Ischia, attenzione alle gare d’appalto. La DIA ci mette in guardia da possibili mire camorristiche
“Nelle isole di Ischia e Procida non si registra una stabile presenza di sodalizi camorristici. Tuttavia, il coinvolgimento di amministratori, imprenditori e dipendenti pubblici in recenti attività giudiziarie che hanno fatto emergere anche episodi di corruzione, potrebbe esporre i territori alle mire dei gruppi camorristici, soprattutto con riferimento alle gare di appalto“.C’è scritto così a pag. 122 dell’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia al Parlamento. La relazione riassume l’attività della DIA nel primo semestre 2016 e, come sempre, fornisce una radiografia puntuale e impietosa della pervasività delle principali organizzazioni criminali operanti nella penisola.
Da pag. 107 a 150 il report sulla criminalità in Campania. Quarantatre pagine per ricostruire i clan operanti nella regione e le attività economiche lecite e illecite di loro pertinenza. Dalla camorra “pulviscolare” del centro storico ai sodalizi “strutturati” delle province di Napoli e Caserta emerge chiaramente l’estesa capacità di infiltrazione della criminalità campana in molti settori economici, non solo illegali.
Gli appalti, appunto, sono da sempre un tema assai sensibile, e perciò il monito della DIA con riferimento alle nostre comunità non va preso sottogamba, e anzi meriterebbe di essere affrontato con chiarezza in vista delle imminenti tornate elettorali. Buona lettura.
Relazione del Ministro dell’interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia
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