Matrimonio tra tunisini in Municipio, Ischia suggella il “sì” dell’integrazione
L’unione tra Alaeddine e Yasmin celebrata dal vice sindaco Ferrandino: “Una bella storia d’amore e di accoglienza”
c.s. | Una storia d’amore e di integrazione. Alaeddine e Yasmin si sono detti “sì†nel municipio di Ischia, dove nella mattinata di oggi è stato celebrato il matrimonio civile tra i due giovani, entrambi di origini tunisine.
Diplomata all’istituto professionale “Telese†lei, che lavora nel settore turistico ed è nata nel 1996 a Lacco Ameno, sull’isola d’Ischia; classe 1989 lui. I due si sono conosciuti sui social network, incontrandosi poi in Tunisia, dove Yasmin va regolarmente a trovare amici e parenti.
Davanti a un nutrito gruppo di connazionali degli sposi, il rito è stato officiato dal vice sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, e tradotto contestualmente in arabo: “Quella tra Alaeddine e Yasmin – ha sottolineato – è una delle belle storie di un’isola votata da sempre all’accoglienzaâ€. Al termine della cerimonia, dolci tipici tunisini per tutti (tra gli altri, le kaak warka, ciambelline con ripieno di mandorle, e i makrouds, dolci di couscous alla pasta di datteri tipici della Tunisia), poi sorrisi e foto di rito.
La comunità tunisina a Ischia conta circa 250 immigrati regolarmente residenti e ben integrati nel tessuto sociale isolano.
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