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Regno di Nettuno: lettera di un pescatore in apnea

Salve Ischiablog, come penso tutti voi sapete, è uscita da poco più di 1 mese, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della definitiva messa in atto dell’AMP (Area Marina Protetta ndr) in oggetto. Chi vi scrive è un pescatore in apnea, spesso categoria denigrata e schernita per un’immagine pessima che non merita assolutamente, anzi si è dimostrata l’attività di pesca meno incidente sullo stock ittico!! Perchè vi dico che sono un pescatore in apnea? (E sottolineo in apnea, poichè in molti ancora vige l’immagine del pescatore con le bombole, pratica vietata da più di 20 anni!!), ve lo dico perchè nell’attuale statuto delle aree marine protette in Italia in pratica è l’unica categoria tenuta fuori da qualunque zona delle suddette aree…
Ebbene si, in AMP ci possono pescare con le reti e previo un pagamento di un permessino o simile anche i pescatori sportivi (E non) di superficie! Una domanda sorge spontanea…Ma allora si parla di proteggere il mare, o di creare unserbatoio di soldi che verranno dai permessi vari, e da ignari turisti che sperano di trovare una situazione acquario?? Sottolineo ancora una volta, che la pescasub è l’unica pesca che consente di vedere il pesce, prima di tentare un cattura…Si tentare, perchè di certo per prendere
un bel pesce ci vuole tecnica, fiato, intuito, esperienza…Doti che si accumulano con ANNI E ANNI di mare!!
Da questo si deduce che sia l’unico tipo di pesca davvero selettiva, mi sembra chiaro no? Si parla di santuario dei cetacei, ma sapete quanti delfini finiscono accidentalmente nelle reti e quindi rigettati morti in mare?
La situazione di complica su un’isola piccola come Ischia, dove hanno chiuso tutte le coste a noi pescasub, tranne un ridicolo tratto di costa antistante la spiaggia di Citara, dove dovrebbero riversarsi tutti. Ma sorge ancora un però…Però in stagione balneare un pescasub tenuto a pescare a 500 mt dalla costa frequentata dai bagnanti, ma a 500 mt fuori Citara ci sono almeno 30 mt di fondale…Mica siamo tutti dei profondisti? Ci tengo a precisare che io non sono assolutamente
contrario alle AMP, anzi!! Ma sono contrario alle AMP come sono pensate in Italia, migliaia di km di costa incotrollabili, dove chiunque continua a fare i propri comodi…
Dopo questa analisi, credo sia lampante che in Italia le stesse vengano solo sfruttate come un’occasione per arricchire le casse dei comuni che le istituiscono! Un’area marina non troppo grande, ben controllata e con provvedimenti seri per chi trasgredisce, questo deve essere il vero polmone per il mare!!
Spero che questo mio sfogo, sia pubblicato almeno sul vostro blog…Magari potrebbe essere l’inizio per una svolta nelle AMP
Italiane…Perchè non incominciare proprio da Ischia? Perchè per decisione di pochi e stolti governanti non sono più libero di praticare la mia passione dopo una dura settimana di lavoro?

Un pescasub, rassegnato e deluso.
D’antonio Davide.


47 Commenti, Commenta o fai un Ping

  1. Vito - Data: 22/5/2008 20:58:05 - IP: 78.53.154.xxx

    Ciao Davide,
    Io penso che ad Ischia non solo i pescatori sono in apnea, ma anche tutte le categorie “minori” sono in Pericolo, ma i pescatori e gli agricoltori che hanno reso ricca e famosa Ischia con la propria tradizione vengono oggi schifate dalla società tutta, per poi tra 10 anni cercare invano di restituire a Ischia quello che oggi stanno distruggendo.
    Un consiglio per entrambe le categorie è: UNIONE.
    ma l´egoismo e la grande ignoranza che la maggior parte degli ischitani detiene come patrimonio genetico, non permetterà mai un futuro digniotosi cercando forne alternative mantenendo comunque la propria passione.

    Ciao

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  2. Luca T. - Data: 23/5/2008 09:01:29 - IP: 89.97.79.xxx

    Ciao Davide, dalle tue parole e dalla precisione che hai avuto nel descrivere l’area designata per la pesca-apnea, vedo una conoscenza del regolamento del parco ischitano.
    Dato che io sono in possesso solo del Decreto Istitutivo che, all’art.6, dice che le attività consentite nelle varie zone del parco saranno definite tramite Regolamento, vorrei sapere se tale Regolamento è uscito già.
    In caso contrario io direi che siamo ancora in tempo per fare qualcosa.
    Un ultima domanda che vorrei farti:
    prima dell’istituzione dell’AMP, possibile che non si è formata nessuna associazione di pescatori subacquei che abbiano portato le proprie istanze a chi concertava le iniziative da intraprendere o vietare durante l’iter istitutivo? Come mai solo ora (e ripeto, se non c’è il Regolamento siamo ancora in tempo, almeno spero) ci si pone il problema??
    Saluti da un appassionato del blu.

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  3. Davide - Data: 23/5/2008 11:37:13 - IP: 88.59.124.xxx

    Ciao Luca!
    Allora, il punto è che la legge nazionale che regola le attività nelle AMP, vieta in qualunque zona l’esercizio della pescasub…
    Che io ricordi prima dell’istituzione, uscì anche un articolo sul Golfo dove si prevedeva che la zona fuori parco, fosse subito dopo il porto di Forio fino Punta Imperatore…La zona era comunque piccola, ora però si è addirittura dimezzata, come puoi vedere in questa cartina: http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?act=attach&type=post&id=11496
    Fondamentalmente la cosa che fa un sacco rabbia, è il fatto che nei posti più belli dell’isola come il versante di Ischia Porto, tutti possono pescare tranne noi!!
    Per quanto riguarda associazioni di pescasub, so dell’esistenza di un circolo chiamato “La pietra”, ma la cosa è molto latente e non ho mai sentito di loro iniziative, infatti io sono tesserato in un circolo che ha sede a Pozzuoli!
    Purtroppo nella mentalità Ischitana è ancora molto viva l’usanza di fare strage con metodi di pesca illegali e legali, e la pesca in apnea praticata con tutti i crismi (Non prendere polpi solo con maschera è boccaglio), ha davvero poco spazio!
    Noi vorremmo anche pagare un permesso annuo ad esempio, per pescare in zona C, visto che quello che può prendere una rete in una notte, un bravo pescasub a volte non lo prende nemmeno in 1 anno di attività!
    Il vero pescasub è il primo amante del mare, siamo i primi a favore della tutela marina, ma non vogliamo essere gli unici esclusi…O TUTTI O NESSUNO!
    Ciao e spero che prima o poi qualcuno si renda conto di chi siamo davvero!

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  4. Valerio Mazzella - Data: 23/5/2008 17:09:19 - IP: 80.104.181.xxx

    Caro Davide
    Da studente di biologia marina e grande appassionato del mondo sommerso nonchè tuo occasionale compagno di battute posso solo dire che ogni giorno la mia rabbia cresce sempre di più.
    Quello che io contesto, oltre al fatto che non è stata ancora disposta alcuna boa di delimitazione alle varie aree( e oramai l’estate è alle porte), è il problema ben più grave degli scarichi abusivi delle varie attività ristorative e dei vari albeghi.
    Sono consapevole del fatto che è assolutamente impossibile a stagione turistica praticamente iniziata tentare di regolarizzare le attività ristorative, cosa che andrebbe fatta con comodo, durante l’inverno; Tuttavia non è assolutamente accettabile che nel fine settimana centinaia di imbarcazioni vanno ad ancorarsi nel sottocosta distruggendo così una delle biocenosi più importante del mediterraneo, ovvero quella della Posidonia oceanica, una pianta che offre cibo e riparazione a decine di organismi, sia macroscopici che microscopici.
    Da pescatore in apnea poppo affermare a gran voce che la nostra categoria non costituisce minaccia alcuna, in quanto il pescatore apneista ( salvo i distruttori) hanno come prima regola la selettività nelle catture e il grandissimo rispetto nei confronti del mare.
    Non posso accettare l’assurdità del fazzoletto di mare che ci hanno concesso, non è possibile che dobbiamo ridurci a pescare in zone come quella di citara ove d’estate bisogna spingersi molto lontano, in quanto zona balneabile e dove pertanto si rischia la vita in ogni secondo a causa delle numerose imbarcazioni che passano da quelle parti.
    Io sono favorevolissimo all’AMP primo perchè studiandone la vita non posso che amarne la tutela e la protezione e secondo perchè costituisce una importante risorsa.
    Vogliamo fare il parco marino? E allora s’ha da fare come Dio comanda.
    Regole ferree, chi non le rispetta deve essere soggetto a sanzioni.
    Attività di pesca e pescasub regolarizzata con tanto di tasse da pagare e di licenza.
    Via le imbarcazioni con l’ancora, ma possibilità di ancorarsi a boe a pagamento.
    Via gli scarichi abusivi; o ti regolarizzi o non lavori!
    E soprattutto via i rompicoglioni col gommone che ci passano addosso durante l’estate.
    Infine via libera a progetti di reintroduzione e/o tutela di specie animali e vegetali minacciate come l’Epinephelus marginatus ( la cernia ), il Paracentrotus lividus ( il riccio di mare) e la Posidonia oceanica.

    Valerio Mazzella
    Studente ischitano di Biologia delle produzioni marine e appassionato di pesca in apnea.

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  5. Marco Salerno - Data: 26/5/2008 09:07:36 - IP: 148.177.129.xxx

    Ciao a tutti.
    Colgo l’occasione per salutare Davide e per fare solo alcune precisazioni visto che la maggior parte delle cose sono state già scritte.

    Per rispondere a Luca T.: i pescatori in apnea dell’isola d’Ischia non si sono accorti solo adesso del problema. In particolare ad Ischia la cosa è stata seguita dell’unica associazione di pescatori subacquei, la Seaone (davide non è corretto quello che hai detto, l’associazione c’è ed in passato partecipava anche alle gare nazionali ed organizzava le stesse, vedi campionato nazionale per società a Forio nel 2002). Tale associazione, ed in particolare il suo presidente Francesco, ha dai tempi dei primi progetti, portato avanti prima una sorta di “aggiornamento” dei propri soci su quello che accadeva e poi una vera e propria “battaglia”, coinvolgendo le istituzioni competenti per il nostro riconoscimento all’interno del parco. Credo che soprattutto grazie all’attività della Seaone si è riusciti ad ottenere un piccolo spazio che, secondo me, è più una presa in giro che niente (non per demeriti di qualcuno ma per imposizione di poche istituzioni). Infatti, invece di regolarizzare la pesca in apnea nel parco, si è preferito lasciare fuori una delle aree più ricche di poseidonia, permettendone di fatto l’ancoraggio selvaggio e, in pratica, non “permettendo” la pesca sub. Infatti se consideriamo il numero di persone, le ordinanze estive e la conformazione del fondale non si riesce a fare praticamente nulla. Ci sono poi altri aspetti che richiederebbero troppo tempo per essere trattati. Ne cito solo uno a titolo di esempio: nelle amp è vietato circolare con fucili subacquei a bordo della propria imbarcazione, a meno che non smontati. Ti dico il mio caso. Io di solito vado a pesca con amici che hanno il gommone nel porto di Ischia. Come arriviamo a Forio senza passare in AMP? Dovremmo smontare e rimontare i fucili tutte le volte? Come fai al rientro a dimostrare alla capitaneria, in caso di controlli, che i pesci li hai presi a Forio e non a Casamicciola… ti fanno una multa e poi devi fare corsi e ricorsi…con relativi costi di avvocato e rotture di scatole.

    Per quanto riguarda il regolamento, purtroppo è la legge base che vieta la pescasub e non so se può essere superata dallo stesso. Secondo me era un occasione, visto che il parco “chiude” tutta l’isola, per attuare un regolamento “alla francese” ossia rivedendo le specie pescabili, le taglie minime, regolarizzare i pescasub (tesserino), ecc. Purtroppo, in un’isola che offre molto poco da parecchi punti di vista (teatri, concerti, cinema, svago, ecc.), è stato proibito uno sport che, anche se di nicchia, permetteva a non più di qualche decina di persone, di praticare la propria passione.

    Un saluto a tutti
    Marco

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  6. Luca T. - Data: 26/5/2008 09:54:16 - IP: 89.97.79.xxx

    Ragazzi è uscito il Regolamento dell’AMP di Ischia.
    http://files.meetup.com/216196/Regolamento%20Regno%20di%20Nettuno%20G.U.118_2008.pdf

    Non vedo nulla a proposito del pescasub. niente pescasub.
    Avete ulteriori informazioni in merito?
    Se no, suppongo sia il caso di scrivere all’Ente Gestore, che ne dite??

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  7. Luca T. - Data: 26/5/2008 09:56:09 - IP: 89.97.79.xxx

    Invito chi è interessato, a partecipare alla discussione su:

    http://beppegrillo.meetup.com/160/messages/boards/thread/4532898/10

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  8. giuseppe - Data: 3/6/2008 18:38:46 - IP: 81.208.83.xxx

    salve a tutti
    mi chiamo giuseppe e vengo ad ischia da 27 anni.
    sono un pescatore subacqueo, tesserato fipsas, ed amo ischia. io personalmente sono pro regno di nettuno ma mi chiedo tante cose.
    in primis ho letto che in alcune zone è consentita la pesca con le reti ma io pseudo apneista posso pescare solo tra citara e forio …perche? la maggior parte delle volte torno a mani vuote…come posso arrecare danno? io posso selezionare la preda ma chi usa le reti no.
    poi ogni tanto vado a pescare con la canna nel porto di forio, ed anche qui spesso nn prendo nulla….ci vado solo per rilassarmi e vedere le stelle che a napoli nn posso piu vedere. devo rinunciare anche a questo?
    ma nn si rendono conto che ci sarà un pessimo effetto anche sul turismo? e tutti i negozi di esche e materiali per la pesca che faranno?
    si daranno all’ippica? sono curioso di sapere come andra a finire.. a me personalmente levatemi la pesca e quei pochi momenti di relax che riesco a crearmi con una canna in mano ed ischia per me nn sara piu la stessa. tanto è piena di rifiuti come napoli, in casa nn si è piu sicuri vista l’escalation di furti, i prezzi ormai sono alle stelle, l’isola ai giovani in particolare offre poco o niente. ma vi volete svegliare? tanto come gira e rigira è tutta una manovra per fare soldi. di sicuro le boe per le barche costeranno un botto come a lacco ameno, poi i pescatori con le reti dovranno pagare permessi e licenze ecc. la benzina è piu cara che in altri luoghi, mangiare al ristorante è proibitivo ma voi la gente la volete fare fuggire? negli ultimi anni c e stato un crollo del turismo..vi prego riflettete e scusate lo sfogo.

    F.to peppone uno che si considera meta ischitano

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  9. Davide - Data: 3/6/2008 21:53:52 - IP: 82.55.142.xxx

    Ciò che dice Giusepe è sacrosanto!!

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  10. Luca T. - Data: 6/6/2008 09:50:24 - IP: 89.97.79.xxx

    AMP Nettuno – Carissimi amanti della fase liquida:
    sto leggendo il regolamento dell’area marina.

    A pag. 11 vengono riportate le attività consentite in zona C (praticamente da punta pisciazza a punta imperatore, lato nord).

    Ebbene, io non vedo alcun problema per i residenti ad effettuare la pesca sportiva (attività di pesca esercitata a scopo ricreativo).

    Per i non residenti è consentita solo la pesca con lenza e canna.

    Tutto previa autorizzazione dell’ente gestore.

    L’amico napoletano che su Ischiablog annunciava la sua preoccupazione credo potrà star tranquillo, a meno, penso, di qualche obolo per una forma di risarcimento ambientale.

    Gli appassionati di pesca in apnea non residenti lascino i fucili a casa.

    Gli amici residenti chiedano sin da subito l’autorizzazione alla pesca sportiva, tenendo presente l’art.6 del Regolamento, secondo il quale sino alla emanazione del Regolamento di esecuzione ed organizzazione dell’ A.M.P. nulla è autorizzabile dall’Ente gestore.

    Vediamo come la pensa l’Ente Gestore e a quali articoli della legge quadro si appellerà per contrastare quanto previsto dal Regolamento.

    Condividete questa analisi? Mi rivolgo soprattutto a chi è da tempo che segue la vicenda della pesca subacquea.

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  11. giuseppe - Data: 10/6/2008 16:12:58 - IP: 81.208.83.xxx

    appunto…io nn sono residente e lo prendo a quel servizio…giustamente?io che lo faccio occasionalmente d estate che pericolo posso produrre e soprattutto d estate quando i pesci scappano a largo?io che quando trovo batterie o rifiuti li riporto in superficie perche amo il mare e lo rispetto,,,,,,,cmq sapevo che i tesserati fipsas avevano qualche agevolazione rispetto ai non residenti “comuni”…speriamo. cari amici ischitani con un regolamento del genere di sicuro nn attirerete piu turisti…anzi…..ripeto è a malincuore che lo dico ma dovete impegnarvi per una seria politica turistica soprattuto perche i problemi sono ben noti: prezzi alti, mare nn sempre al top, ristoratori che vogliono fare i furbi, taxi selvaggi (motorette o subaru che se ne infischiano delle tariffe o dei tassametri), (ahime!!!) spazzatura, abusivismo edilizio, mancanza di vere attrazioni per i giovani e non, porti nn sempre organizzati e/o attrezzati ( vedi la vergogna di forio, uno dei porti a mio dire, piu belli d italia dove di concessioni nemmeno l ombra quando potrebbe accogliere un sacco di diportisti. complimenti invece a lacco ameno per l organizzazione ed i giusti investimeti) potrei continuare ma nn vi voglio appallare piu di quanto gia nn abbia fatto.
    P.s. sono anche disposto a pagare per la licenza, ma nn intesa come obolo ma solo come investimento per il ripristino della vita marina nella mia cara isola.
    F.to avv. peppone

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  12. Davide - Data: 10/6/2008 22:24:37 - IP: 82.51.173.xxx

    Si benissimo…I residenti pescatori di superficie possono pescare, i pescatori prof. con autorizzazione POSSONO PESCARE i pescatori in apnea non possono pescare!
    Se leggi bene il regolamento, la pescasub è l’unica attività bandita da tutte le zone, come del resto in tutte le AMP d’Italia!

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  13. Davide - Data: 16/6/2008 09:42:01 - IP: 88.59.124.xxx

    Salve a tutti, volevo informarvi che per chi fosse interessato, è iniziata una raccolta di firme per divulgare e iniziare una petizione per permettere la pesca in apnea nelle zone C del Regno Di Nettuno!

    http://www.teamtriton.it/RDNettuno.xls

    Inserite nel file excel allegato i contatti di tutte le persone interessate e/o propense a distribuire la modulistica per la petizione
    Aggiungete piu nomi possibili.ed inviate il file excel aggiornato ad attroma@libero.it
    Dateci una mano ragazzi!!

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  14. Davide - Data: 16/6/2008 09:55:16 - IP: 88.59.124.xxx

    Scusate, mi pare giusto indicare l’autore dell’iniziativa, prima mi sono dimenticato!!

    Roberto Corace è un architetto di Ischia pesca sub anche lui. E’ Finalmente una persona che si muove …..Il regolamento è stato emesso sulla g.u il 21 maggio 2008 da oggi 9 giugno 2008 sono trascorsi 19 gioni ne mancano circa 70 giorni per fare ricorso(tot 90) alla commissione di riserva per apportare proposte(…….ti posso dare una mano cosi come tanti miei amici pescasub.

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  15. Valerio Mazzella - Data: 16/6/2008 15:00:02 - IP: 80.104.179.xxx

    Benissimo ragazzi!!!
    Non potranno privarci dell’unica cosa sana che ci rimane da fare!
    Comunque tra le tante voci di corridoio che ho sentito su questa storia, dicono che non possono coesistere più consorzi, e che sull’isola ce ne siano già due. Ma sarà vero?
    Se è così fare un consorzio per l’amp sarebbe illegale no?

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  16. Luca T. - Data: 30/6/2008 14:29:21 - IP: 89.97.79.xxx

    Davide, solo ora sto leggendo. Non mi trovi d’accordo qundo dici di leggere bene il Regolamento.
    Come dicevo, a pag. 11 del Regolamento c’è scritto che, tra le attività consentite (in deroga a quanto disposto nell’art.5 del Decreto Istitutivo) in zona C, è consentita la “pesca sportiva riservata ai residenti nei Comuni ricadenti nell’area marina protetta”, vedi lettera d.

    All’Art. 2 lettera q c’è la definizione di pesca sportiva nella quale rientra ampiamente la pesca in apnea.

    I pescasub (residenti) POSSONO pescare in zona C, a parer mio.
    Ho letto il Regolamento e non ho visto dove c’è scritto che la pescasub è bandita. Aiutami a chiarire questo dubbio e cerchiamo di essere chiari, così da focalizzare il problema e non generare confusione.

    Le modifiche proposte dal team Triton sono valide per estendere la possibilità di pescasub nelle zone B ed ai non residenti nelle zone C.

    Io sono contrario alla pesca in zona B, credo che delle zone di riproduzione e di prelievo nullo debbano sempre esserci, per aumentare le popolazioni dell’intera AMP.
    Sono invece favorevole all’ingresso dei non residenti col fucile in zona C.

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  17. Davide - Data: 3/7/2008 14:30:27 - IP: 87.3.142.xxx

    Si in effetti non è chiara la cosa…
    Il problema è che se non sbaglio la legge nazionale vieta la pescasub in generale nelle amp…
    Vedrò di informarmi meglio…
    Ciao.

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  18. Luca T. - Data: 7/7/2008 12:05:51 - IP: 89.97.79.xxx

    Spero che la situazione sia chiara ai decisori, comunque cerchiamo un pò di luce:
    La legge nazionale è la Legge Quadro sulle aree protette e la puoi scaricare qui:
    http://files.meetup.com/216196/Legge%20394%20del%206dic.1991.pdf

    All’Art. 6 comma 4 si dice che: “Dall’istituzione della singola area protetta sino all’approvazione del relativo regolamento
    operano i divieti e le procedure per eventuali deroghe di cui all’art. 11” il quale art.11 parla di divieto di uccisioni.
    Il Regolameno dell’AMP è approvato, manca quello finale, ma chissà se verrà mai redatto, a Ventotene manca da 11 anni.

    Il comma 5 dello stesso art.6 afferma che: “Per le aree protette marine le misure di salvaguardia sono adottate ai sensi dell’art. 7 della legge
    3 marzo 1987, n. 59”.

    Di seguito l’articolo:
    ART. 7.
    2 . IL MINISTRO DELLO AMBIENTE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA MARINA MERCANTILE, PUÃ’ ADOTTARE MISURE DI SALVAGUARDIA A TUTELA DELLE AREE INDIVIDUATE COME ZONE DA DESTINARE A RISERVE MARINE. CON IL PROVVEDIMENTO CHE PRESCRIVE LE MISURE DI SALVAGUARDIA, POSSONO ESSERE VIETATE LA TRASFORMAZIONE E L’UTILIZZAZIONE DELL’AREA, NONCHÉ LA PESCA.

    3 . IL PROVVEDIMENTO DI SALVAGUARDIA È PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE.

    4 . È IN FACOLTÀ DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE GRADUARE IL CONTENUTO DELLA MISURA DI SALVAGUARDIA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DEL CASO.

    Non mi risulta sia stato fatto nulla di tutto ciò, e comunque è chiaro che si può GRADUARE la misura di salvaguardia.

    Allo stato attuale ritengo che detti legge il Regolamernto dell’AMP, ovvero l’art.5 che definisce le attività consentite.
    Ma Ambrosio lo avete mai interpellato? Credo che eviteremmo un sacco di malintesi.

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  19. Luca T. - Data: 7/7/2008 17:40:49 - IP: 89.97.79.xxx

    Sul sito degli amici di beppe grillo si dice che ambrosio è contrario alla pescasub per problemi burocratici. NON SONO D’ACCORDO. Lì le mie motivazioni.

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  20. Davide - Data: 8/7/2008 14:57:59 - IP: 88.59.124.xxx

    Problemi burocratici? Ah si siamo una piccola categoria e non portiamo soldi…Cmq sia, impugnando il regolamento io residente POSSO pescare e quindi continuerò a farlo come ho sempre fatto…
    Mi dispiace parlare così, ma trovare soluzioni con questi signori è impossibile…

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  21. Luca T. - Data: 9/7/2008 15:09:53 - IP: 89.97.79.xxx

    Davide, non so se hai letto le motivazioni della negazione.
    Sono perfettamente d’accordo con te. Finquando non sarà emesso il regolamento di organizzazione, nel quale forse si “regolamenteranno” per bene le attività, vige il Regolamento attuale. Impugnando questo, credo che il ricorso si vinca.

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  22. Davide - Data: 10/7/2008 11:13:58 - IP: 88.59.124.xxx

    Ciao Luca, ti ringrazio davvero perchè ti stai interessando al problema…
    Come si legge dall’articolo che se nn sbaglio uscì sul golfo, D’Ambrosio firma centinaia di autorizzazioni per piccoli pescatori con le reti e DIVING.
    Ecco questi santi dei diving…Scusa ma mi viene da ridere perchè:
    1) I diving vengono autorizzati perchè è una categoria che porta soldi, soldi e soldi.
    2) Tutti sono sicuri che i diving non creino alcun danno all’ecosistema marino…Ma ne siamo sicuri?? Ti cito dei semplici esempi…
    Mettiamo che un diving, faccia 5 immersioni al giorno, sulla stessa secca.
    Mettiamo che porta 10 persone per volta, questo significa che 50 persone arrecano disturbo ai pesci della zona…stai sicuro che dopo la prima immersione, oltre che branchi di mangianza non si vedrà più un pesce…
    3) Vogliamo poi parlare del fish feeding? Le cernie addomesticate, che oramai non sono più autosufficienti e aspettano solo la mano del sub che gli dia un pesce morto?
    Ce ne sarebbe da parlare per un’eternità, ma tanto di fronte agli interessi è una battaglia persa in partenza…
    Ti saluto con stima…
    Davide.

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  23. Davide - Data: 11/7/2008 12:05:09 - IP: 88.59.124.xxx

    ISCHIA (NAPOLI), 10 LUG – La settima sezione del TAR Campania, in accoglimento del ricorso presentato da 15 imprese di pesca, ha sospeso il regolamento recante la disciplina delle attività consentite nelle diverse zone dell’area marina protetta “Regno di Nettuno” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 Maggio 2008. Soddisfatto il segretario dell’ADIRI Pesca di Procida, Nicola Pellecchia, che ha dichiarato: “Questo è il riconoscimento delle nostre ragioni. Con la sospensiva del TAR si dimostra chi è che da otto anni ha ostacolato l’istituzione dell’Area Marina Protetta. Il nostro ricorso – sottolinea Pellecchia – non ha puntato a far saltare tutta l’Area Marina Protetta ma a far riconoscere la validità di quello che diciamo da otto anni”. Nello specifico del provvedimento del TAR è lo stesso Pellecchia a spiegare che: “Il tribunale amministrativo, nel merito ha stabilito che la pesca con il cianciolo non è mestiere impattante come si vuol far credere; sulla legittimità del provvedimento: fin dal 2000 si poteva far pescare con il cianciolo come avviene in altre aree marine protette e terzo ed ultimo punto, nel corso dell’istruttoria sono state commesse forzature indicibili. Il Ministero dell’Ambiente – prosegue il segretario dell’ADIRI Pesca – nella conferenza Stato-Regioni ha presentato un documento diverso da quello che il MIPAF (Ministero delle Politiche agricole forestali disciplinante le attività di pesca, ndr) aveva redatto, e che era a favore dei pescatori di Procida, in osservanza alle direttive Europee”. Tra i ricorrenti, oltre alle 15 imprese di pesca (13 di Procida e 2 di Ischia) ad adiuvandum si è costituta la Federpesca e la CGIL. Ad opponendum il Ministero dell’Ambiente, una cooperativa ischitana ed il consorzio dell’ente di gestione del Regno di Nettuno. (ANSA)

    L’ennesima dimostrazione che, se porti soldi non ci sia protezione che tenga!! Cianciolo non impattante? Ma allora io me ne vado a pescare dove mi pare :)

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  24. Davide - Data: 1/8/2008 11:33:11 - IP: 88.59.124.xxx

    Aggiorno il post, perchè vorrei tanto sapere con chi devo parlare (Non mi voglio rivolgere in guardia costiera, tanto non sanno nulla!) per avere delucidazioni se da residente posso praticare la pesca in apnea!!
    Ciao a tutti da Regno di Nessuno!!

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  25. Valerio Mazzella - Data: 3/8/2008 17:01:32 - IP: 80.104.179.xxx

    E’ una battaglia giornaliera.
    Non si capisce nulla; Vogliono fare un nuovo ripascimento ai maronti, un danno ecologico di proporzioni bibliche.
    Vogliono far credere alla gente che i ciancioli non presentano impatto ambientale alcuno e vogliono far diventare i pescasub come degli orchi cattivi.
    Proprio ieri parlavo con degli amici di un tizio ischitano, che fa il corallaro.
    Quando ero piccolo lo vedevo tornare con dei pesci assurdi in barca, cernie enormi, gronchi da 15 chili, dentici…
    Quesi pesci sono stati uccisi in modo scorretto, poichè la loro cattura è avvenuta sicuramente per mezzo non solo del fucile, ma anche delle bombole…
    E non riesco a capire perchè i pescasub sono visti così male.
    Bah, se continuano a comportarsi così, mi costringeranno ad infrangere le regole.
    Tanto alla fine io il mare lo rispetto e lo conosco meglio di quella gentaglia che sta dietro la scrivania a decidere.
    Quelli di mare non ne hanno mai capito una cozza, e vogliono fare i papaveri e il problema purtroppo è che ci riescono ad abbindolare la gente ignorante.
    Alla fine nel prossimo inverno sono convinto che sarà tutto in vigore, ma che non ci sarà mai un controllo e nessun altro tipo di interesse all’ AMP vera e propria; Tanto basta che vincono gli appalti e che riescono ad intascare i soldi della regione.
    Spero che li spendano di medicine!!!
    Speriamo bene!!!

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  26. Salvatore Patalano - Data: 13/8/2008 21:49:41 - IP: 83.225.124.xxx

    Ciao a tutti gli appassionati di pesca in apnea, sono anche io un’altro pescatore ischitano deluso dall’ ignoranza e dal menefreghismo di nostri rappresentanti politici che pur di incassare soldi le studiano tutte ,ultima l’istituzione del parco marino.Anche io ,vista la vecchia delimitazione del parco pubblicata sul “Golfo” pensavo di piangere con un occhio solo ,essendoci rimasta qualche zona libera, ma poi quando ho visto la vera delimitazione,senza criterio, che praticamente circondava tutta l’isola mi è venuto un colpo . Sono daccordo con voi ,cioe’ ,visto che ormai la legge è stata fatta , devono almeno consentire ai residenti la pesca nella zona “C” del parco, abitassimo in terra ferma , allora sarebbe facile in auto fare qualche centinaio di chilometri per trovare una zona ancora libera dove poter esercitare la nostra passione , ma visto che siamo su un’isola e tutto questo non e’ possibile , non possono limitare la nostra libertà ,vietando ,come si è visto solo ed esclusivamente la pesca in apnea nel parco marino , quindi che rivedessero il regolamento, perche’ secondo me lasciare a noi libero solo un fazzoletto di mare e’ un abuso bello e buono. Salvatore Patalano

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  27. Davide - Data: 14/8/2008 12:09:08 - IP: 88.59.124.xxx

    Ciao Salvatore, purtroppo ritorniamo sempre sugli stessi discorsi e purtroppo cercare di trovare dei punti in accordo con questa gente è impossibile…
    Tuttavia se leggi gli interventi sopra, il regolamento dice che in zona C la pesca sportiva senza specificazioni, è praticabile per i residenti dei comuni ricandenti l’area…
    Al giorno d’oggio io nn mi faccio nessun problema per andare, e sinceramente spero proprio che le cose rimangano così a lungo.

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  28. Salvatore Patalano - Data: 14/8/2008 21:40:30 - IP: 91.80.207.xxx

    Ciao Davide , ho letto il regolamento ,che consente la pesca sportiva nella zona “C” senza particolari specifiche ai residenti, ma ho visto lo stampato dell’ente parco per i permessi di pesca e , ti assicuro, contempla nella zona “C” per i residenti la sola pesca sportiva con lenza e canna , ed l’ente parco inoltre va dicendo che la pesca subacquea è gia’ vietata dappertutto, nel parco.
    Quindi non aspettiamoci nulla , se non il divieto di effettuare la pesca in apnea , anche perche’ questo regolamento prevede che sia l’ente parco poi a disciplinare le varie attività nel parco stesso e non penso abbiano nemmeno lontanamente l’intenzione di consentirci la pesca in apnea a noi residenti, anche soltanto nella zona “C”, percio’ ,secondo me , se possiamo ancora fare qualcosa , lo dobbiamo fare subito , prima che sia troppo tardi , altrimenti diventeremo solo noi sub tutti bracconieri per qualche pesciolino sudato e faticato! Mentre altri tipi di pesca ,anche piu’ distruttiva saranno lo stesso consentiti.

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  29. mario ivan - Data: 29/8/2008 16:00:01 - IP: 79.26.90.xxx

    Seguo con costante e crescente attenzione l’evoluzione della vicenda istitutiva dell’AMP Nettuno.
    Da pescatore in apnea non posso che dichiararmi insoddisfatto e preoccupato.
    Sono anni che batto il fondale ischitano anche nei mesi invernali e posso assicurare che il vero danno alla fauna ed alla flora lo fanno i KM di nasse e coffe che restano calate per quasi tutto l’anno.
    I pescatori “professionisti” hanno ideato un vero e proprio sistema di prelievo bancomat dal mare. Lasciano le loro “armi” a mare e si preoccupano di svuotarle ogni settimana.
    Chi dovrebbe essere controllato, in realtà è premiato da chi ha ideato l’AMP.
    S’ignora che ogni pescatore professionoista dovrebbe lasciar vivere i pesci di piccola taglia. Quei pescatori, invece, indisturbati prelevano ogni tipo di specie e di ogni taglia.
    Ho letto del ricorso al TAR e della possibile sospensiva. In realtà, quel provvedimento non abilita i pescatori come me, danneggiati da una locuzione legislativa troppo frettolosa che non equipara i pescatori professionisti a quelli occasionali; che non mette sullo stesso piano, riconoscendo ugual diritto, un pescatore in apnea ed un pescatore residente.
    Insomma, il Regolamento attuativo dell’AMP è un vero esempio di scempio legislativo.
    Come ricorrere ai ripari?
    Organizziamo una giornata di pesca in apnea collettiva per protesta ove invece di affrontare aspetti, agguati, porteremo in superficie solo i rifiuti depositati sul fondo.
    Questa attività potrebbe essere il nostro dazio alla AMP.
    Voglio dire che potremmo proporre di imporre ad ogni pescatore in apnea di legittimarsi presso la Capitaneria prima di immergersi in acqua. In mancanza, il trasgressore verrà punito anche penalmente.
    Almeno una volta l’anno il pescatore subacqueo deve partecipare alla raccolta di scorie dal mare.
    Insomma attiviamoci per tutelare anche le n ostgre tradizioni.

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  30. orfano del mio hobby - Data: 2/9/2008 15:38:48 - IP: 87.3.29.xxx

    Cari amici apneisti
    sono un’ischitano amante della mia isola e rispettoso del suo mare.
    Condivido molte delle vostre impressioni soprattutto quando affermate che siamo forse i più rispettosi selezionatori di pesci da pescare (quando li prendiamo).
    Io ho seguito le istruzioni che ho ricevuto dall’impiegato o funzionario($$$$$$) dell’ ufficio “competente” sito presso il comune di forio :
    E’ VIETATA LA PESCA SUBACQUEA IN TUTTA L’AREA MARINA PROTETTA TRANNE CHE NELLA ZONA CHE VA DALLE PIETRE ROSSE(??????) A CITARA !!! CON LA CANNA PUO’ PESCARE DOVE VUOLE BASTA CHE E’ RESIDENTE!!!
    Mi ha poi consegnato un opuscoletto bello da guardare e mi ha salutato.
    Allora vado alle pietre rosse. Un fondale non bellissimo un traffico di pescatori che quasi ci vuole il semaforo e le barche che sfrecciano come al solito senza rispettare le distanze.
    Non ci tornerò mi sono detto e ho messo l’attrezzatura nello sgabuzzino.
    Non sono assolutamente contrario alle AMP ma mi chiedo rispetto a tutto quello che si vede in giro in termini di inquinamento,piattaforme artificiali,traffico selvaggio diportistico, …..NOI CHE MALE POSSIAMO FARE AL NOSTRO MARE?
    Penso di aver capito che in deroga agli art……… l’ente Potrebbe concederci qualche soluzione ed allora personalmente vorrei nei prossimi giorni incontrare il consigliere di Ischia per AMP ( pescatore subaqueo incallito) per chiedergli:
    1) dove sta andando a pescare
    2) Se ritiene la nostra causa legittima ed appoggiarci in questa “crociata”.

    La raccolta firme mi sembra una soluzione valida e complimenti all’amico che ha avuto l’idea,nei prossimi giorni provvederò a riempirla di nomi e firme di amici delusi da questa imposizione assurda.
    Sono sicuro( il giudice AMBROSIO mi sembra persona sensibile e disponibile) che qualcosa “dalla tana tireremo fuori”.
    Saluti

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  31. Davide - Data: 20/10/2008 17:23:52 - IP: 88.59.124.xxx

    Beh riprendo a leggere questa discussione dopo un po…
    Se si deve organizzare qualcosa, io sarò il primo ad esserci insieme ai miei amici!!
    Scrivetemi qualsiasi cosa a davk87@gmail.com
    saluti.

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  32. Davide - Data: 21/10/2008 12:26:32 - IP: 88.59.124.xxx

    Ragazzi, secondo me si deve anche rendere noto che la situazione di un’isola, è molto diversa dalla terraferma come sottolineato dall’amico sopra.
    Infatti se prendiamo ad esempio l’amp de La Maddalena in Sardegna, andremo a vedere che: “Art.41 – La pesca subacquea è consentita nelle zone Mb, escluse le aree di cui all’art.10, solo ai residenti e può essere praticata dal 1° settembre al 30 giugno nei limiti stabiliti dalle vigenti disposizioni regionali in materia. E’ consentita la pesca subacquea tutti i giorni a residenti e non residenti solo intorno all’isola di La Maddalena. Nei periodi di fermo biologico, individuati dalla Regione Sardegna, la pesca sportiva è consentita nei limiti delle disposizioni stabilite dall’Assessorato Difesa Ambiente della RAS. I non residenti che vogliano praticare la pesca subacquea dovranno munirsi di apposita autorizzazione il cui corrispettivo è fissato in £ 100.000 mensili. I permessi per la pesca sportiva sono rilasciati dall’Ente Parco oltre che dai punti vendita di attrezzature per la pesca e materiale nautico presenti nel territorio del Parco.”

    Penso che proprio perchè si tratti di un’isola, sia stata permessa questa eccezione! Accetterei anche limiti simili su periodi e specie non catturabili, ma almeno posso pescare senza patemi d’animo…

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  33. Davide - Data: 23/10/2008 10:26:15 - IP: 88.59.124.xxx

    RAGAZZI!!!
    Da oggi i pescasub residenti possono pescare in zona C!!
    Dalla riunione di ieri del consiglio di amministrazione è stato deciso questo!!!
    Vi posto l’email del Dott. D’Ambrosio, a cui ho scritto qualche giorno fa!!!

    Gent. Sig. D’Antonio, non si preoccupi per il tono usato, comprendo il suo disappunto. Sono felice però d’informarla che nella riunione di ieri sera del Cons. d’Amministrazione del Consorzio dell’Area Marina abiamo deciso di attenerci rigorosamente alla lettera della normativa e non a quanto sostenuto dal Ministero che non ne vuole sentire parlare di pesca sub. Poichè, come lei ha osservato, il testo ci lascia questo spazio, abbiamo disposto (inviando di ciò notizia alle capitanerie) che i residenti potranno da oggi esercitare la pesca sub in zona C (beninteso con i limiti di peso ed il divieto di alcune prede previste comunque dalla legge). Spero che il suo umore dopo questa notizia sia cambiato così le invio cordiali saluti. Il Pres. Albino Ambrosio.

    Abbiamo vinto la ns. causa!!!

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  34. Luca T. - Data: 23/10/2008 11:31:15 - IP: 89.97.79.xxx

    Vittoria.
    Spero di esserti stato di aiuto.

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  35. Antonio - Data: 24/10/2008 01:24:38 - IP: 87.11.145.xxx

    Slave a tutti, mi chiamo Antonio Benvenuto e sono un cittadino Europeo che leggendo questo blog rabbrividisco, siamo riusciti ad entrare nella Comunità Europea e ad Ischia ancora si litiga se il residente o il non residente può fare o non può fare l’una o l’altra attività, ma che differenza c’è se un pesce viene catturato da un ischiatano, da un napoletano, da un milanese o da un parigino??????
    Traspare l’impressione che questo Parco sia nato per far pescare tranquilli ed indisturbati dall’orda barbarica dei “furastieri” i cittadini Ischitani e Procidani perdendo di vista il reale scopo di un parco marino.
    Da qualche parte ho letto “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” ed allora se il Ministero ha deciso che la pesca sportiva in apnea non si fa, questa pesca “non sa’ da fare”.
    Ovviamente con queste affermazioni mi sarò tirato addosso le ire di tutti gli amici apneisti, ma credetemi nulla di personale, forse proprio la pesca in apnea è l’attività meno invasiva che si possa svolgere all’interno di un parco.
    Infatti, proprio scorrendo i vari interventi nel blog ho letto che all’interno del parco dove si disquisisce sulla tipologia di pesca, esiste un impianto di itticoltura?????? ma non è molto più invasivo della semplice pesca in apnea o con la canna di cui si parlava??????
    E’ abberrante la conpresenza di un impainto di itticoltura con un’area marina protetta, mi chiedo gli emeriti studiosi che hanno stilato il piano di compatibilità quanto impegno hanno dovuto profondere per poterne dichiarare l’eventuale compatibilità.
    Ma in tutto questo i responsabili del Parco cosa hanno fatto????
    Hanno rilasciato un’autorizzazione provvisoria ?!?!?!
    Mi chiedo, quale è il carattere di provvisorietà che supporta tale autorizzazione????? l’impianto o può coesistere con il parco o non può coesistere non esistono mezze vie!!!!
    Ma con qualche capello bianco che ho e qualche aula di Tribunale che ho frequentato, credo di comprenderne l’arazio di tale provvisorietà; l’autorizzazione viene concessa, se ci sono grattacapi la revochiamo altrimenti come avviene spesso nelle istituzioni clientelari il provvisorio diviene definitivo ed il gioco è fatto.
    Cari amici preoccupiamoci dei veri problemi del mare che fino a poco fa consideravamo una risorsa infinita ma ci stiamo “giocando” anche questa!!!
    Resto in ascolto sul blog per seguire lo sviluppo dei fatti e sarei lieto se i vertici del Parco Marino “Regno di Nettuno” volessero fugare le perplessità che pocansi ho esternato, ringraziandoli sin d’ora porgo distinti saluti.

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  36. Davide - Data: 24/10/2008 10:35:25 - IP: 88.59.124.xxx

    Ciao Antonio,
    Purtroppo, il nostro ragionamento è semplice: o tutti o nessuno, e visto che in zona c in pratica ci possono pescare tutti non si capisce il motivo per cui il pescatore in apnea non possa pescare…
    Se non fosse permesso alcun tipo di pesca, con controlli veramente severi nessuno fiata!
    Il problema è che le amp in Italia purtroppo sono una mezza barzelletta e guarda caso chi ci andava a perdere eravamo noi, ovvero una minoranza che pratica la pesca più sportiva in assoluto!! Perchè? Siamo pochi e portiamo pochi soldi…
    Ora finalmente c’è stata un’apertura nei nostri confronti e spero che apra gli occhi sull’impatto della pesca in apnea, anche rispetto ad un palamito con 200 ami (Ma che ha di sportivo calare un palamito e prenderlo il giorno dopo?) Ma purtroppo così vanno le cose, quindi accettiamo di BUONISSIMO grado questa notizia e anzi ringrazio il consorzio che si propone come innovativo nel campo delle AMP.
    Per il fatto residenti e non, la spiegazione è logica! In un’isola se hai tutto chiuso, dove vai a pescare? In terra ferma ti fai qualche km in macchina e sei fuori area, qui no. Cmq non sarei contrario a far pescare il pescasub corretto non residente in zona C, ma ti posso assicurare che l’orda dei vacanzieri estivi, porta i cosidetti “Pescatori dalle pinne gialle” che di certo non fanno bene alla nostra immagine…
    Con questo spero di essere stato di aiuto a farti comprendere il motivo di questa decisione…
    Tanti saluti.
    Davide.

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  37. Davide - Data: 24/10/2008 15:23:32 - IP: 88.59.124.xxx

    Inoltre, per quanto riguarda l’impianto di itticoltura a Procida, sono sicuramente d’accordo con te…Ma temo che ci siano troppi interessi in ballo!!

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  38. Antonio - Data: 24/10/2008 16:18:09 - IP: 79.2.139.xxx

    Davide, sono contento per il risultato ottenuto dal vostro gruppo anche se resto dell’opinione che come io faccio qualche Km in macchina per andare a pescare voi potreste fare qualche miglio in traghetto, ma comunque non è la polemica tra noi che deve alimentarsi del resto ripeto sono della ferma opinione che la pesca in apnea sia il tipo di pesca meno impattante che esiste in quanto pesce e pescatore giocano ad armi pari ed a viso scoperto. Per quanto concerne l’impianto è inaccettabile che eventuali interessi superiori stumentalizzino un’iniziativa così nobile come quella della tutela della natura, spero che gli organi preposti al controllo che tanto abbondano in altre situazioni prendano provvedimenti in merito ed i Comuni non rilascino concessioni in maniera clientelare solo per ottenere voti.

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  39. Davide - Data: 24/10/2008 16:25:39 - IP: 88.59.124.xxx

    Eh no Antonio, mi dispiace ma ti devo contraddire…
    A parte che avendo un mare come a Ischia, sinceramente andare a Napoli non mi piacerebbe per niente…
    Ammesso che volessi farlo, c’è l’amp dei Campi Flegrei che preclude il (Poco) tratto di mare accettabile a Napoli.

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  40. Luca T. - Data: 21/11/2008 14:41:28 - IP: 89.97.79.xxx

    Agli appassionati della fase liquida:
    l’idea di organizzare campagne di raccolta rifiuti dai fondali non deve andare persa, ora che è stao, apparentemente, raggiunto lo scopo. Io sono subacqueo apneista e ARA, facciamo passare la stagione fredda e poi organizziamoci.
    Il parco siamo anche noi, o no?

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  41. Valerio Mazzella - Data: 24/11/2008 16:25:42 - IP: 151.56.18.xxx

    Cari amici pescasub
    Pur avendo accolto con sommo piacere la notizia della possibilità di pescare in zona C per i residenti, resto sempre della mia idea sull’amministrazione.
    Noi non possiamo avere un parco marino ad ischia, non siamo ancora maturi e non lo saremo mai.
    Ma in ogni caso, che si fottano pure i soldi della regione; Io spero di laurearmi presto, solo quando avrò tutte le carte in regola che mi conferiranno il titolo di biologo marino potrò dire la mia a riguardo e denunciare le schifezze che vedo tutti i giorni…
    Mi appello a tutti i pescasub: Diamogli l’esempio a questa gentaglia;
    Il parco marino non si fa dietro alla scrivania, il parco marino si fa a mare.
    NOI siamo i veri padroni e gestori e amanti e rispettosi della fascia costiera. Siamo noi il futuro di questo mare, noi che abbiamo capito come trattarlo.
    A presto

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  42. Luca T. - Data: 25/11/2008 12:56:23 - IP: 89.97.79.xxx

    Ciao Valerio, non è vero che devi possedere una laurea per denunciare le cose che non vanno.

    Un appunto sui finanziamenti all’Area Marina Protetta:
    dato che essa è statale i soldi per la sua gestione arrivano direttamente dal Ministero dell’Ambiente (e della Tutela del Territorio e del Mare) e non dalla Regione. Al limite è stato o sarà finanziato qualche “progetto a latere” (tipo corsi di formazione) mediante fondi POR.

    Trovo un pò riduttivo da parte tua affermare che un Parco Marino non si fa da dietro una scrivania, ma credo che da laureando – che di queste cose se ne dovrà occupare anche da dietro la scrivania – il tuo sia stato solo uno sfogo. La gestione di un bene si fa anche da dietro una scrivania, la questione è che bisogna farlo con cognizione e ragionevolezza, in modo da soddisfare i vari interessi della collettività integrandoli con le esigenze di tutela ambientale. In sintesi, l’Area Marina deve essere un volano per lo sviluppo di una forma di economia sostenibile.

    Buone cose per gli studi ed un ultimo consiglio: partecipa come volontario alla gestione del Parco, oltre che che fare qualcosa di buono per il nostro amato mare, ne potresti giovare anche per la tua crescita professionale.

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  43. Valerio Mazzella - Data: 5/2/2009 18:52:21 - IP: 151.56.64.xxx

    Caro Luca
    solo oggi ho avuto modo di risponderti, poichè era un bel po’ di tempo che non mi recavo in questo blog.
    Sono d’accordo su ciò che dici per quanto riguarda un futuro lavoro; Chiaramente si lavora da dietro la scrivania, ma non mi sono espresso bene; Ciò che volevo dire è che dietro alla scrivania ci devono essere persone competenti in termini fisici, chimici biologici ed ecologici, che ne sappiano della gestione di un ecosistema marino, accompagnate da persone che se ne intendono in termini giuridici e socio-economici.
    Ma la prima cosa è la competenza ecologica, e mi dispiace riaffermarlo, ma ad Ischia non si può avere un parco marino, perchè la parte bio-ecologica viene interpellata solo ai fini della burocrazia, e messa a tacere subito dopo, poichè costituisce un ingennte ostacolo.
    Il parco marino non può quindi concretizzarsi;
    Perchè?
    Perchè facciamo un tipo di turismo di massa e abbiammo ancora gli scarichi abusivi a mare ( nelle strutture alberghiere ma anche nelle case), perchè abbiamo perdite di PCB (policlorobifenili) nelle condotte dell’enel, perchè a ischia si fanno i ripascimenti delle spiagge senza chiedere l’opinione agli enti che operano in termini di V.I.A ( valutazione di impatto ambientale), vedi 26 marzo 2002 ai maronti: distruzione di 3,6 ettari di Posidonia oceanica,
    fanerogama endemica del mediterraneo, fondamentale ai fini di un buon funzionamento dell’ecosistema marino (nel 2002 era già in corso lo studio per l’AMP “regno di Nettuno) e soprattutto perchè qualsiasi cosa si faccia ad Ischia lo si fa solo per soldi.
    Io spero che non sia così, ma sarò soddisfatto soltanto quando le cose funzioneranno e quando la gente dell’isola sarà educata a convivere con l’AMP.
    Voglio dare tempo al tempo, ma so già come andrà a finire; Sicuramente dopo aver svolto quelle poche pratiche che ti consentono di avere il titolo di AMP ( vedi boe e confini, vedi corpi morti per evitare l’ancoraggio sulle praterie di posidonia e vedi serie di gare di appalto) tornerà tutto come prima, con la massa che si adegua al sistema e poche persone che rispetteranno davvero l’AMP.

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  44. Filippo M. - Data: 5/2/2009 19:54:05 - IP: 78.12.51.xxx

    Grandioso Valerio!!!

    Current score: 0
  45. Davide - Data: 19/5/2009 14:33:03 - IP: 88.59.124.xxx

    Salve!! Risollevo il post, per evidenziare la proposta di LUCA T. di proporre una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti presenti sul fondale.
    Sopratutto, durante la stagione invernale ho potuto notare diversi spezzoni di reti davvero pericolosi per noi sub, sopratutto pescatori che andrebbero segnalati.
    L’acqua è già a 20° quindi non ci sono scuse!! :D
    Fatevi sentire!!

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  46. GioCo - Data: 19/5/2009 14:41:08 - IP: 84.133.34.xxx

    Ciao Davide, Ti invito a scrivere un articolo e inviarlo a info@ischiablog.it
    daremo alla tua proposta la migliore visibbilità possibbile

    Current score: 0
  47. rick - Data: 7/1/2010 15:28:57 - IP: 93.44.71.xxx

    Cia Ragazzi , purtroppo nulla da fare !! Il quadro è quello che descrivete , ci sono ENORMI disparità e INGIUSTIZIE , chi pesca col fucile è un assassino e non si tengono conto delle ricerche scientifiche mondiali ! Perchè ? Perchè qui c’è il clientelismo , dobbiamo aspettare solo che un Berlusconi si appassioni alla pescasub..per ora il beneamato direttore del Regno di Nettuno Dott. Strada ha fatto anche una tavola rotonda con la FIPSAS la quale proponeva soluzioni tipo la Maddalena , ma il tizio ha risposto no e poi NO , chiusura totale. Fin quando saremo in mano agli ignoranti non c’è speranza ma solo ingegnarsi e bracconare contro tanta ingiustizia

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