IschiaBlog é un blog d'informazione e satira locale, un elenco dei negozi e servizi dell'Isola d'Ischia, un sistema di annunci ed un centro offerte di hotel a Ischia

Ischia Blog

Prove tecniche di buon senso

Lavorare meno lavorare tutti.

di Paolo De Gregorio. Spesso mi domando perché la specie umana non si sia veramente evoluta seguendo il progresso scientifico da cui avrebbe dovuto ereditare razionalità, conoscenze, benessere, rifiuto delle guerre, rispetto per gli equilibri naturali che consentono la vita sulla terra.
Purtroppo il vertiginoso sviluppo tecnologico, il diffondersi di saperi e cultura non hanno mutato il primitivo che è in noi. Rimane dominante la legge del più forte, del più armato, la cui molla fondamentale è quella di vivere meglio degli altri sfruttando uomini e materie prime, senza scrupoli per la salute degli esseri umani e per quella del pianeta.
Per prima cosa dunque dobbiamo mettere un punto fermo: il progresso tecnologico non ha coinciso con un progresso dei rapporti tra gli uomini, che rimangano feroci e primitivi.

Le grandi religioni monoteiste che in teoria dovevano contenere la babbuina violenza nei rapporti tra uomini, ben presto si resero conto che “non uccidere, non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, porgi l’altra guancia, ecc. ecc.”, pur essendo basilari per il loro credo, erano cose impossibili da ottenere nei comportamenti umani.
E infatti ben presto, con un incredibile sovvertimento etico e di valori, la Chiesa dei cristiani e dei martiri si trasformò in quella sanguinaria dei Crociati, dei Papi guerrieri, fino all’appoggio al colonialismo, alle conversioni forzate, allo schiavismo, alle nefandezze della Inquisizione con i suoi torturatori e i suoi boia.
L’unico “miracolo” che sono disposto a riconoscere è quello che la Chiesa, con questa storia alle spalle, di tradimento di tutti i principali comandamenti, sia rimasta credibile per milioni di persone, invece di essere evitata come la peste.

Dunque la riflessione da fare sulla mancata evoluzione dei rapporti tra gli uomini è di tipo “materialista”, dove la permanenza di abissali differenze di ricchezza tra capitale e schiavitù salariata, con le sue logiche di sfruttamento, di esproprio da ogni decisione sul lavoro, di annullamento, con le otto ore di lavoro, di ogni vita culturale e di relazione, genera automi senza speranza di cambiare la propria vita, minati nel corpo e nel cervello, che vivono sulla propria pelle la pesantezza di mantenere i capitalisti col proprio lavoro, traditi anche da spie e sindacati venduti, accompagnati dal terrore costante di essere licenziati e messi da parte come oggetti inutili.
Vivere nella precarietà, nella fatica disumana delle 8 ore più il tempo di viaggio per arrivare al lavoro, in ambienti spesso rumorosi, malsani, nocivi, pericolosi, dove bisogna solo obbedire e non pensare, ti espropia da una vita piena, crea divisioni profonde tra gli uomini, invidie, rancori, e impedisce qualunque evoluzione sociale e individuale.
Se non si cambia radicalmente il modo di produrre i beni materiali che ci servono per vivere, nessun progresso sociale e civile è possibile.

“Lavorare meno, lavorare tutti”, è un vecchio slogan mai tradotto in rivendicazioni, che esprime il desiderio di una vita diversa, in cui il lavoro sia una parte della vita, ma lasci tempo libero ed energie per vivere una vita degna di questo nome.
Passare semplicemente dalle 8 ore a 4 renderebbe più umano il lavoro, si guadagnerebbe la metà, ma azzerando la disoccupazione quell’altra metà entrerebbe nelle famiglie e la vita sarebbe migliore per tutti.
Oggi siamo di fronte allo scandalo dei vecchi al lavoro e dei giovani a spasso, i “datori di lavoro” o meglio i padroni, lo sanno benissimo, ma non si sognano minimamente di proporre le 4 ore perché li spaventa di non avere più un esercito di disoccupati pronti a tutto pur di lavorare, e temono che il tempo libero consenta alle persone di informarsi, evolversi, partecipare, alla vita politica, sociale, culturale.

Faccio un esempio che forse fa comprendere come le persone cambiano solo se le condizioni esterne cambiano. In Italia, come in Europa, ad un certo punto, le donne hanno avuto a disposizione una serie di strumenti contraccettivi di facile utilizzo, usati con decisioni autonome, ignorando i divieti della Chiesa e di molti uomini, e in pochi anni si è arrivati alla “crescita zero”, condizione di cui non abbiamo goduto gli effetti a causa di milioni di immigrati.
Se diamo a tutte le persone un tempo di vita credo che in breve avremmo grosse sorprese, mai apparse nella storia umana.
Il comunismo è fallito perché trattava i proletari peggio dei capitalisti. Il capitalismo della globalizzazione è fallito perché lascia senza lavoro il 40% dei giovani. Da questa situazione insostenibile devono nascere e prendere forza obiettivi come il reddito di cittadinanza per i disoccupati, ma soprattutto la richiesta di fare 4 ore e le altre 4 farle fare ad un membro della propria famiglia, dopo un piccolo periodo di apprendistato.
Sono proposte serie, ragionevoli e tutte le persone con cui ho parlato le hanno approvate. Si tratta solo di farle camminare con le gambe di una buona politica e di quelle dei disoccupati e degli anziani al lavoro stanchi delle 8 ore.

 

 

 

 


Nessun commento, Commenta o Pinga

NOTA BENE
  • I commenti ritenuti diffamatori saranno cancellati.
  • Messaggi ostili, provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, col mero obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi saranno cancellati.
  • Dopo aver inviato un commento riceverai una e-mail di verifica. Clicca sul link presente nella e-mail per verificare il tuo indirizzo altrimenti il commento non sarà pubblicato.


Ti invitiamo a rispondere a “Prove tecniche di buon senso”:



Ischia: Recensioni Hotel
Efficienza energetica ||