Ischia | Tre meglio di due | Esopo News

di Bruno Mancini. Qualcuno, leggendo solo il titolo di questo articolo potrà commentare pensando/dicendo/scrivendo “Cosa te ne importa di come spendono i soldi le Associazioni private? Fatti i fatti tuoi!”
Dico subito che costui/colei avrebbe ragione e torto contemporaneamente, però lascio la spiegazione di questa contraddizione per la fine dello scritto.
Nelle foto che vedete ci sono tre donzelle che vanno a zonzo per le strade principali della Città di Ischia intabarrate in un leggero camiciotto bianco con su scritto qualcosa di simile a “Associazione Camera Commercio Ischia – Servizio assistenza al turismo”.
Un plauso alla ottima iniziativa sociale proposta dall’Associazione Camera Commercio Ischia.
Sbagliamo se la definiamo “ottima” immaginando che la sfilata sia realizzata con soldi non provenienti da contributi pubblici?
Comunque, ripeto, ottima iniziativa che supplisce a tante manchevolezze della Pubblica Amministrazione.
Non conosco, né m’interessa capire, lo stato di acculturamento fornito alle informatrici che seguono sistemi di comunicazione/istruzione affini agli insegnamenti “peripatetici” di aristotelica memoria, però, se sento un gruppo di turisti commentare “Ma perché sono in tre?” “Non potevano distribuirsi singolarmente sul territorio?” “Forse sono come i carabinieri della barzelletta: una sa leggere una sa scrivere” “Già, e l’altra, la terza? “L’altra, la terza sa parlare!” e giù un mare di risate, allora costui o colei che ha pensato/detto/scritto “Cosa te ne importa di come spendono i soldi le Associazioni private? Fatti i fatti tuoi!” ha ragione per la prima delle due frasi, ma ha torto per la seconda, poiché i fatti miei di cittadino ischitano sono anche quelli di non farmi ridere sul muso da turisti abituati, forse, ad un minore spreco di risorse per raggiungere risultati concreti e non solo di facciata.
O sbaglio?
2 Commenti, Commenta o fai un Ping
ijna - Data: 29/6/2015 06:45:41 - IP: 79.33.16.xxx
i turisti come al solito mostrano sempre di vedere oltre la punta del proprio naso, dovremmo attingere alla loro capacita’ di critica per ampliare i nostri orizzonti, altrimenti saremo sempre il fanalino di coda di una cultura isolana ristretta e limitata….dal mare.
Franco Mattera - Data: 29/6/2015 08:26:05 - IP: 82.60.124.xxx
Caro Bruno leggo il tuo articolo intitolato “Tre meglio di due” e hai pienamente ragione quando affermi che i turisti ci ridono dietro, non solo per il “trio” itinerante ma soprattutto per quello che offrono che, nella teoria poteva essere anche un bel progetto sociale ma, che oltre a non essere sponsorizzato dall’associazione camera di commercio d”Ischia, bensi da una certa associazione consumatori 2015,manda in giro queste donzelle che dovrebbero rappresentare l’isola d’ischia, totalmente impreparate. Davanti ai miei occhi un turista inglese ha chiesto una banale informazione le tre si sono guardate in faccia come se fosse sceso un extraterreste e per tutta risposta hanno preso il cell e hanno attivato un traduttore simultaneo. Ora mi domando e dico vi pare normale un servizio d’informazione turistica che non ha addette che parlino inglese?? Sono stufo di vedere incompetenti che non fanno altro che peggiorare la reputazione della ns isola, sono stufo di vedere servizi che non funzionano. SONO STUFO.
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