di Luigi Telese. Credo che nella vicenda delle dimissioni poi “revocate” da Giosi Ferrandino ci siano state delle “anomalie” sulle quali appare necessario fare chiarezza. Infatti:

– LETTERA DI DIMISSIONI: a seguito del suo arresto, Giosi Ferrandino in data 31/03/2015 faceva pervenire le dimissioni dalla carica di Sindaco;
1) tali dimissioni non venivano comunicate ai consiglieri comunali, e questo nonostante che nella lettera il Ferrandino espressamente chiedeva “di informare immediatamente la Prefettura di Napoli e l’intero consiglio comunale” e nonostante la chiara previsione normativa;
2) in data 20/04/2015 alcuni consiglieri comunali di maggioranza chiedevano che il Prefetto di Napoli non provvedesse allo scioglimento del consiglio ed alla nomina del Commissario Prefettizio sulle seguenti considerazioni: a) l’atto di dimissioni non era stato presentato al Consiglio; b) l’atto era stato consegnato dall’avv. Gennaro Tortora, difensore nel procedimento penale ma non in possesso di specifica procura al riguardo (presentazione dimissioni).

РLETTERA DI REVOCA DELLE DIMISSIONI: in data 18.04.2015 Giosi Ferrandino faceva pervenire la revoca delle sue dimissioni, ritornando nella sua carica di Sindaco (ancorch̬ sospeso dal Prefetto in base alla Legge Severino);
1) dall’ esame di tale lettera di revoca delle dimissioni si rileva che la stessa era stata consegnata al Segretario dr. Amodio fin dal 18/04/2015 alle ore 16.30 dalla dott.ssa Elisabetta Di Iorio, segretaria del Sindaco Ferrandino (come è pervenuta tale lettera di revoca delle dimissioni alla dr.ssa Di Iorio ?). E’ da dire che il 18/04/2015 era sabato e gli uffici comunali di pomeriggio sono chiusi;
2) il Segretario Giovanni Amodio non ha comunicato tempestivamente la revoca delle dimissioni fino all’avvenuto deposito delle motivazioni del Tribunale del Riesame, che ha esaminato la richiesta del Sindaco Ferrandino in data 21/04/2015;
3) solo dopo pressanti richieste il Segretario Giovanni Amodio, in data 22/04/2015, ha provveduto ad informare tutti i consiglieri comunali dell’avvenuta presentazione della revoca delle dimissioni da parte del sindaco Giuseppe Ferrandino. In tal modo risulta comunicata la revoca delle dimissioni, senza che mai siano state comunicate le dimissioni del sindaco Ferrandino!

Sarebbe grave se il Segretario Generale Amodio non avesse comunicato tempestivamente l’avvenuta presentazione della lettera di revoca delle dimissioni da Sindaco di Giosi Ferrandino (fin dal 18.04.2015) per non far sapere ai Giudici del Tribunale del Riesame la circostanza che al momento della discussione sulla Ordinanza di Custodia Cautelare (avvenuta il 21.04.2015) il Ferrandino aveva revocato le sue dimissioni, e quindi era rientrato nelle sua carica di Sindaco di Ischia; e questo in modo da far rappresentare (erroneamente) l’inesistenza di esigenze cautelari nella discussione innanzi al Tribunale del Riesame, che sapeva solo delle avvenute dimissioni e non anche della loro revoca (pure avvenuta in data 18.04.2015).