Turismo: quando ascoltare è più importante che parlare
Leggevo un antico proverbio, che recitava più o meno così:
La ragione per cui abbiamo due orecchie e una sola bocca è che dobbiamo ascoltare il doppio e parlare la metà
Un proverbio che vale anche per Ischia e il suo turismo! Ascoltare tutti equivale a non ascoltare nessuno. Ischia dovrebbe scegliere tra turisti, clienti, dipendenti e competitor sono 4 differenti target che, richiedono di essere ascoltati attraverso filtri analitici specifici. Il turista dovrebbe essere ascoltato prima, durante e dopo la sua permanenza a Ischia. Gli Ischitani dovrebbero rivedere la loro ottica attuale dell’isola, attraverso il racconto di questi viaggiatori, tutte informazioni importanti che arricchiscono l’intera isola valorizzando la conoscenza e l’intelligenza proveniente da turisti attenti come vettore di innovazione e differenziazione per l’intera isola.
Krista, tedesca residente a Berlino, mi racconta in aliscafo le sue impressioni dopo due settimane trascorse a Forio d’Ischia. Lei verrà nuovamente in Italia, ma non Ischia ci tiene a precisare.
Una lista lunghissima di “peccati” come il traffico, la non-gentilezza di molti negozianti, le condizioni del mare sporco, la natura venduta e mai gustata, le fogne in strada, la mancanza di internet. Una lista lunga di piacevoli ricordi, il cibo, i tramonti, le stelle, l’Epomeo, la gentilezza di moltissimi ischitani ma l’amaro in bocca per una vacanza sognata diversamente.
Ma lei è fiduciosa, il prossimo anno trascorrerà due settimane in Liguria.
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