Caro Franco Regine,
io Pina Patalano titolare del negozio Shirt in via Matteo Verde 31 mi batto da anni per il decoro di questa strada e non solo ma vado a cozzare contro un muro di gomma che comunque non mi fa arrendere, anche stamattina, come quasi tutte le mattine, ho trovo una macchina e due motorini parcheggiati davanti al negozio che mi impediscono di entrare.
Vedendo un vigile, passare di la, faccio presente la situazione e chiedo come fare con la massima educazione, di tutta risposta il vigile e’ andato prima a verificare il segnale cosa diceva (evidentemente non lo sapeva) poi, con fare deciso fa la multa ai veicoli in sosta e a me chiede i documenti e poi mi fa una multa per le piante che delimitano l’entrata del negozio.

Questa caro Franco e’ una situazione annosa, come tu ben sai, per tutte le telefonate che ti ho fatto, dopo la chiusura per due giorni del negozio e l’intervento di teleischia. Mi dici tu cosa devo fare,visto che sto avendo danni per la mia ttivita’specialmente in questi periodi dove invece di cercare di abbellire il paese in qualche modo,quelli che vanno a pulire le spiagge o spazzano continuamente le strade adiacenti ai negozi come me ,sono osteggiati e presi di mira.La cosa che fa rabbia e’ che ,qualche giorno fa con la confesercenti,il sig.monti ci ha assicurato che questa situazione sarebbe stata risolta.intanto,per tutta risposta stamattina non solo mi e’ stata fatta una multa di 150..euro come altre volte( gia’ pagate tra l’altro),ma la cosa che mi fa piu’ male e’ la mortificazione che ho avuto da un atteggiamento di un tutore dell’ordine che io non credo faccia bene a nessuno tantomeno ad un paese come il ns.tu sai benissimo che sono una persona ligia al dovere ed intellettualmente onesta per questo ti scrivo e ti dico che nonostante le conseguenze non mi arrendo perche’ posso pure andare a vendere con la bancarella sul porto di forio insieme agli extracomunitariAbituata a contare solo sulle mie forze e credendo di stare ancora in uno stato democratico e di diritto usero’ tutti i mezzi che mi sono concessi per risolvere la situazione. Sicuramente questo per te puo’ essere solo un fastidio,ma visto che nonostante ti sia comunque adoperato…per la stessa onesta’ che ti riconosco,sarai solidale con me quando sul porto insieme agli extracomunitari vendero’ le mie mercanzie visto che solo di questo pane mangio.