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Le mezze verità del caso Ferrandino

di Emanuele Verde. Perchè il commissario prefettizio era una sciagura da evitare a tutti i costi? Che significa auto-sospensione? Sicuri che la posizione processuale dell’imputato Giuseppe Ferrandino si sia alleggerita? Mi ero ripromesso di non commentare le vicende politico-giudiziarie che riguardano il sindaco di Ischia per due motivi: in primis, perchè non mi appassionano; il secondo motivo, è che tutta questa faccenda, dal mio punto di vista, una “colpa” ce l’ha e anche grave: aver messo in secondo piano il tema del dimezzamento dell’indennità di disoccupazione che riguarda invece migliaia di lavoratori sull’isola. In secondo piano, si intende, a livello locale, dacché le redazioni dei due quotidiani dell’isola d’Ischia si sono giustamente buttate a capofitto sulla notizia dell’arresto e per venti giorni – quasi – non hanno parlato d’altro. Ventiquattro giorni con oggi per la precisione, tre settimane nelle quali ho letto editoriali equilibrati e ben scritti, a fianco tesi, invece, un po’ tirate per i capelli. Tre in particolare, che a questo punto meritano di esser discusse a prescindere dal caso specifico da cui sono scaturite.

1) Meglio il peggior politico che il miglior commissario prefettizio
È la tesi del direttore de “Il Dispari” Gaetano Di Meglio che in un articolo del 20 aprile scrive testuale: “Anche se fatta male, abbiamo bisogno della politica, dei suoi compromessi, delle sue esigenze naturali (?), delle sue soluzioni assurde.” Una lettura mitica, oggettivamente a disposizione del racconto agiografico proveniente dall’entourage del primo cittadino di Ischia. Senza andare troppo indietro nel tempo, basta ricordare il modo in cui certi pasdaran salutarono, con tanto di sventolio di bandiera del Partito Democratico, il commissariamento del comune di Casamicciola Terme. Evidentemente, in quel caso, la venuta del commissario prefettizio non era poi tanto una sciagura. Va bene che la verità è sempre quella del momento, sia per chi fa informazione, ma soprattutto per i politici; dipende, però, a chi la racconti. Ecco, sarebbe interessante se qualcuno (non Di Meglio che non c’entra niente) spiegasse perchè a Casamicciola il commissario era cosa buona e giusta e a Ischia no. Sono senz’altro vicende diverse, però anche a Casamicciola c’era un’agenda politica da portare assolutamente avanti. O forse no, e allora è questo il punto?

2) La revoca delle dimissioni è un atto di coraggio
Stavolta, oltre a Di Meglio che tale definisce la scelta del sindaco di Ischia, è d’accordo anche il direttore de “Il Golfo” Mauro Iovino che in un commento social ha definito il gesto come lo scatto d’orgoglio di chi si professa fortemente innocente. La tesi, condivisa, è che la revoca delle dimissioni prima del pronunciamento del Riesame abbia rappresentato un rischio, anche se poi il Riesame ha concesso i domiciliari. Sarà. Il punto interessante, però, secondo me è un altro. Scrive il sindaco Giosi Ferrandino nella lettera di revoca delle dimissioni: “Resta inteso che fino alla fine della prossima tornata elettorale mi riterrò autosospeso dalla carica di Sindaco per rispetto degli elettori e per aver la possibilità di difendermi, libero da vincoli, dalle infamanti accuse che mi hanno contestato.” Qualcuno può chiarire oltre ogni dubbio che significa “auto-sospensione”? Se esiste in giurisprudenza, o se piuttosto siamo al catalogo delle buone intenzioni? Insomma, faccio molta fatica a credere che Ferrandino rinuncerà per davvero a guidare giunta e maggioranza consiliare. Anche qui lascio agli altri tutte le riflessioni sugli scenari futuribili: dalla decadenza in consiglio comunale, al governo di salute pubblica con il coinvolgimento dell’opposizione. Non mi interessa. Da cittadino, però, mi interessa non esser preso per i fondelli, e perciò come non credo alla necessità di scongiurare l’insediamento del commissario prefettizio per il bene del paese (scelta rivendicata anche nella lettera di revoca) non credo neppure all’autosospensione. E non penso di essere il solo.

3) La posizione processuale si è alleggerita
Sì e no. È vero, il Riesame ha riformulato l’imputazione da “Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio” (art. 319 del Codice penale) a “Corruzione per l’esercizio della funzione” (art. 318 del Codice penale). In pratica, mi hanno spiegato, Ferrandino rischierebbe ora fino a 5 anni anziché gli 8 della precedente imputazione. Per completezza di informazione bisognerebbe però aggiungere che la legge 190/2012 ha innalzato le pene previste per entrambe i reati: portandole da quattro a otto per l’articolo 319 del Codice penale e da uno a cinque per il 318. Non solo, perchè il legislatore tre anni fa ha cambiato in profondità quest’ultimo articolo (318 c.p.), la cui “rubrica” è passata da “corruzione per un atto d”ufficio” a “corruzione per l’esercizio della funzione”. Insomma – come è stato scritto – basta l'”asservimento” della funzione pubblica all’interesse privato. Sicuri si tratti di un alleggerimento della posizione processuale? Non lo so, non ho i titoli nè la competenza per addentrarmi nella discussione; in generale, però, mi sembra una fotografia pertinente di come negli anni è cambiata la corruzione in Italia. Peraltro, la legge 190 è stata fatta da un governo tecnico, che quindi – piccolo inciso – non è stato così terribile come taluni ritengono. O forse è stato terribile proprio per il carico insopportabile di realismo di cui si è fatto portatore rispetto a certa politica, anche locale, capace invece delle peggio cose.

Insomma bisogna evitare di fare il tifo, e va bene. Bisogna augurarsi l’innocenza del sindaco di Ischia, e pure va bene. Bisognerebbe però anche auspicare narrazioni un po’ più ardite, o meno “asservite” per rimanere in tema.

P.S.: qualcuno, di grazia, mi spiega cos’è il giosismo?


4 Commenti, Commenta o fai un Ping

  1. Emanuele Verde - Data: 24/4/2015 15:01:12 - IP: 82.57.79.xxx

    Ignoravo che la sospensione consegue di diritto alla misura degli arresti domiciliari. Per cui, viene da chiedersi, come mai nella lettera di revoca Ferrandino (o chi gliel’ha scritta) parla esplicitamente di un suo gesto volontario?

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  2. concetta - Data: 24/4/2015 20:20:46 - IP: 151.75.105.xxx

    mi auguro che questo graduale processo di riabilitazione morale e politica non culmini con l’invocazione “santo subito”…ci siamo molto vicini.

    Current score: 1
  3. nicola manna - Data: 25/4/2015 19:27:16 - IP: 87.20.149.xxx

    Non posso che essere d’accordo con te, Emanuele. La tua analisi è ineccepibile. Ma tu sai anche che in quest’isola esistono i guelfi e i ghibellini, i rossi e i bianchi, i puri e i macchiati.
    E’ una delle piaghe, che andrebbero sanate.
    Nicola Manna

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  4. concetta - Data: 26/4/2015 12:08:10 - IP: 151.75.105.xxx

    si, tutto come temevo: sono iniziati i festeggiamenti per la beatificazione.Del resto ogni popolo si sceglie i suoi Santi.

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