Ischia, due pesi e due misure
Come mai la mobilitazione per il Tribunale va bene, mentre su altre questioni, come gli abbattimenti, non andava?
di Antonio Fiore. Anche se la mobilitazione di tutte le categorie per salvare il Tribunale a Ischia è una cosa giusta, perchè non è possibile che un’ isola come la nostra non debba avere un tribunale – e fin qui ci siamo e appoggio in pieno la decisione di manifestare assunta in primis dagli avvocati -, mi chiedevo come mai tutti i sindaci, le associazioni di categoria e buona parte della cosidetta società civile non hanno dato lo stesso risalto alla questione degli abbattimenti, come anche per la questione comune unico che ricordo, nessuno, o quasi, si è filata tanto che i più hanno preferito nascondersi dietro le quinte o addirittura remare contro.
Comunque il comune unico è solo una parentesi, quello che mi preme evidenziare alla politica, all’imprenditoria, all’avvocatura ischitana, è questo: non crediate di avere ulteriori consensi sulle vostre iniziative, la gente, io per primo, è sfiduciata perchè si sente abbandonata dalle istituzioni e non ha la minima fiducia nella politica locale.
Ritornando al Tribunale, ribadisco il mio pieno appoggio per gli sforzi fin qui fatti e, sopratutto, per quelli che si faranno, ma sulle queste questioni che ho citato ci sono molte, e dico molte persone, che la pensano e si sentono come me…abbandonate!!!
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Francesca - Data: 18/9/2013 13:01:07 - IP: 87.1.147.xxx
Le ricordo, sig.Fiore, che l’abusivismo edilizio E’ UN REATO. E che dovrebbe fare la cittadinanza, manifestare per la legittimazione di un reato? Molto, molto berlusconiano.
antonio - Data: 18/9/2013 16:46:23 - IP: 188.217.137.xxx
sig. Francesca rispetto la risposta ma che io sia berlusconiano non mi risulta, comunque ne terrò conto, rifletto e vado avanti
Fabio - Data: 18/9/2013 17:09:57 - IP: 74.89.4.xxx
E va bene Francesca diciamo che l’abusivismo edelizio è un reato pero io come ischitano non riesco a capire perche Napoli e i Napoletani ci debanno dire quando e dove costruire. In questo caso niente e da nessuna parte. Ma gli avvocati con il loro mettere le cattene ed i luchetti hanno mostrato che il tribunale è loro e non nostro. Un pò come fece la Fiat a Melfi. Si parla di bloccare il porto per il tribunale ma per i trasporti, le spiagge, la benzina, non si è fatto un tubo. Come dire ogni persona si prega il proprio Dio.
ijna - Data: 18/9/2013 18:18:24 - IP: 82.59.91.xxx
@ francesca.al di la’ dell’essere o no berlusconiani che non e’ stato ancora configurato come reato ed attiene per fortuna alla liberta’ dell’individuo ,la gente non avrebbe dovuto manifestare a favore dell’abusivismo,ma a favore di una legge del governo (condono edilizio) applicata in tutt’italia meno che in campania che e’ a quanto pare una terra di nessuno……
Francesca - Data: 19/9/2013 10:52:29 - IP: 80.116.108.xxx
Piuttosto che commettere un reato MOLTO GRAVE, ovvero costruire abusivamente, sarebbe stato auspicabile che gli ischitani si fossero preoccupati di eleggere una classe politica che avesse approvato un piano regolatore ed avesse concesso licenze edilizie laddove vi fossero casi di necessità (diritto alla prima casa). Non mi risulta che sia stato fatto. Mi risulta, invece, che ad Ischia vi sia una abitazione ogni due abitanti, che la speculazione abbia raggiunto livelli sproporzionati su un terreno geologicamente instabile e pericoloso. Gli abbattimenti sono stati compiuti ai danni di persone che non pagavano mazzette agli avvocati che corrompevano i dipendenti dei tribunali. Mi sembra vergognosa l’apologia di reato compiuta (ed era all’apologia di reato che era rivolto l’aggettivo “berlusconiano”) e mi sembra vergognoso, sempre e comunque, difendere le violazioni della legge. Per quel che riguarda l’affermazione “Napoli ed i Napoletani ci debbano dire come e quando costruire”, ammetto di non averla capita ma di aver sentito pronunciare frasi simili dai leghisti.
antonio - Data: 19/9/2013 11:20:54 - IP: 93.65.216.xxx
Molto bene le risposte di fabio e ijna direi che chiudono il cerchio. Volevo solo aggiungere che la classe dirigente a tratti molto vistosi non mi fa sentire ischitano doc a casa mia.
Fabio - Data: 19/9/2013 15:01:51 - IP: 74.89.4.xxx
Napoli e i Napoletani riguarda quella classe politica “Napoletana” che ha fatto l’impossibile perchè il condono non valesse solo ed esclusivamente in Campania. Un pò come la legge Galasso. Siamo cosi cattivi a costruire che questa famosa legge vale solo per Ischia. Come dire la legge è uguale per tutti ma non se sei di Ischia!
ijna - Data: 19/9/2013 16:37:39 - IP: 82.59.91.xxx
…….ci sara’ anche una casa ogni due abitanti ad ischia, ma io non so dire se sia un bene o un male, visto e considerato che l’economia dell’isola si è trasformata da rurale a turistica in pochi decenni, con i vantaggi economici che sappiamo…….oggi se quasi tutti i ragazzi ischitani approdano all’università e prendono un aereo per visitare un paese straniero allargando l’orizzonte limitato ereditato dai loro avi è anche grazie a questo.
orwell - Data: 19/9/2013 19:49:25 - IP: 82.49.93.xxx
1° il condono non è applicabile sui territori sottoposti a vincoli paesaggistici.
2° gli avvocati ben sanno ciò, ed infatti chi ha consigliato i propri clienti di patteggiare (quindi ammettere il reato) ha grandi colpe riguardo gli abbattimenti “immediati” mentre gli altri godranno dei lunghi tempi della giustizia italiana.
3° colpevoli naturalmente gli amministratori che anzicchè programmare un’ edilizia popolare per i bisognosi, ha perseguito (per clientelismo) l’anarchia del cemento, di cui hanno goduto più gli speculatori che il poveraccio che ha lavorato una vita per dare un tetto alla famiglia.
4° la pseudo ricchezza che qualcuno sventola è effimera, in quanto non ha migliorato uniformemente la “qualità ” di vita, ma al contrario ha favorito l’imbarbarimento e la decadenza culturale isolana, coltivando valori egoistici e come unico fine: l’arricchimento materiale ad ogni costo, spesso anche a spese di amici e consanguinei
5° e qui mi ricollego al post: mentre è proprio l’egoismo becero ed ignorante che ha impedito far fronte comune contro gli abbattimenti, a cui sono interessati tra immediato e futuro oltre 15.000 isolani, così come lo scarso livello dei servizi e lo scempio del patrimonio pubblico, sono figli della stessa cultura e quindi totale mancanza di identità come popolo civile e comunitario. Al contrario, gli avvocati, (noti egocentrici) sanno benissimo che per perseguire uno scopo avevano bisogno di unirsi loro malgrado, e l’hanno fatto. Che prendano esempio gli altri (ignavi) invece, ed acquistino una mentalità associativa e collaborativa.
fradik - Data: 20/9/2013 12:25:11 - IP: 95.246.151.xxx
@fabio leggi il punto 1° di @orwell.
Ischia è sottoposta a vincolo, quindi, al limite i politici napoletani hanno tolto una possibilità per le aree in Campania non soggette a vincolo, non certamente per Ischia dove nulla potevano fare su questo. Nulla hanno fatto per quanto riguarda una politica di edilizia residenziale e popolare capace di venire incontro alle esigenze abitative della popolazione e che poteva contrastare l’abusivismo (certo insieme ad una tempestiva vigilanza).
Francesca - Data: 20/9/2013 12:26:46 - IP: 79.53.140.xxx
Io sono basita ed anche disgustata da taluni commenti. L’abusivismo edilizio è reato ma ha portato molto benessere sull’isola di Ischia. Allora facciamo così: mettiamoci a riciclare denaro sporco della mafia e della camorra. E’ reato ma, le assicuro, Jina, diventeremo ancora più ricchi.
Fabio - Data: 20/9/2013 15:52:37 - IP: 74.89.4.xxx
E perchè si ha l’idea che solo Ischia sia sottoposta a vincolo paesaggistico? A tutte le altre regioni si è data la possibilità alla popolazione di progredire. Perchè nessuno ha detto al Cav Rizzoli che a Ischia non si poteva costruire e che si doveva lasciare come era. Finchè si costruivanno gli alberghi e i parchi termali tutto andava bene poi quando è arrivato il benessere e ha incominciato a costruire la plebe tutti problemi sono venuti a galla. La casta piu povera deve rimanere tale!
ijna - Data: 20/9/2013 16:30:59 - IP: 82.53.81.xxx
Invece io propongo di tornare tutti nelle caverne e vivere una nuova preistoria con tanto di clava, alcuni ischitani si troverebbero più a loro agio……..
Francesca - Data: 20/9/2013 16:51:59 - IP: 79.50.39.xxx
Ma per alcune persone è così difficile RISPETTARE LA LEGGE? Evidentemente agire nell’ambito della legalità è impensabile.E questo è un atteggiamento molto, molto berlusconiano. Poi…che razza di ragionamento! Vorrebbe dire che se non si viola la legge non si può perseguire benessere e progresso economico? Meno male che non tutto il pianeta ragiona come Ijna, altrimenti la sola forma di sviluppo economico esistente sarebbe perseguibile con la criminalità . Solo che le teorie economiche affermano il contrario.
ijna - Data: 20/9/2013 19:10:18 - IP: 82.53.81.xxx
volevo complimentarmi con tutti i cittadini che come francesca, non hanno mai violato una legge e sono ligi al dovere e alle regole fino a rimetterci qualcosina di proprio……sarebbe giusto e meraviglioso che prendessimo esempio tutti……per il resto del discorso, ritenendomi una persona intelligente, preferisco sorvolare.
peppe mazzara - Data: 21/9/2013 11:38:06 - IP: 87.11.144.xxx
Il vero amore non si scorda mai ! da un commento sullo sciopero degli avvocati si e’ passati ad un dibattito appassionato sull’abusivismo edilizio. Meno male che c’e’ la crisi del settore immobiliare, altrimenti a quest’ora, dopo il quarto o quinto condono edilizio, si chiederebbe a gran voce l’estensione dell’isola nel Regno di Nettuno, per costruire sul mare come a Dubai.
Cari – e maggioritari – concittadini, ma quando cambierete testa ?
Non vedete che e’ proprio l’eccesso di camere che porta alla eccessiva concorrenza e svalutazione commerciale dell’isola ? Non riflettete sul fatto che la legalita’ urbanistica avrebbe permesso a tutti di abitare in condizioni sicure, decenti e di non dover pagare pizzi e tangenti a destra e a manca ?
Francesca - Data: 21/9/2013 12:09:24 - IP: 79.3.133.xxx
“fino a rimetterci qualcosina di proprio”. Se c’è gente che ragiona così è difficile che l’Italia divenga un paese civile. Il rispetto della legalità , insomma è dei fessi. I furbetti del quartierino agiscono in altra maniera. È l’etica del furbo contrapposto al fesso. Ho letto spesso i commenti di Ijina, e siamo sempre nella solita situazione: in difficoltà (e quando ha torto marcio) dice di voler sorvolare (per non abbassarsi) e sparisce. Anche quando poni una domanda e preghi di avere una risposta, in difficoltà , si eclissa.
ijna - Data: 21/9/2013 17:33:28 - IP: 95.252.223.xxx
Non mi eclisso se non quando mi accorgo che è inutile il dibattere. Le risposte difficili e il contraddittorio sono la mia passione, non sono una politica, ma deve valerne la pena e mi accorgo che non è questo il caso. La lascio volentieri alla sua dichiarata stretta osservanza della legge e alla sua incontestabile moralità . Ritengo chiuso l’argomento.
Rita - Data: 22/9/2013 17:26:40 - IP: 151.73.80.xxx
Francesca tu che dici di leggere sempre jina e di conoscere i suoi commenti, a me pare che non intendi bene quel che si scrive. Io ad esempio so che ijna prima di parlare di condono ha sempre richiamato l’obbligo delle autorità di costruire piani di edilizia popolare, di aiutare i giovani ad attualizzare il diritto alla casa ecc..è ovvio che a mali estremi spesso di debba purtroppo ricorrere a estremi rimedi.
Francesca - Data: 23/9/2013 11:14:50 - IP: 79.42.5.xxx
Ma vi volete rendere conto che se NESSUNO avesse costruito abusivamente ,i politici sarebbero stati costretti ad approvare piani regolatori ed a concedere licenze edilizie? L’abusivismo edilizio ha creato un intreccio perverso e criminale tra clientelismo politico,clientele avvocatizie,imprese edilizie e tutti il resto.Di questa deprecabile pratica si sono avvantaggiati i politici (che hanno tenuto legata a loro una intera cittadinanza:votami e ti faccio costruire),si sono avvantaggiati gli avvocati (che hanno costruito imperi economici),una serie di professionisti,geometri,architetti e titolari di imprese edili ai quali dovevi rivolgerti per avere la sicurezza di non avere i bastoni tra le ruote.Una serie di corruttele e concussioni allucinanti che hanno saccheggiato e devastato la nostra isola.Non ho mai,mai sentito Ijna condannare questo.Anzi.
Davide Iacono - Data: 23/9/2013 12:02:31 - IP: 188.9.191.xxx
Si sottolinea che adesso sappiamo l ordine delle priorità : primo il tribunale e poi a seguire in classifica il resto…………questo guasta, e non la manifestazione fatta!!
Francesca - Data: 23/9/2013 13:18:01 - IP: 79.42.5.xxx
Onestamente non so come si faccia a porre sullo stesso piano la difesa della sussistenza sul territorio di un servizio come il tribunale (ma può essere l’ospedale, possono essere le scuole..) con la difesa di un palese reato come l’abusivismo edilizio. Le classifiche delle priorità possono essere fatte sui diritti, non sui reati.
Fabio - Data: 23/9/2013 14:44:34 - IP: 74.89.4.xxx
E allora Cara Francesca ci puoi spiegare perche pur avendo un tribunale super dagli anni 60 con centinaia e centinaia di avvocati bravi decine e dicine di poliziotti carabinieri e vigili geometri e architeti la macchina del abusivismo non si è mai fermata?
Francesca - Data: 23/9/2013 15:56:09 - IP: 79.36.138.xxx
Le posso consigliare ,caro Fabio,una buona grammatica italiana? Ma che razza di ragionamento! Pare che il fatto che una sede tribunalizia non abbia reso i cittadini più onesti, sia una buona ragione per sopprimerla. Ed allora, parimenti, sopprimeremmo gli ospedali perchè la gente continua ad ammalarsi e le scuole perchè gli studenti continuano ad essere somari?
ijna - Data: 23/9/2013 16:08:26 - IP: 79.42.21.xxx
uufffffhhhhh……i falsi moralisti sono diventati obsoleti oltre che noiosi, andavano per la maggiore anni e anni fa…..
Francesca - Data: 23/9/2013 16:37:20 - IP: 79.36.138.xxx
Dimenticavo una cosa che volevo evidenziare su un precedente commento di Fabio: al Cav.Rizzoli nessuno poteva dire cosa fare poichè, ai suoi tempi, prevaleva il laissez faire degli anni ’60: nessuna regola, nessun vincolo, appunto un “lasciamo fare”. Quando, in seguito si è presentato il problema degli ecomostri, della cementificazione selvaggia e speculativa, allora si sono rese necessarie le varie leggi Galasso. Per Ijna: lei confonde IL RISPETTO DELLA LEGALITA'(che, evidentemente, non le appartiene) con il moralismo. Molto, molto berlusconiano.
Fabio - Data: 23/9/2013 17:22:00 - IP: 74.89.4.xxx
E tutto inutile Francesca! Usare una buona grammatica italiana, ripettare le leggi, pagare le dovute tasse pulire la propria strada. Tanto in italia venganno premiati quelli che non lo fanno. Quindi a rileggere quello che ho scritto per corregere non serve a niente. Fra un po faremmo a meno pure delle regole dell’italiano!
ijna - Data: 23/9/2013 18:02:35 - IP: 87.1.136.xxx
alcune pseudo “radical chic” sinistroidi e false moraliste si concedono sempre liberta’ di giudizi gratuite, la loro vera ossessione sembra in effetti sempre essere Berlusconi……….mon dieu!!!!!!!!
ijna - Data: 23/9/2013 20:05:02 - IP: 79.43.182.xxx
dimenticavo di aggiungere che spesso e volentieri, le pseudo radical chic, abitano anch’esse in costruzioni a loro volta abusive, tirate su in tempi non così lontani quanto quelli di Rizzoli, ma comunque di una certa tolleranza e copertura politica……ne conosco tante e bene….
Francesca - Data: 24/9/2013 10:41:57 - IP: 82.51.76.xxx
È proprio vero: l’Italia non diventerà mai un paese civile sul modello dei paesi scandinavi e della Germania con talune persone.
ijna - Data: 24/9/2013 12:36:17 - IP: 95.246.151.xxx
concordo….
Fabio - Data: 24/9/2013 15:32:48 - IP: 74.89.5.xxx
E per fortuna non diventeremmo mai come dei tedeschi. Diventare tedeschi non e certo un motivo di vanto.
NOTA BENETi invitiamo a rispondere a “Ischia, due pesi e due misure”: