“Ischia kmzero”: buona la prima

di Emanuele Verde. In una sala consiliare gremita si è svolta ieri (mercoledì 15 febbraio 2017) la presentazione del progetto del comune di Serrara Fontana “Ischia kmzero”. Ad illustrarlo, ben oltre il ruolo di moderatore, il direttore de “Il Dispari” Gaetano Di Meglio che ha spiegato ai presenti gli “step” con i quali l’amministrazione del giovane Rosario Caruso ha in animo di realizzare il piano.
Un piano che parte da Serrara Fontana ma che parla a tutta l’isola nel tentativo, non più differibile, di ridare dignità economica e occupazionale alla secolare vocazione contadina dell’isola d’Ischia. Non a caso, all’incontro erano presenti anche consiglieri e assessori di Lacco Ameno, Barano e Forio a dimostrazione dell’interesse verso un tema – la produzione agricola locale – a cui anche IschiaBlog negli ultimi anni ha dato più volte risalto.
Speciali “Mangiar sano” IschiaBlog
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Tenuta del Cannavale Ischia Bio |
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Si tratta ora di mettere in comunicazione le aziende agricole presenti sul territorio, di fornire gli spazi e la logistica per la creazione di uno o più mercati locali (l’impegno di Serrara Fontana va in questa direzione) e di creare un sistema di produzione in grado di soddisfare le richieste degli albergatori e dei ristoratori che vorranno aderire al progetto. Insomma si è trattato solo di un primo passo o, per restare in argomento, di un “seme” che il comune di Serrara Fontana ha voluto piantare nel terreno.
Ora, perché sbocci, occorre che ciascuno faccia la sua parte: i comuni, gli albergatori, i ristoratori, e soprattutto i contadini. Sta a questi ultimi trovare la formula organizzativa migliore per dare respiro al progetto. A riguardo, già ieri sono emerse alcune criticità che devono essere affrontate immediatamente. Dall’opportunità di dotarsi di un “disciplinare” che vincoli le aziende al rispetto di precise pratiche produttive (perché il “kmzero”, da solo, non è per forza sinonimo di qualità) alla necessità di contemperare le esigenze di albergatori e ristoratori da un lato, e quelle altrettanto stringenti degli agricoltori dall’altro.
Vedremo quel che sarà. Di certo, già così possiamo riconoscere al sindaco di Serrara Fontana di avere quella che un tempo, in politica, si chiamava “visione”. La capacità, cioè, di immaginare, e provare a realizzare il territorio che “sarà” senza schiacciare l’azione amministrativa soltanto sul presente. Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti di “Ischiakmzero” basta andare sulla pagina facebook https://www.facebook.com/ischiakmzero.
1 Commento, Commenta o fai un Ping
lucia - Data: 16/2/2017 19:11:09 - IP: 79.33.142.xxx
Eccellente progetto: ora bisogna fare i conti con l’acqua. L’erogazione assilla da tempi remoti la nostra isola. Bisogna pensare ad un riciclaggio del prezioso liquido in agricoltura. In tal modo si ridurrebbe il fabbisogno idrico e anche dello smaltimento. Nel comune di Forio secondo l’architetto-ambientalista Roberto Falvella si consumano solo in pieno agosto diecimila metri cubi d’acqua. Un torrente con una portata di cento litri a secondo circa. Quindi quando manca e si eroga per zona alternando l’erogazione per l’agricoltura. Come pensiamo di irrigare gli orti con il progetto ischiakmzero? Stamm facenn a connola senza ‘a criature” Sempre alla garibaldina ischitana.
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