Ischia, la realtà virtuale per scoprire il vulcanesimo sommerso
In immersione tra i vents con il Dohrn e l’Area Marina Protetta: esperienza gratuita al Museo del Mare sabato 22 e domenica 23 giugno
Un tuffo virtuale nel mare che cambia. Sabato 22 e domenica 23 giugno nel Museo etnografico del Mare di Ischia Ponte i visitatori potranno immergersi tra i fondali dell’isola, scoprendo gli effetti del vulcanesimo secondario e nuotando tra i cosiddetti “ventsâ€, le emissioni di anidride carbonica che consentono lo studio dell’acidificazione marina e degli effetti sugli organismi dal punto di vista ecologico ed evolutivo. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività legate al seminario pubblico coordinato e promosso dagli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn “Un tuffo nel mare che cambia†insieme all’area marina protetta “Regno di Nettunoâ€, a conclusione del progetto Internazionale High-CO2 Seas, realizzato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn e finanziato dalla TOTAL Foundation, che include l’adesione di 6 gruppi di ricerca provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti. Il filmato interattivo in realtà virtuale “The Crystal Reef†(disponibile gratuitamente durante gli orari di apertura della struttura; info https://vhil.stanford.edu/the-crystal-reef/) è realizzato in collaborazione con la Stanford University e il Laboratoire d’Océanographie de Villefranche-sur-Mer.
“Il fenomeno di emissione di CO2 naturale del mare di Ischia ci consente di studiare in anteprima gli effetti della progressiva acidificazione degli oceani, legata all’impatto dell’uomo sull’ambienteâ€, spiega la ricercatrice Nuria Teixido. “Si tratta di un importante appuntamento di divulgazione, che ancora una volta sottolinea l’unicità del mare intorno all’isola d’Ischiaâ€, commenta Antonino Miccio, direttore dell’area marina protetta “Regno di Nettunoâ€.
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