Osservazioni sul comune unico
di Nicola Manna. Irrompe nella campagna elettorale di Forio il tema del referendum sull’istituzione del comune unico dell’isola d’Ischia. Verrebbe da dire ancora una volta, visto che a distanza di pochi mesi dalla bocciatura di questa proposta, che bisogna ricordare non raggiunse il trenta per cento degli aventi diritto al voto, per cui non superò l’asticella del 50%, che avrebbe reso il referendum valido, si cerca di riproporlo con qualche manovra politica.
Una manipolazione politica che già ha avuto un effetto, ossia l’eliminazione del quorum, che rende questo strumento vero è significativo. Un atto di grande abilità politica, non c’è dubbio, quella dell’eliminazione del quorum, che porta la firma del neo senatore De Siano, che forte dei suoi tanti ruoli extra-comunali, dimenticando le tante criticità della nostra isola come i trasporti(è anche Presidente della Commissione Trasporti), le scuole, il rischio idro-geologico, la sanità e non ultima la questione degli abbattimenti, si affretta ad accelerare l’iter per l’indizione della consultazione popolare(molto costosa in questi tempi di tagli), dimostrando di infischiarsene del già espresso parere dei cittadini.
Ovviamente si richiede il parere degli Enti comunali, che devono dare un indirizzo chiaro sull’esito favorevole del referendum. Il primo comune isolano che ha ricompiuto questa operazione è stato Barano, che con delibera di consiglio comunale ha espresso parere negativo sul comune unico, ratificando di fatto, quello che è stato il responso democratico dei cittadini.
Forio, invece, come avviene da qualche anno, è rimasto nel limbo, con questa amministrazione comunale non interessata a rendere palese un voto che potrebbe scontentare qualche politico isolano. Allora l’opposizione comunale, anche nel rispetto di tutti i cittadini di Forio, ha fatto richiesta urgente di convocazione di consiglio comunale per chiarire una posizione, senza la quale il nostro comune apparirebbe amministrativamente sempre più debole.
Innumerevoli volte Aria Nuova, e il candidato sindaco Gaetano Colella, si sono battuti in prima persona contro l’imposizione del comune unico, esponendo argomentazioni che la parte avversa non ha saputo e non ha potuto ribattere. Una tutela, quella dei cittadini isolani, e dei foriani, che ci vede sempre determinati a combattere per la risoluzione dei problemi che la classe dirigente attuale nemmeno osa affrontare, presentando soluzioni come il comune unico, che farebbe la fortuna di qualche lobbies economica.
In attesa di una convocazione del civico consesso foriano, dichiariamo la nostra contrarietà al comune unico, auspicando che l’intero consiglio comunale voglia responsabilmente rendere noto il proprio voto, senza demandare ad altri il destino del nostro comune.
Una cosa è certa, questo movimento politico continuerà in tutte le sedi a difendere gli interessi dei cittadini isolani e foriani, perchè non è unendo i comuni che si risolvono i problemi, ma con le scelte oculate e responsabili di persone che amano il territorio, le bellezze e le caratteristiche di un’isola, che è già unita, ma che qualche politico cerca di dividere. Viva l’Italia, Viva Forio, Viva l’isola d’Ischia.
Nicola Manna
responsabile movimento politico
ARIA NUOVA
2 Commenti, Commenta o fai un Ping
Davide Iacono - Data: 22/3/2013 18:47:57 - IP: 79.36.147.xxx
Un non giovane
Giovanni Coppa - Data: 24/3/2013 20:14:57 - IP: 77.187.20.xxx
MA se nn riuscite nemmeno a fare un calendario di eventi turistici.
Ti invitiamo a rispondere a “Osservazioni sul comune unico”: