Ischia, Festa del Porto 162: tassa di soggiorno spesa bene, questa è la strada da seguire per il futuro!

di Marco Laraspata. Se l’attuale amministrazione e le future che verranno seguiranno l’esempio della Festa del Porto e della sua attualizzazione sono convinto che la strada è tracciata.
Una festa del genere fa bene al turismo e al commercio.
La chiusura parziale delle strade coinvolte, porta benessere a tutti.
Il commercio ha bisogno di essere affiancato dal coraggio di fare e da azioni politiche lungimiranti e significative.
Personalmente ho assistito allo svolgimento,solo parziale, della stessa festa e ne sono rimasto entusiasmato.
Ho visto Ischitani felici, turisti meravigliati, negozi frequentati e ristoranti e bar pieni . Ho notato, anche che il mini inquinamento atmosferico che subiamo con il traffico, oggettivamente, ne ha tratto vantaggio; l’aria che si respirava era diversa!
Così va bene ne sono convinto.
Il benessere suddiviso crea reddito e lo stesso opportunità di crescita e di sviluppo.
Quindi invito a chi deve e dovrà organizzare eventi e manifestazioni grazie alla tassa di soggiorno di operare seguendo questa strada.
Concludo, citando Re Ferdinando II di Borbone: seguiamo la concezione ferdinandea che pur mantenendo l’assetto civile fermo, volle raggiungere l’autosufficienza e il miglioramento delle condizioni di vita di tutto il suo Regno e l’apertura del Lago de’Bagni ne è l’esempio.
Nessun commento, Commenta o Pinga
Ti invitiamo a rispondere a “Ischia, Festa del Porto 162: tassa di soggiorno spesa bene, questa è la strada da seguire per il futuro!”: