IschiaGeotermia ha risposto alla richiesta integrazioni del Ministero dell’Ambiente
In copertina la localizzazione della faglia sorgente (linea rossa) e area di massima intensità macrosismica (X MCS) relativa al terremoto di Casamicciola del 1883 (da Cubellis e Luongo, 1998 e Carlino et al., 2009)
Nei mesi scorsi vi abbiamo informato della richiesta integrazioni avanzata dal Ministero dell’Ambiente alla società IschiaGeotermia S.r.l. e, a sua volta, della richiesta da parte di quest’ultima di prorogare i termini di presentazione delle risposte inizialmente previsti per la fine di agosto. Ebbene, l’11 ottobre scorso IschiaGeotermia ha inviato le risposte attese al Ministero.
Una relazione di 82 pagine, più altri 9 allegati, che affronta tutti i temi sul tappeto. Chiaramente, per i non addetti ai lavori si tratta di una lettura ostica, ma riteniamo sia ugualmente istruttiva condividerla a vantaggio dei cittadini dell’isola d’Ischia interessati ad approfondire l’argomento. C’è anche un dettagliato excursus sulla storia sismica dell’isola d’Ischia (vd.copertina) che rappresenta, senza dubbio, un utile compendio per conoscere dal punto di vista scientifico il territorio in cui viviamo.
Ci sarà tempo fino al 16 dicembre prossimo per presentare altre osservazioni. L’impressione che se ne ricava, però, è che IschiaGeotermia, società espressione del Gruppo Gavio, sia intenzionata ad andare avanti nella realizzazione dell’impianto Pilota Geotermico denominato “Serrara Fontana”. IschiaBlog, dal canto suo, continuerà a seguire gli sviluppi di una vicenda che via via si fa sempre più chiara.
Risposte alle Richieste di Integrazioni (sito di Serrara Fontana)
1 Commento, Commenta o fai un Ping
Bartolomeo Garofalo - Data: 27/10/2016 11:41:18 - IP: 81.128.154.xxx
Le risposte prodotte da Ischiageotermia, per altro, sono conformi alle “LINEE GUIDA PER L’UTILIZZAZIONE DELLA RISORSA GEOTERMICA A MEDIA E ALTA ENTALPIA” pubblicate dal Ministero per lo Sviluppo Economico pochi giorni fa (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/agenda/upload/174_375.pdf). Nel documento si fa riferimento agli standard statunitensi e al fatto che, per esempio, metodologie geofisiche come la magnetotellurica che si sta realizzando in questo momento, sono valide alternative alla sismica che, in un contesto come quello ischitano, come ha giustamente sottolineato anche Aldo Zollo sabato scorso alla Biblioteca Antoniana, e’ irrealizzabile. Nella documentazione prodotta da Ischiageotermia sono state date risposte puntuali alle richieste di integrazione. C’é ancora spazio, fino al 16/12, per fare ulteriori osservazioni, sebbene, al punto in cui siamo, possano sembrare ridondanti e superflue. Vale la pena sottolineare che nell’ambito di questo progetto la Regione Campania non ha e non avrá, come erroneamente indicato in una recente riunione per il “Comitato per il NO”, alcun potere decisionale trattandosi di “Progetto Strategico”.
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