Con Cedar Walton, Rita Marcotulli e Andrea Celeste si chiude l’XI Edizione di Ischia Jazz Festival
Giunge al termine la storica rassegna, Ischia Jazz Festival, iniziata il 3 settembre che ha visto in questi giorni esibirsi a Ischia tra le più grandi stelle del jazz, maestri e giovani rivelazioni, ogni sera applauditi da un pubblico entusiasta e elettrizzato. Silvano Arcamone e Piero D’Ambra alla direzione di questa edizione si dichiarano particolarmente soddisfatti “E’ andato tutto come volevamo. Ischia Jazz sta diventando grande e lo dimostrano l’affluenza di pubblico e il trasporto dimostrato dai musicisti”. Protagonista del primo dei concerti all’Arena Mirtina è uno dei grandi maestri, Cedar Walton tra i più stimati pianisti nell’ambito dell’hard bop. E’ un pianista versatile che ha dato lustro alle registrazioni di molti dei più grandi musicisti jazz. Tra le sue molte imprese, è poco noto il fatto che Walton fu il primo pianista a registrare con John Coltrane, nell’aprile del 1959, Giant Steps, uno di quei brani che incutono timore per le difficoltà tecniche di esecuzione. Il pianoforte si accenderà poi con il tocco inconfondibile di Rita Marcotulli che presenta il suo tributo ai Pink Floyd con un risultato a dir poco stupefacente. Accompagnata fra gli altri dalla voce inconfondibile di Raiz e dal sax di Daniele Tittarelli la Marcotulli riproporrà i brani dell’album pubblicato nel 2008 ” Us and them, Noi e Loro”. Le canzoni sono state scelte da periodi diversi: così i pezzi più psichedelici e innovativi, come Astronomy Domine, Set the Controls For The Heart Of The Sun si annodano con quelli di matrice più folk-rock,Cirrus Minor, Crying Song, Goodbye Blue Sky e con quelli del pop più celebrato come Us and Them e Money. I pezzi originali non vengono stravolti ma allo stesso tempo, grazie ad una impronta personale e originale, diventano materia per nuove creazioni.A chiudere la rassegna alla Riva Destra sul Porto di Ischia intorno alla mezzanotte sarà la voce di Andrea Celeste. La giovane cantautrice rivelazione ha una voce che si pone al servizio di un Jazz vestito di velluto e si arricchisce della sua capacità di combinare, con rara eleganza, toni suadenti ad un’insospettata potenza. Il suo ultimo album “Enter Eyes” del 2009 in duo con Andrea Pozza, tra i più acclamati pianisti jazz a livello internazionale racchiude alcune rivisitazioni di brani della tradizione jazz come “Taking A Chance On Love”, “Black And Blue” e standard della musica pop internazionale come “Blackbird” dei Beatles e “All In Love Is Fair” di Steve Wonder alternandoli con le composizioni di Andrea Pozza come la sognante “Dancing Fog”, o “I’ll Be There For You”, con testo di Andrea Celeste. Ischia Jazz Festival è stato organizzato da Ischia Risorsa Mare con il sostegno della Regione Campania e del Comune di Ischia.
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