Una famiglia composta da circa sei persone, stava protestando davanti al Comune di Ischia avendo subito in mattinata lo sfratto dall’abitazione ove alloggiava. Dopo la frana del Monte Vezzi il Comune di Ischia aveva preso in locazione, per la sola vedova Orsola Migliaccio (sobbarcandosi dei costi di canone, luce ed acqua) un’abitazione situata nel Comune di Barano alla Via S Giorgio. Successivamente, la signora Migliaccio ha abbandonato tale immobile ed al suo posto è andata a vivere all’interno dell’abitazione questo nucleo familiare. Il proprietario di casa ha avviato l’azione di sfratto che è stato eseguito questa mattina dall’ufficiale giudiziario. Gli sfrattati lamentano che il Comune non ha ancora attivato i conteneir che sono giunti sull’isola e per protesta hanno piazzato un letto matrimoniale antistante l’ingresso del Comune. Sul posto sono presenti anche le forze dell’ordine. Il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Ischia, arch. Silvano Arcamone ha dichiarato: ‘Il Comune ha già formalizzato i contratti per la disponibilità delle aree dove collocare i conteneir, ha affidato i lavori di predisposizione di impiantistica attualmente già in corso, ed all’inizio della prossima settimana i conteiner saranno operativi. Il Comune di Ischia ha anche trovato per questa famiglia una sistemazione temporanea presso il convento di S.Antonio ad Ischia Ponte ed ha posto in essere con tempestività – conclude il dirigente dell’ufficio tecnico – tutti gli adempimenti necessari affinché i conteneir fossero operativi nel più breve tempo possibile’.