Enciclopedia Treccani così riporta sul Ministero della Propaganda fascista: ”ministero della Cultura popolare nell’Italia fascista, dicastero istituito nel 1937, quando il ministero della Stampa e della propaganda cambiò denominazione per assumere quella di m. della C.p., più adeguata alle ambizioni totalitarie del fascismo nella seconda metà degli anni Trenta.
La sua origine è legata a un biennio cruciale della storia del fascismo, tra il 1934 e il 1936, ed è ispirata dall’esperienza dell’organizzazione della cultura nella Germania nazista, dove J. Göbbels aveva fondato il Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda”.

Martedì 12 settembre 2017 21 giorni dopo il terremoto del 21 agosto 2017 l’ufficio stampa del Ministero dell’Istruzione diffonde il seguente comunicato: “Roma, Martedi, 12 settembre 2017”

Sei milioni di euro per la realizzazione di strutture scolastiche provvisorie e misure per andare incontro alle esigenze del personale residente nei comuni danneggiati dal sisma. Sono le azioni messe in campo dal Miur in risposta al terremoto che lo scorso 21 agosto ha colpito l’isola di Ischia e, in particolare, i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno.

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha scritto oggi una lettera alla Regione, ai sindaci e ai dirigenti scolastici per annunciare che, da domani, a seguito dell’ordinanza di Protezione Civile dello scorso 8 settembre che ha indicato il Miur come soggetto attuatore degli interventi di edilizia scolastica, la task force ministeriale già attivata per il terremoto del Centro Italia sarà presente sul territorio.

“Le strutture del Ministero verificheranno le esigenze e definiranno tutte le modalità di azione”, spiega la Ministra, aggiungendo che “già nelle scorse settimane si era lavorato per individuare le risorse per la realizzazione di eventuali strutture scolastiche modulari temporanee o per intervenire su edifici, di proprietà pubblica, da adibire temporaneamente ad uso scolastico, in modo da garantire le regolari attività didattiche”. In particolare il Miur ha messo a disposizione 6.021.160,98 euro destinati alle scuole di Ischia dove si sono registrate delle inagibilità.

“Nei prossimi giorni saranno già programmati i primi interventi – spiega Fedeli – nell’ottica di dare il più velocemente possibile le risposte di cui c’è bisogno”. “Stiamo agendo in stretto contatto con il territorio, grazie anche alla collaborazione con i parlamentari locali del Pd che ci hanno supportato in questa prima fase di intervento, raccogliendo le necessità e dialogando con la popolazione”.

Il Miur, prosegue la Ministra, “ha operato e continuerà a lavorare per garantire tutto il supporto necessario a dirigenti, personale docente e tecnico e per ridurre al minimo i disagi per le studentesse e gli studenti e le loro famiglie”. Anche per questo, come già accaduto lo scorso anno per le zone colpite dal terremoto del Centro Italia, saranno disposte apposite misure in favore del personale scolastico in servizio presso scuole danneggiate dal sisma o residente in abitazioni non più agibili e che perciò ha difficoltà a raggiungere la propria sede di titolarità”.

Un anno dopo senza la “task force”
Alla vigilia dell’anno scolastico 2018/2019 nessun edificio scolastico del Comune di Casamicciola, il più colpito dal terremoto, è agibile. Non si sa come, in che condizioni e quando i 500 bambini e ragazzi di Casamicciola della SCUOLA DELL’OBBLIGO andranno a scuola. Prima erano 800. Definire “tragica” la situazione della scuola dell’obbligo – la più importante perché OBBLIGO del cittadino italiano andare a scuola fino al 14 anni (saranno portati a 16 e poi a 18 secondo il Trattato di Lisbona dell’Unione Europea) – a Casamicciola è un eufemismo. Non si sa se il principale Palazzo delle Scuole o ex-Palazzo DUX costruito dal fascismo nel 1936, male, perché già oggetto di tre chiusure e tre restauri senza il terremoto, è recuperabile o va ABBATTUTO così come i plessi Lembo, Sanseverino (“prestato” ad un’altra scuola), e l’Edificio della Scuola Media. Ma già un mese dopo il terremoto – ottobre 2017 – il dottor Giuseppe De Natale, autorevole geofisico, diffondeva una FONDAMENTALE relazione geologica ed individuava l’area a forte rischio sismico. Bastava leggerla e metterla in pratica attuazione.

Eppure il comunicato era chiaro e rassicurante: arriveranno 6 milioni di euro per le “strutture scolastiche provvisorie” e soprattutto il comunicato affermava che dopo la dichiarazione dello stato di emergenza il Ministero era nominato “soggetto attuatore” del finanziamento. Secondo il Diritto Amministrativo “soggetto attuatore” era l’ente incaricato di “attuare” l’opera pubblica. Era quello abilitato con FORZA DI LEGGE a superare tutte le autorità locali e specialmente il COMUNE competente per l’edilizia scolastica della scuola dell’obbligo perché si trattava di una “emergenza nazionale” di Tipo “C” prevista dalla legge n. 225/92 Per attuarla il Ministero inviava una “task force”. Quando penso alla “task force” penso a quella inviata dalla Signora Thatcher nel 1982 alle isole Falkland per la guerra con l’Argentina: 2 portaerei, 111 navi di vario genere, 117 aerei, 11mila uomini. La guerra delle Falkland, durò circa 3 mesi con la vittoria della Gran Bretagna. Questo lasciava intendere che il Ministero dell’Istruzione inviava architetti, ingegneri, geometri, tecnici specializzati, manovali, muratori, elettricisti, idraulici etc. pari a 1000 o 2000 uomini per realizzare la scuola dell’obbligo Costituzionale al massimo in TRE mesi. La “task forse” in pochi giorni trovava le aree per le strutture provvisorie o nel Comune di Casamicciola o nelle possibili vicinanze, ispezionava gli edifici scolastici ed avviava ove possibile la messa in sicurezza o le opere di ricostruzione e se non erano recuperabili IMMEDIATAMENTE iniziava l’abbattimento. Sarebbe stato il modo corretto di rispettare parole così solenni, perentorie, chiare, contenute nel Comunicato. Testimoniare l’Efficienza dello Stato. La task force il virtù del principio della CONTINUITA’ AMMINISTRATIVA doveva continuare la sua Opera anche con un diverso Ministro ed una diversa maggioranza Parlamentare perché la Repubblica è “una ed indivisibile”. Nulla di tutto questo è avvenuto in un anno.

Il Comunicato è assimilabile a quello del Ministero della Propaganda – lo propongo alle nuove Facoltà di Scienze della Comunicazione costituite in Italia – perché non manca di sottolineare la dichiarazione della Ministra Fedeli : “Stiamo agendo in stretto contatto con il territorio, grazie anche alla collaborazione con i parlamentari locali del Pd che ci hanno supportato in questa prima fase di intervento, raccogliendo le necessità e dialogando con la popolazione” (come se i Parlamentari di “Opposizione” come l’on. Luisa Bossa non avessero rivolto immediatamente una interrogazione parlamentare e come se l’on. Arturo Scotto non fosse mai venuto in pieno agosto a Casamicciola come è riportato nel libro di Gino Barbieri “Sisma nell’isola d’Ischia – Tutta la Verità 2017″).

Speranze in un comunicato
Questo comunicato mi aveva lasciato ben sperare avendo sostenuto con il mio libro “I sei secondi che sconvolsero Ischia” chiuso il 21 settembre 2017 una RICOSTRUZIONE ACCENTRATA con un COMMISSARIO STRAORDINARIO ALL’ISOLA D’ISCHIA tanto che con nota diffusa il 14 settembre 2017 dal titolo: “Un Commissario di Governo e una Legge Civile” contenuto da pag 32 a pag.34 e con il quale chiudo il libretto sottolineavo: “UN SEGNO DI EFFICIENZA DELLO STATO CENTRALE CI E’ DATO DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE: LO STANZIAMENTO DI 6 MILIONI DI EURO PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SARA’ GESTITO DIRETTAMENTE DAL MINISTERO COME “SOGGETTO ATTUATORE”.

La lampada di Aladino
A meno di sette giorni dall’ apertura dell’ anno scolastico arriva a Casamicciola una “corvetta di ricognizione” inviata dalla direzione generale del Miur incaricata di verificare lo stato degli edifici scolastici. Forse anche su una puntuale interrogazione parlamentare dell’on. Avv. MICHELA ROSTAN, di “Opposizione”, come se il nuovo Ministro Busetti avesse una specie di Lampada di Aladino capace in 5 giorni di rimettere in piedi 5 edifici o di allestire i “moduli” per le scuole dell’obbligo in un’area disponibile e sicura come poteva essere – ma già era stato rappresentato al Ministero dell’Istruzione – nel Comune di Ischia nell’area di Fondo Bosso. Al posto di un Commissario all’“emergenza” (ma non bastava?) ce ne è un altro alla “Ricostruzione” (ma quali sono i suoi poteri?). Arriverà il Terzo Commissario regionale alla formulazione del Piano Urbanistico? Ma è questa l’“Efficienza” della Stato? Il decentramento amministrativo della Repubblica a cosa serve?

Può uscire tutto questo da una “lampada”?

Conclusioni e scuse
Ritengo questo modo di gestire lo Stato il segno più vistoso della crisi della politica nel nostro Paese. A tutti i livelli. Della crisi profonda di Casamicciola. E’ una mia ennesima ILLUSIONE e DELUSIONE chiedo scusa a chi ha letto il libro.

*Giornalista, direttore dell’agenzia stampa “Il Continente”


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