di Gerardo Calise. Domenica 22 dicembre, nel Gazebo di Piazza Pontone a Forio, nel contesto del programma della IV Edizione del Natale in Comune, è stato presentato il libro di Luigi Cioffi, edito dalla Up di Ladispoli (Roma), che è praticamente una “Treccani” del calcio foriano dalle origini al 1989. Un’opera colossale, che racchiude, attraverso un lungo percorso, fatto di dati, racconti, immagini, numeri, che formano il riassunto della lunga storia calcistica del Comune del Torrione. Un lungo percorso storico che ci fa rivivere un tempo che fu, e che senza nessuna goccia di nostalgia, ci porta in un periodo in cui le persone vivevano di sentimenti, che finalizzavano la loro esistenza condividendo le proprie esperienze con tantissime persone. Un calcio, ed uno sport più in generale che era animato soprattutto dalla voglia di mettersi in discussione attraverso una sana competizione, sperando al massimo, in un rimborso, in alcuni casi molto ipotetico, delle spese che si sostenevano. Non ti dico le levatacce di prim’ora per prendere il primo vaporetto utile a raggiungere il continente, in caso di trasferte. Trasferte, che il più delle volte erano vissute nel cono di un incubo, fatto di minacce e percosse, che spesso si era fatto oggetti di violenza sui campi di periferia, dove le invasioni del terreno di gioco non erano rare, ed il ritorno alle proprie abitazioni, diventava, spesso, aleatorio.

Il bellissimo libro di Luigi Cioffi, figlio del grande ed indimenticato Mario Cioffi, più noto come Ciomar, per oltre 50anni corrispondente dall’Isola per il Corriere dello Sport ,e fondatore della Tribuna Sportiva, tratta della storia del Forio Calcio dal 1954 al 1989, con una grande quantità di numeri, foto bellissime in b/n, formazioni, risultati, gerenze societarie, ed articoli suoi e del padre Mario. Un almanacco completo del nostro sport preferito, che mancava nel panorama librario della nostra Forio e che ha colmato un vuoto di memoria, che sarebbe stato imperdonabile per le future generazioni.

Il volume, bello e corposo, formato da quasi 300 pagine, è stato presentato in un bellissima atmosfera, creata nel contesto delle manifestazioni natalizie messe su dalla amministrazione foriana capeggiata dal Sindaco Francesco Del Deo, e che si protrarranno fino al prossimo 6 gennaio 2014, nell’ambito di Natale in Comune, giunta alla IV edizione.

Animatore della presentazione del libro di Luigi Cioffi, è stato Franco Iacono, come sempre bravo a movimentare un gran numero di persone, ed anche in questa circostanza è riuscito a portare a Forio la maggior parte dei calciatori che hanno fatto la storia del Forio negli ultimi 40 anni, almeno fino a quando lui è stato calciatore­ dirigente del Forio Calcio, 1966/1982. Già due anni fa, nell’occasione del quarantennale della storica promozione del Forio dalla I Categoria in Promozione, aveva organizzato una bella festa in Piazza San Gaetano, con quasi tutti i calciatori dell’epoca, manifestazione arricchita dalla presenza del grande calciatore del Napoli, Gianni Improta e del mitico e storico addetto stampa, Carlo Iuliano, purtroppo, recentemente scomparso. Anche in questa circostanza, giocatori come Ernesto Campilongo, Vincenzo Rispoli, Paolo Vanzino, Loreto Muchacho, Nello Verde, Salvatore e G.Giuseppe di Meglio, Giovanni del Franco e tanti, tanti altri, hanno avuto parole dolcissime del loro indimenticato periodo trascorso a Forio, tutti concordi sul fatto che qui hanno vissuto un intenso momento  sportivo, a stretto contatto con la calda tifoseria locale, con a capo il sanguigno sarto Oreste Napolano, l’ex preseidente Franchino Patalano, Nicolino e Giuseppe Russo e gli indimenticati Bastino Serpico e Ciro Giugliano, due presidenti. malati di calcio, che hanno scritto tantissime pagine della storia del Forio Calcio.

Tanta gioia, unita ad altrettanta commozione malcelata, da parte di tantissimi componenti di tante squadre foriane, non dimenticando Salvatore Armidoro, che con il Forio raggiunse la serie A con il Napoli allenato da Luis Vinicio, e Antonio Patalano, fratello di Franchino, che giocò con Ciccio Graziani in serie B con l’Arezzo. Ma l’elenco degli ex calciatori che non hanno voluto mancare a questo bellissimo avvenimento, è lunghissimo. Io, concludendo, volevo ricordare un periodo storico che purtroppo non tornerà più, e lo rimpiango soprattutto perchè era fatto di tanta passione e genuinità, augurandosi solamente che qualche mecenate di turno, provvedesse a rimborsare in tutto o in parte le spese per le costose trasferte e per l’acquisto degli attrezzi sportivi. Un calcio pulito di cui tutti noi abbiamo nostalgia.

Un’ultima annotazione: la presenza assidua del sindaco Francesco Del Deo a tutte la manifestazioni che si stanno svolgendo nel nostro paese, a dimostrazione dell’impegno che sta ponendo nell’espletare il suo gravoso compito, senza dimenticare che è sempre accompagnato da diversi componenti della sua amministrazione. È sicuramente un dato da non sottovalutare.