di Gennaro Savio. Nei giorni scorsi con un dettagliato servizio giornalistico abbiamo dato voce alla dura presa di posizione di Domenico Savio, Consigliere comunale di opposizione a Forio, che denunciava lo stato di incredibile dissesto stradale in cui versa l’intera rete viaria foriana, a partire da via Provinciale Panza, l’ex strada statale 270 costellata da buche larghe e profonde che rappresentano un grave pericolo per pedoni, scooteristi ed automobilisti. E se le strade versano in una scandalosa situazione di pericolo, i marciapiedi, purtroppo, non sono da meno. A partire dal quello che costeggia proprio via Provinciale Panza, la strada che si incrocia con via “Gennaro Savio” e che porta al centro storico del paese. Tra erbacce che abbondano ovunque, i pedoni che percorrono questo marciapiede sono costretti a fare lo slalom tra la sporcizia e i pericoli presenti ovunque. A partire dai dislivelli creati dalle radici degli alberi e che nel tempo hanno formato delle vere e proprie dune lungo il suo percorso. Ci sono dei punti in cui la superficie del marciapiede si è innalzata di decine di centimetri: da non credere. C’è persino un albero inclinato a tal punto che sembrerebbe poter abbattersi all’improvviso e sotto il quale quotidianamente transitano centinaia di persone. Ma questo non sembra assolutamente preoccupare gli amministratori comunali. E che dire della panchina ormai distrutta e che da tempo giace per terra facendo brutta e pericolosa mostra di se e costituendo, tra l’altro, un serio pericolo per l’incolumità dei pedoni? Possibile che l’inefficiente amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Del Deo, oltre alle erbacce e all’immondizia, non sia neppure in grado di far rimuovere una panchina spaccata e a valutare la potenziale pericolosità di una albero incredibilmente inclinato? Ma stiamo scherzando? E ancora. Possibile che sia persino difficile, per lor signori amministratori, tenere pulite le griglie dei tombini dello smaltimento dell’acqua piovana completamente otturate? “I risultati del disastroso malgoverno dell’amministrazione di Francesco Del Deo – ha dichiarato in merito Domenico Savio – sono sotto gli occhi di tutti. Strade e marciapiedi dissestati, sporcizia e abbandono sociale diffusi la fanno ovunque da padrone. Per non parlare delle scuole comunali e dei rioni baraccati abbandonati al loro destino di degrado. L’augurio – ha concluso Savio – è che a primavera i foriani vogliano mandare definitivamente a casa gli attuali amministratori assieme a uomini e culture politiche che da settant’anni a questa parte amministrativamente parlando mortificano la nostra cittadina e vogliano avviare, finalmente, la rinascita civile, economica e sociale della nostra cittadina votando la lista del PCIM-L”.