I dati della raccolta differenziata sono disponibili online
Martedì 12 luglio è stato presentato a Napoli all’Hotel Oriente, con la partecipazione del CONAI e di Legambiente, il MySir (www.mysir.it).
Il sito rappresenta la conclusione di quattro anni di lavoro finanziati dal CONAI per la realizzazione del Sistema Informativo Rifiuti (SIR).
Il portale MySir, la cui consultazione è completamente gratuita, rappresenta un sistema che permette, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei referenti comunali, di monitorare costantemente la gestione dei rifiuti garantendo l’aggiornamento dei dati e la loro attendibilità e trasparenza.
Il portale è nato per soddisfare la richiesta di informazioni certe sul ciclo dei rifiuti che, nel corso degli anni, è diventata sempre più pressante. Il MySir, infatti, è stato progettato per permettere ai cittadini di monitorare in tempo reale l’operato dell’ente che li amministra nel rispetto del principio della trasparenza.
Il vantaggio della diffusione dei dati e del relativo coinvolgimento dei cittadini permette di aumentare la cultura della raccolta differenziata al fine di arrivare al passo successivo: migliorare ciò che si raccoglie e separare bene all’origine per ottenere un materiale più facilmente riciclabile.
Sul portale si potranno trovare le risposte alle domande più frequenti su dove va il mio rifiuto e su cosa e come devo differenziare. Sono presenti le statistiche relative ai comuni delle province di Napoli e Salerno per le annualità 2008, 2009, 2010 e 2011 e il dettaglio dei vari mesi. I dati rappresentano quasi la metà dei Comuni campani che producono oltre il 70% dei rifiuti dell’intera regione coprendo oltre il 70% della popolazione (quasi quattro milioni di abitanti).
Accedendo al portale si possono visualizzare i dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata, alla produzione delle singole tipologie di rifiuto, alla produzione pro-capite, alla destinazione dei rifiuti.
10 Commenti, Commenta o fai un Ping
Davide Iacono - Data: 14/7/2011 22:41:29 - IP: 79.13.149.xxx
Barano una settimana fa parlava di 60% , qui 42%…………..io credo 30%…….facciamo una media?????? ……………..Qualiano e Arzano sono vicinissime all 100%!!!!!!!!!!!possibile?????? sarei felice di un tale risultato ,ma un dato del genere non l ho mai sentito.
Davide Iacono - Data: 14/7/2011 23:13:05 - IP: 79.13.149.xxx
procida , riporta qst sito : 100 kg all anno pro capite in totale di solidi urbani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!neanche gli estremisti del trentino fanno cosi pochi rifiuti.
Davide Iacono - Data: 14/7/2011 23:42:49 - IP: 79.13.149.xxx
raramente sono scurrile ,ma qst sito http://www.mysir.it , fa cag…, mi dispiace dirlo ,ma visti i periodi di emergenza ci si aspetta di sapere ,e con precisione ,ma è totalmente bucato a dati!!!!!!
maria - Data: 15/7/2011 05:37:03 - IP: 80.116.177.xxx
a quanto pare i procidani vanno sul “leggero” !!!!!!!!!
Cippa Lippa - Data: 15/7/2011 09:06:46 - IP: 79.27.163.xxx
I dati “ufficiali” secondo me sono sempre taroccati…è come dire che ad Ischia (isola) si fa la differenziata :)
Oppure che a Forio gli addetti differenziano la monnezza aprendo le buste :)
Davide Iacono - Data: 15/7/2011 20:49:29 - IP: 79.22.190.xxx
Ecco ora Qualiano e Visciano sono state corrette……0%…………la rete non mente , ora devono controllare bene tutto, il 60% dei dati e dubbioso, in particolare i dati di produzione pro-capite .
DOMENICO CATALDO - Data: 18/7/2011 17:49:06 - IP: 93.44.107.xxx
Innanzitutto grazie per aver visitato il sito (sono uno degli autori).
In questi giorni di start-up del sito ci fa molto piacere che molte persone analizzano i numeri in esso presenti
Volevo solo dare qualche informazione aggiuntiva che, spero, serva a
fugare alcuni dubbi legittimi sui dati presenti in mysir.it.
I dati pubblicati sono caricati dai comuni che li prelevano dai documenti di trasporto ufficiali (Formulari e/o Bolle).
Sul sito i dati sono aggiornati con cadenza settimanale, ma questo non vuol dire che gli stessi rispecchiano la produzione dei rifiuti alla data di aggiornamento, poichè non tutti i comuni inseriscono i dati in tempo reale.
La nostra scelta è stata quella di rendere pubblici anche dati parziali secondo il principio elementare della trasparenza.
Per ovviare alle inevitabili inesattezze e cercare di fornire informazioni quanto più veritiere possibili e facilmente accessibili anche ai non addetti ai lavori, abbiamo deciso di utilizzare le stellette per cercare di dare un indicatore della bontà dei dati. Ovviamente anche la scelta della nostra scala (le tre stelline per i dati attendibili che si basa su range di valori di produzione procapite e % di raccolta differenziata)
non può coprire tutti i possibili casi e le eccezioni.
In ogni caso (grazie anche alle vs. segnalazioni) abbiamo messo a 0% il valore dei comuni che, avendo per ora caricato solo i dati dei rifiuti differenziati, risultavano avere una percentuale prossima al 100%.
L’ultimo post di DAVIDE IACONO relativo al 60% dei dati da controllare anno 2011 è in linea con le stellette del sito (91 comuni su 178 con dati attendibili) ed è comunque frutto del non caricamento completo dei dati da parte dei comuni.
In ultimo volevo solo precisare che ovviamente i dati 2010 hanno un’attendibilità maggiore e che, in ogni caso, per valutare più correttamente la bontà di un dato è possibile cliccare sul comune in oggetto e vedere le statistiche relative anche al confronto con gli anni passati.
Scusandomi per la lunghezza del post vi saluto
DOMENICO CATALDO - Data: 18/7/2011 18:15:37 - IP: 93.44.107.xxx
Innanzitutto grazie per aver visitato il sito (sono uno degli autori).
In questi giorni di start-up del sito ci fa molto piacere che molte persone analizzano i numeri in esso presenti
Volevo solo dare qualche informazione aggiuntiva che, spero, serva a
fugare alcuni dubbi legittimi sui dati presenti in mysir.it.
I dati pubblicati sono caricati dai comuni che li prelevano dai documenti di trasporto ufficiali (Formulari e/o Bolle).
Sul sito i dati sono aggiornati con cadenza settimanale, ma questo non vuol dire che gli stessi rispecchiano la produzione dei rifiuti alla data di aggiornamento, poichè non tutti i comuni inseriscono i dati in tempo reale.
La nostra scelta è stata quella di rendere pubblici anche dati parziali secondo il principio elementare della trasparenza.
Per ovviare alle inevitabili inesattezze e cercare di fornire informazioni quanto più veritiere possibili e facilmente accessibili anche ai non addetti ai lavori, abbiamo deciso di utilizzare le stellette per cercare di dare un indicatore della bontà dei dati. Ovviamente anche la scelta della nostra scala (le tre stelline per i dati attendibili che si basa su range di valori di produzione procapite e % di raccolta differenziata)
non può coprire tutti i possibili casi e le eccezioni.
In ogni caso (grazie anche alle vs. segnalazioni) abbiamo messo a 0% il valore dei comuni che, avendo per ora caricato solo i dati dei rifiuti differenziati, risultavano avere una percentuale prossima al 100%.
L’ultimo post di DAVIDE IACONO relativo al 60% dei dati da controllare anno 2011 è in linea con le stellette del sito (91 comuni su 178 con dati attendibili) ed è comunque frutto del non caricamento completo dei dati da parte dei comuni.
In ultimo volevo solo precisare che ovviamente i dati 2010 hanno un’attendibilità maggiore e che, in ogni caso, per valutare più correttamente la bontà di un dato è possibile cliccare sul comune in oggetto e vedere le statistiche relative anche al confronto con gli anni passati.
Scusandomi per la lunghezza del post vi saluto
Davide Iacono - Data: 18/7/2011 18:39:46 - IP: 79.22.190.xxx
Grazie Domenico per i ragguagli, essendo da un anno e piu in assenza di dati ( dalla chiusura a semplici cittadini al sito della regione), aspettavamo con ansia, a braccio abbiamo valutato ciò che sembrava non veritiero per dare un quadro chiaro e aiuto, allora avanti tutta ed in bocca a lupo per il il continuo.
DOMENICO CATALDO - Data: 18/7/2011 18:49:11 - IP: 93.44.107.xxx
Grazie per gli in bocca al lupo…ne abbiamo bisogno.
Cerchiamo di fare il possibile e dare un piccolo contributo alla trasparenza…ovviamente tutti i suggerimenti sono ben accetti e nei limiti delle nostre possibilità (il sito è gratuito e al momento non è finanziato da nessuno) cercheremo di correggere le imprecisioni presenti.
Sapevamo che la nostra scelta di pubblicare anche i dati parziali ci esponeva a critiche ma, come fatto in passato con un sito analogo che poi è stato chiuso, riteniamo che questo serva a fare in modo che i comuni aggiornino i dati e diffondono ai loro cittadini dati sempre più veritieri. Diversi comuni (non faccio i nomi ma puoi trovarli cercando su internet) hanno già messo il link nei loro siti ufficiali per diffondere i dati ai prorpi cittadini. Ci tengo a dire che un sito del genere (con tutti i difetti che può avere) non esiste in Italia e che, quindi, almeno una volta la Campania può essere all’avanguardia per i rifiuti.
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