di Gennaro Savio. “È vero che a volte l’inciviltà di taluni automobilisti raggiunge limiti assurdi visto che c’è chi parcheggia persino in curva o dove la strada è strettissima, ma l’istituzione di posti auto ben delimitati regolamenterebbe la sosta, andrebbe incontro alle esigenze di parcheggio dei residenti e al tempo stesso scoraggerebbe la sosta selvaggia”.
Con queste parole nei mesi e negli anni scorsi, con i nostri servizi giornalistici abbiamo cercato di far capire agli amministratori di turno che a Casalauro – così come per decenni lo è stato per i cittadini di Sant’Alessandro che prima della realizzazione del parcheggio erano costretti a sostare l’auto sui marciapiedi in piena curva – esiste il serio problema della mancanza di posti auto e che per evitare la sosta selvaggia c’è assolutamente bisogno di realizzare un parcheggio e creare, al tempo stesso, stalli gratuiti lungo la strada intervallati da piazzole che possano evitare l’ingorgo di auto. E questo è possibile visto che via Antonio De Luca è una strada a vicolo cieco attraversata solo da chi vi ci abita. Ebbene, trovando evidentemente più conveniente mantenere il divieto su tutta la strada ed elevare multe quotidianamente, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Ferrandino in questi anni, nonostante le sollecitazioni del PCIM-L, le proteste dei residenti e la loro presenza nell’ultimo Consiglio comunale dell’anno 2018, facendosi come sempre scivolare addosso il problema senza affrontarlo e risolverlo, non si è mai preoccupata di trovare una soluzione e a tutt’oggi non solo il parcheggio non è stato realizzato, ma non sono stati neppure ricavati gli stalli lungo la strada: assurdo! Il tutto mentre l’intera zona è tenuta nell’incuria più totale con sporcizia disseminata un po’ ovunque, con le ebracce che non vengono rimosse e con il residuo del tronco di un leccio secolare presente all’inizio della strada e che da anni non viene rimosso continuando, tutt’ora, a rappresentare un serio pericolo per pedoni, automobilisti e scooteristi. Ma prima o poi si ritornerà a votare e lor signori amministratori dovranno recarsi ad elemosinare voti nelle case degli elettori che ci auguriamo neghino finalmente in massa il consenso elettorale a quelli della cosiddetta “Bella Ischia” di Enzo Ferrandino e all’inesistente minoranza del duo Trani-De Siano, dando forza e sostegno ai rappresentanti del PCIM-L, l’unica forza di opposizione politica e sociale coerente e credibile operante nel paese nonostante non sia presente in Consiglio comunale. Intanto il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio, continuerà a battersi contro la vergogna delle strisce blu e a favore del diritto al parcheggio gratuito e garantito di tutti gli ischitani e affinché a Casalauro venga realizzato un parcheggio e si creino i necessari posti auto lungo via Antonio De Luca, strada per la quale si reitera la richiesta di pulizia, rimozione delle erbacce ed eliminazione del pericolosissimo residuo del tronco di leccio presente nel selciato.