Il sindaco Ferrandino annuncia il nuovo parcheggio nella curva di S’Alessandro
Su Facebook il Sindaco Giosi Ferrandino annuncia: Finalmente il consiglio comunale di Ischia ha deliberato di acquisire al patrimonio comunale l’area da destinare a parcheggio nella curva di S’Alessandro. Già dalla prossima estate i residenti della zona e gli avventori della spiaggia avranno un’area idonea dove parcheggiare. Un altro bel colpo dell’amministrazione dop…o la soluzione del polifunzionale e delle terme di Ischia. Tutto ciò nonostante tutti quelli che remano contro. Buona domenica a tutti.
Le prime Reazioni dei cittadini
Andrea D’Ambra
Che bello, un altro parcheggio!!! Cemento su cemento su un’isola sempre più grigia.
Iolanda Baldino
le sue braccia sn forti da poter remare solo senza temere nessuno….buona domenica…
Giuseppe Macrì
Sindaco, il prossimo parcheggio devi farlo sulle banchine. Sai i passeggeri di altri comuni trovano scomodo il parcheggio del tunne, serviamoli bene.
Giulia Mattera
Andrea mi permettodi dissentire,il parcheggio di Sant’Alessandro è vitale x togliere dai marciapiedi le auto dei residenti di zona che deturpano il paesaggio e ostruiscono vergognosamente il passaggio nonostante le innumerevoli multe.Se costruito in rispetto dell’ambiente risolve un problema che gia ai tempi di Enzo Mazzella era presente.Il sindaco… Mostra tutto Ferrandino cn cui non sempre sono in accordo proprio in quella zona ha rivalutato un paesaggio da tempo abbandonato risistemando aiuole fiorite e tanto verde.Vivo nelle vicinanze e non posso negare quello che è!Con stima un caro saluto.
Raffaele Iacono
un isola sempre piu grigia… caro andrea tu hai una casa e stai bene…ma su quest’ isola non vivi solo tu ci sono famiglie che hanno lavorato una vita per farsi una casa quindi non parlare a sproposito che vuoi fare il paladino della giustizia con articoli anche sul quotidiano de il golfo..!!
Mario Goffredo
La logica dei parcheggi è pericolosa, non facendo altro che far aumentare i veicoli sull’Isola in maniera indiscriminata. vedrete che aim… Mostra tuttoè le macchine non solo riempiranno il parcheggio stesso, ma si aggiungeranno a quelle che rimarranno per strada.
Sindaco, io valorizzerei l’area del Palazzetto, affinchè da lì possano partire navette e trasportipubblici che consentano di coprire l’intero territorio comunale e colleghino con gli altri Comuni. E dove poter lasciare parcheggiata la macchina a favore dell’autobus-navetta. Solo in tal modo i parcheggi hanno senso, altrimenti non sono altro che incentivi all’auto, che sull’Isola è un mezzo senza futuro.
Simona de Angelis
infatti!!!!!!!!!!e tutto questo sotto le elezioni regionali!!!!!!!!!bravo sig.sindaco!!!!!!!!!
Roberta Di Leva
Sono daccordo con te Mario…hai perfettamente ragione. Troppe auto… un tempo Ischia era chiamata l’isola verde!!
Si dovrebbe porre una maggiore attenzione all’ambiente e alle risorse dell’isola..invece di incentivare,come dici tu giustamente,le macchine!!
Giulia Mattera
Ragazzi, una domanda:lQuanti di voi hanno la macchina?
Giosi Ferrandino
caro Andrea sono d’accordo con te che bisogna evitare nuove cementificazioni ma tu forse non sai che l’acquisto fatto dal Comune ha scongiurato la realizzazione di una villa su quel suolo e sarebbe stato, specie in questo momento, un ulteriore schiaffo ai cittadini di ischitani come quello già subìto a causa della costruzione della caserma della Forestale al bosco della Maddalena.
Roberta Di Leva
Io non ho l’auto e purtroppo vivo in una zona dell’isola dove il pulman è un miraggio,passa ogni ora se tutto va bene…ecco perch… Mostra tuttoè devo muovermi usando il motorino dato che non vivo al centro…però diciamoci la verità…siamo abituati ad usare l’auto anche per fare 2 metri e spesso mi capita di vedere situazioni in cui la gente se potesse anche nel supermercato portebbe l’auto…
Poi ogni situazione dovrebbe essere analizzata singolarmente,quindi non voglio entrare in merito ora alla questione del parcheggio di S.Alessandro perchè non vivo li e non conosco i disagi delle persone che vi abitano (come te credo ),il mio è un discorso generale fatto sull’intera isola d’Ischia che vive di turismo il quale sta diventando sempre di più di bassa qualità…e quindi secondo me si dovrebbe porre una maggiore attenzione su altri temi ( come proponeva mario ).
Credo possa aiutare anche poi i residenti stessi…
Roberta Di Leva
Ecco ha detto bene Sig. Sindaco ,
un controsenso assurdo la costruzione della caserma della Forestale…ma nessuno può fare qualcosa?
Mario Goffredo
il controsenso a mio avviso sta anche nel deprecare la caserma e costruire un parcheggio pochi metri più avanti..togliendo altro verde…lavoriamo sulle aree già edificate e cementificate..le possibilità ci sono!!
Ah poi dimenticavo…avere una macchina non significa non poter desiderare una mobilità che sia più rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini..;)
Roberta Di Leva
Anche per la stesssa caserma della forestale si potevano utilizzare strutture già esistenti e magari abbondonate,invece di tagliare alberi in uno dei boschi più belli dell’isola…
Giulia Mattera
Hai perfettamente ragione Mario ma siamo usciti fuori dal seminato a mio parere.Si parlava di Sant’Alessandro e chi ci abita conosce e vive questo annoso problema da ben 30 anni.Si cercava di edificare una villa in una curva pericolosa togliendo visibilit… Mostra tuttoà,si cercava da anni di adibire invece quella zona a parcheggio x risolvere il poblema dei residentii,ora, a mio modesto parere,è una vittoria,e se si costruisce il parcheggio rispettando l’ambiente (si può, si fa anke in altri paesi)credo che si risolva un grande problema col quale tutte le amministrazioni si son cimentate dai tempi di Enzo Mazzella.Nessuno mette in dubbio che è davvero ora di fare qualcosa x incentivare il trasporto pubblico e limitare se non interdire il traffico nei centr storici, e te lo dice convinta una che con l’auto ci lavora,spesso cmq vedo tanti predicare bene e razzolare male,lamentarsi del traffico ma prendere l’auto anke x una passegiata x queso ho kiesto quanti avessero la macchina.
Roberta Di Leva
Esatto Giulia,
sono daccordo con te nel chiudere il traffico nei centri storici e sono daccordo anche sul fatto che molti usano la macchina per farsi una “Passeggiata”…era quello che intendevo dire io prima…
Ho sottolineato il problema della Forestale (forse deviando un pò il discorso) perchè è una cosa che mi fa davvero arrabbiare…
Un saluto.
Roberta
38 Commenti, Commenta o fai un Ping
Gianni - Data: 28/2/2010 18:29:15 - IP: 95.246.145.xxx
Bravo Giosy, finalmente. Speriamo perè non sia a pagamento….
enrico pollato - Data: 28/2/2010 18:48:41 - IP: 82.89.172.xxx
mah…un parcheggio è (purtroppo) 2D, una villa è in 3D. piantanto alberi intorno al perimetro del parcheggio si potrebbero coprire le macchine. inoltre un parcheggio potrebbe essere realizzato anche in ghiaia e prato, e cmq è sempre meglio che vedere tante auto parcheggiate su ogni angolo di marciapiede libero
adelaide battista - Data: 28/2/2010 22:15:16 - IP: 151.56.85.xxx
cambiare l’idea del muoversi…ci sarebbe il modo di invertire la tendenza all’uso delle auti private, es: CAR SHARING…..e volendo,prendere spunto da :
http://www.meetup.com/Gli-Amici-di-Beppe-Grillo-dell-Isola-d-Ischia/messages/boards/forum/1227124
Salvatore - Data: 28/2/2010 22:19:38 - IP: 79.42.142.xxx
Sono stato in consiglio comunale (per la prima volta) e devo dire che anche i consiglieri di minoranza erano favorevoli alla realizzazione del parcheggio per santalessandro, loro volevono percorreree una strada secondo me migliore e cioè compare e noN cedeRE un appartamento.. la cosa incredibile caro sindaco è che lei ha dato alla famosa ice snei 300 mila euro e un appartamento nel luogo migliore del comune di ischia. lei poteva esguire l’esprorio. probabilmente difronte ad un povero contadino oppure ad un cittaDINO normale LEI NON AVREBBE PERSO TEMPO AD ESPRORIARE. invito i consiglieri comunali (maggioranza e opposizione) ad intervenire per evitare di perdere quell’appartamento avuto in donazione.
ZioBob - Data: 1/3/2010 01:18:49 - IP: 93.145.26.xxx
Ma su fb dove?
Cmq se lo ficcatevelo ** **** il parcheggio.Un parco no?Ci teniamo proprio a questi turisti…..cemento ed auto ovunque.Ormai l’offerta è 0.
Alessandro - Data: 1/3/2010 03:52:09 - IP: 87.6.139.xxx
Aahahahhah! Chissà che divertimento quando quella curva sarà intasata che nessuno farà passare l’altro ! E’ una zona X per un parcheggio
Gianni - Data: 1/3/2010 08:11:51 - IP: 79.32.33.xxx
Caro Alessandro forse tu preferisci le macchine nella curva sul marciapiede come adesso…..
leo - Data: 1/3/2010 08:14:19 - IP: 79.32.33.xxx
ZioBob è uno che non ha l’auto… o sbaglio? I parchi ci vogliono, ma vi rendete conto di quanto sia importante un parcheggio ( gratuito) in quella zona. Quelli di altri comuni sono ricattati dai parcheggiatori sul porto… costa più il parcheggio che il biglietto della nave…
Tiziano - Data: 1/3/2010 09:20:10 - IP: 151.99.246.xxx
Ma quale sarà l’area adibita a parcheggio? Scusate la domanda ma manco da Ischia da un pò di anni (da turista) e non riesco a capire in quale zona di S. Alessandro sarà interessata…
potreste indicarmela su Google Maps? (con coordinate)
grazie mille
ZioBob - Data: 1/3/2010 14:01:17 - IP: 93.145.16.xxx
Scusate.Mi dimenticavo che si seguono le iniziative dell’ ischitano medio ignorante ed egoista.E’ lo stesso tipo di persona che dice che le speculazioni portano posti di lavoro.Io dico solo che i turisti apprezzano moltissimo questa voglia di aree cementificate infatti si nota la crescita del settore negli ultimi anni.No?Ha ragione Alessandro..voglio vedere come s’intasera’ il traffico lì.Con gli stessi soldi del parcheggio il comune poteva provvedere ad una navetta per i residenti dal porto.Le auto poi perchè le comprate se non si ha dove parcheggiarle?
nanu - Data: 1/3/2010 14:17:45 - IP: 87.11.197.xxx
quell area e’ stata regalata da ice snei . un area pianeggiante del genere con fronte strada su una strada statale non ci sono soldi per pagarla. altro che 300mila euro e appartamento…..
adelaide battista - Data: 1/3/2010 15:51:46 - IP: 151.56.85.xxx
http://www.facebook.com/l.php?u=http%253A%252F%252Fwww.youtube.com%252Fwatch%253Fv%253D4Ir3C6ma8FU&h=5319bac3ea9ef41da088fe47fb0de00c&ref=nf
dedicato a tutti coloro che pensano ,che vivere su in isola non vuol
dire non guardare oltre il mare……
Marco - Data: 1/3/2010 16:35:49 - IP: 87.11.151.xxx
E’ un vero spreco cedere un immobile avuto in donazione per un’area forse edificabile. Infatti sull’area è pendente un ricoso al tar campania. Poi perchè non si è verificata la disponiblità di acquisire in zona altri terrreni (e cisono). Poi tentare l’esproprio era la carta giusta da giocare. Questo parcheggio di 1700 mq potrà ospitare 50 auto, significa che i cittadini d s. alessandro rimarranno sempre senza posto auto. in estate vi saranno i bagnanti che vanno alla spiaggia degli inglesi, poi ci saranno coloro che si recano a napoli (per la scorciatoia si arriva in due minuti al porto).Insomma il costo è eccessivo.E poi immaggino che non tollerano più che noi sostiamo le auto sui marciapiedi. Secondo me andremo peggio che prima.Qualcosa non quadra.
filippo - Data: 1/3/2010 16:41:26 - IP: 87.11.151.xxx
SANT’ALESSANDRO: VIA AL PARCHEGGIO, MA…
davide conte dice:
(27/2/2010 – h. 17.25 – Ischia)
Avrebbero potuto cercare un provvedimento condiviso con le minoranze, ma come al solito hanno preferito fregarsene dell’unanimità, approvando a colpi di maggioranza lo schema di transazione per il futuro parcheggio di Sant’Alessandro.
Ma questo ennesimo atto di forza di Giosi Ferrandino e i suoi non giova certo alle casse comunali: Sant’Alessandro, Via Cossa e la Spiaggia degli Inglesi meritano senz’altro il tanto agognato parcheggio, ma ancora un pizzico d’attesa non guasterebbe in vista della soluzione del ricorso pendente innanzi al Tar Campania Napoli e che, in caso di sconfitta da parte dell’ICE-SNEI, comporterebbe un sensibile risparmio per il Comune di Ischia nella permuta del terreno interessato all’opera.
Speriamo che il buon senso, una volta tanto, abbia il sopravvento sul populismo di questa insipiente maggioranza
filippo - Data: 1/3/2010 16:42:56 - IP: 87.11.151.xxx
Ciro Ferrandino dice:
i beni comunali non si vendono
L’amministrazione comunale di Ischia guidata dal sindaco Giosi Ferrandino vuole vendere altri beni comunali, dopo quella (avvenuta) di parte del Centro Polifunzionale di via Morgioni. Nella storia del nostro comune mai nessun Sindaco aveva pensato di vendere beni comunali, neanche durante gli anni più difficili del dissesto finanziario del Comune. I Sindaci non avevano venduto beni comunali “per fare cassa”; né Giovanni Sorrentino, né Gianni Buono avevano ceduto beni del Comune di Ischia; Luigi Telese aveva addirittura acquistato un immobile (sul Castello d’ Ischia). Ci voleva Giosi Ferrandino per operare con tanta irresponsabilità; infatti i nostri attuali amministratori (con a capo Giosi Ferrandino) stanno per privare il Comune di Ischia – dopo il Polifunzionale – di altri immobili che possono essere utilizzati per lo sviluppo economico e sociale della nostra collettività.Oggi si vuole dare in permuta due immobili (appartenenti al lascito Durante e al lascito De Luca) alla società Ice Snei in cambio del terreno situato in zona Sant’Alessandro da adibire a (utilissimo e necessario) parcheggio per il locale Borgo. La costruzione del parcheggio è un’opera importante, assolutamente necessaria, che doveva essere già fatta da tempo (inserita nel programma elettorale di Giosi Ferrandino al punto B 12); ma Giosi vuole realizzare l’acquisizione del terreno per il parcheggio con la cessione in permuta di due immobili comunali (prendi uno paghi due).Noi crediamo che i beni comunali non si possono vendere, proprio perché hanno la finalità di essere “beni strumentali” per la realizzazione degli scopi sociali dell’Ente, per offrire servizi ai cittadini ed ai turisti, non certo per fare cassa e coprire i tanti buchi finanziari di quest’Amministrazione che spende e spande in feste e festicciole, in cause inutili, e in vicende gelatinose.Allora, se è sicuramente indispensabile acquisire il terreno della ICE SNEI per realizzare il parcheggio di S. Alessandro, questo si può ben fare con la contrazioni di un mutuo da parte del Comune di Ischia, sicuramente non certo vendendo altri beni comunali. Infatti una permuta del genere è una mancanza di rispetto verso la memoria di chi ha ritenuto di donare beni al Comune, e scoraggia qualsiasi individuo che nel futuro vuole donare immobili all’Ente con il rischio del depauperamento del patrimonio immobiliare comunale.Questa è la nostra posizione, che porteremo con forza in Consiglio Comunale, facendone una proposta politica che – speriamo – sia accolta e trovi il necessario favore anche da parte di membri dell’ attuale maggioranza (i numeri sono sempre numeri): Il Comune di Ischia deve acquistare il terreno per fare il Parcheggio di S. Alessandro con un mutuo, ma non vendendo, cedendo o permutando altri immobili.
IL COMUNE D’ISCHIA DEVE ACQUISTARE, E NON VENDERE!
Ciro Ferrandino – Democratici Ischitani
Consigliere Comunale di opposizione
filippo - Data: 1/3/2010 16:43:59 - IP: 87.11.151.xxx
Luigi Mattera dice:
ecco come si baratta il patrimonio della collettività
Nel prossimo consiglio comunale ad Ischia, è posto all’ordine del giorno l’ipotesi di accordo transattivo tra la Ice-Snei SpA ed il Comune d’Ischia. L’area interessata è quella di Sant’Alessandro, di circa 1.700 metri quadri, che è al centro di una querelle giudiziaria, che si protrae da oltre quarant’anni. Per chi non avesse individuato l’area , è quel terreno nella prima curva dopo il belvedere, direzione Casamicciola. Questa amministrazione, che ad oggi non si è mai distinta per aver risolto alcun problema, ma anzi per aver acuito i disagi della cittadinanza ( vedi gestione lavori pubblici sul territorio), ha proposto una soluzione per questo annoso problema. La soluzione è stata presentata come al solito, in maniera raffazzonata, potendo dare adito a sospetti di tipo clientelare. Cosa propone l’amministrazione? Candidamente di scambiare quell’area, che certamente non diventerà mai una civile abitazione secondo i desiderata della Ice-Snei, visto i tempi che corrono, con beni immobili donati da cittadini ischitani alla collettività in beneficio perenne. Tutto questo senza porre a conoscenza dei consiglieri comunali, della valutazione oggettiva dei beni in questione. Si parla di appartamenti nel salotto buono del comune, corso Vittoria Colonna e negozi in via Luigi Mazzella. Alle valutazioni odierne, certamente tutti possono rendersi conto che si parla di cifre stratosferiche, a cui gli amministratori “bravi” aggiungono altri 300 mila euro. Ma quanto costano questi benedetti 1.700 metri quadri di terreno incolto a Sant’Alessandro? Sgombriamo il campo da ogni equivoco. E’ indubbio che costruire un parcheggio in quella zona, significa decongestionare e dare un nuovo impulso. Rispondendo ad una precisa disposizione del precedente piano di protezione civile. Su questo siamo tutti d’accordo. Il metodo usato da questa amministrazione per ottenere le cose, è come sempre sbagliato. Usare le normali procedure amministrative, è la cosa giusta da fare. Un amministratore serio e attento, non si dedica al baratto, mercanteggiando i sentimenti prima ancora dei beni, ma dispone gli atti necessari per l’esproprio, valutando secondo tabelle U.T.E il valore oggettivo del cespite di Sant’Alessandro. Di fatto la tecnica amministrativa è quella di accantonare in denaro gli importi necessari e procedere all’esproprio. Giosi Ferrandino dovrebbe agire in questo modo. Purtroppo nello stile proprio di bassa bottega si continua a trafficare. Solo così si rispetta la volontà di chi ha donato il proprio bene per la comunità. Inoltre, si risparmia in termini reali evitando così sospetti e preoccupazioni.
Luigi Mattera
consigliere comunale
Pdl Ischia
Luca - Data: 1/3/2010 21:21:56 - IP: 87.17.14.xxx
Quando annuncerà il recupero delle pinete che versano in uno stato di degrado spaventoso e di quelle aree del comune (vedi ad esempio quella intorno al polifunzionale) il cui degrado fa impallidire le periferie dell’interland napoletano? Amministra ormai da 3 anni, e i risultati anche su questo versante sono decisamente scarsi.Dei ciclamini ne abbiamo ormai piene le scatole
Rocco - Data: 1/3/2010 23:33:20 - IP: 217.203.26.xxx
….a proposito di ciclamini…purtroppo la farraginosa macchina comunale non consente a nessuno di sapere quanto ci costano………io lo so!…..
ci costano 3 volte il prezzo di mercato……perchè giosi non ci porti le fatture che Ischia Ambiente paga?
…e Ischia Ambiente non fa nemmeno le gare per tali acquisti come del resto la normativa impone!!..
ma adesso vedrete, il sig. Bazzoli pagandoli a prezzo di mercato ne comprerà 3 volte tanti e quindi aspettatevi ciclamini a domicilio regalo per tutti!!!!!!!!
Alessandro Mazzella - Data: 2/3/2010 13:45:10 - IP: 79.37.151.xxx
Finalmente una struttura che servirà a quella zona,Sindaco questa è cosa buona,mi dispiace solo che ancora tanti falsi ambientalisti si vogliono mettere in evidenza inutilmente.
Giò - Data: 2/3/2010 16:44:49 - IP: 82.57.79.xxx
Vi è uno spreco di risorse pubbliche evidente.io abito ad ischia ponte e non capisco perchè per la mia zona il comune non fa lo stesso. Prende un milione di euro oppure come ha fatto a s.alessandro da in cambio immobili di sua proprietà ed acquista un bel pezzo di terreno alla pozzolana (via g.b. vico) oppure lungo via n. cartaromana oppure se c’è volontà fa una proposta alla prorietà di qualche parcheggio privato nelle vicinanze di ischia ponte. Non capiamo perchè la cosa si può fare lì e non ad ischia ponte. naturalmente la stessa cosa vale per chi abita a via roma o corso vittoria colonna.cari amministratori voi ragionate in modo non razionale. ma sopratutto credo che è un danno alle casse del comune investire 20mila euro per ogni posto auto a salessandro.
poi altra cosa cari amici ricordatevi che i posti auto saranno occupati in estate dai clienti degli alberghi delle vicinanze, dai residence della zona, dai clienti della spiaggia, dai turisti degli altri comuni che si recano in centro, a chi va a napoli. a voi restano le briciole.
certo ho fatto un grande errore a fidarmi di questi amministratori: alla prossima si cambia.
filippo - Data: 2/3/2010 17:07:26 - IP: 82.61.85.xxx
Patrimonio comunale: la Procura apre un’inchiesta sulla vendita dei «gioielli»
Tra questi, il circolo nautico Posillipo, il Tennis club
e la Cascina del Boschetto. Ipotesi di abuso d’ufficio
NAPOLI – L’ipotesi avanzata dagli investigatori è quella di tentato abuso d’uffico. Ci sarebbe stata, secondo la procura di Napoli, la volontà da parte di Palazzo San Giacomo di «svendere», tramite cessione a privati, alcuni importanti edifici del patrimonio immobiliare del Comune. Tra questi, il circolo nautico Posillipo, il Tennis club e la Cascina del Boschetto in Villa Comunale che dovrebbe dopo lunghi anni ritornare ad essere la sede del Circolo napoletano della Stampa. La Guardia di Finanza – ma l’inchiesta è solo nella parte iniziale – ha acquisito infatti la delibera del 2003, con cui il Comune definiva di vendere a privati, oltre ad altri beni, anche queste strutture. Un intento tuttavia mai realizzato. Probabilmente gli alti prezzi messi sul mercato, su cui sarà l’agenzia del demanio di Roma a valutare le griglie fissate per una dismissione che, nel 2004, venne affidata alla Romeo immobiliare. Intanto, la Giunta, per alcune strutture sportive provvederà a fare cassa con fitti più alti. Mentre tra le strutture cui sarà chiesto lo sfratto lo storico circolo Posillipo e il circolo del Tennis.
Francesco Parrella
22 febbraio 2010
fonte corriere del mezzogiorno
Gioielli del Comune in svendita, scatta l’inchiesta
lunedì, febbraio 22, 2010
(di Leandro Del Gaudio da il Mattino)
Un colossale tentativo di vendita dei «gioielli» del patrimonio immobiliare di Napoli. Una grande opera di dismissione dei pezzi più pregiati dei beni di Palazzo San Giacomo, messi qualche anno fa sul mercato a prezzi ritenuti al disotto di standard o valutazioni ordinarie. Sono queste le ipotesi che hanno spinto la Procura di Napoli ad accendere nuovamente i riflettori su delibere e atti amministrativi assunti dal Comune, su accordi, progetti e provvedimenti che hanno attraversato una delle più lunghe stagioni direttive di Palazzo San Giacomo. Fin troppo chiaro il target degli inquirenti, che puntano a definire la gestione (e la potenziale redditività) del circolo nautico Posillipo, del circolo tennis e della casina del boschetto all’interno della Villa comunale. In pratica, il fiore all’occhiello del mondo associativo e ricreativo del salotto napoletano, in queste ore visto sotto la particolare angolatura di un fascicolo investigativo. Inchiesta condotta dal pool mani pulite del procuratore aggiunto Francesco Greco, affidata agli specialisti della Guardia di Finanza, che non va intesa come un atto d’accusa, né come una sentenza di condanna, ma come il tentativo di accertare step decisivi per il destino di pezzi pregiati del centro cittadino.
Tentato abuso d’ufficio, il reato ipotizzato alla base di un’inchiesta che abbraccia un ampio spettro cronologico e amministrativo: sotto i riflettori la messa in vendita dei Ire «gioielli di famiglia», che sarebbe stata preparata a prezzi ritenuti non competitivi, non concorrenziali, non in linea con il ritmo di un mercato che ha regole ben precise.
Un disegno, un provvedimento, una delibera votata in giunta e mai realizzata. Un progetto rimasto nel corso degli anni solo sulla carta. Ma andiamo con ordine, a ripercorrere mosse e strategie investigative rimaste finora rigorosamente sotto traccia: si parte dall’acquisizione di una delibera comunale – del 2004 – con cui il Palazzo decide di varare il nuovo corso nella gestione del patrimonio e di mettere sul mercato «pezzi» ritenuti improduttivi e di difficile gestione. Una mossa salutata come l’inizio di un nuovo modo di intendere l’amministrazione del patrimonio, rimasta però molti anni nel cassetto. Tanto che appena qualche mese fa, si è assistito a segnali evidenti di marcia indietro, di superare cioé la delibera e di bollare invece come «incedibili» i cosiddetti gioielli di famiglia. Cosa è successo m questi anni fatte salve buona fede e competenza degli amministratori, è questo l’interrogativo di partenza degli inquirenti, che méttono insieme tasselli di un mosaico per altri versi già conosciuti: come la decisione di rivolgersi alla Romeo immobiliare in veste di «advisor» per realizzare la grande dismissione (il gruppo Romeo è finito nelle indagini sul Global service, ma va ritenuto estraneo all’inchiesta in corso; ndr); e gli standard di una vendita su cui sono in corso accertamenti. Tanto che l’ultima parola è stata demandata all’agenzia del demanio di Roma, che sta ripercorrendo le fasi del provvedimento di giunta acquisito in questi giorni dagli inquirenti. Una sorta di «verdetto» incidentale da parte di un organo ritenuto super partes per accertare la competitività e la fattibilità delle mosse ratificate qualche anno fa dalla giunta di Palazzo San Giacomo. Un’inchiesta allo stato embrionale, che torna a guardare dritto alle stanze del Municipio, a più di un anno di distanza dagli arresti ai domiciliari (poi revocati) di ex esponenti della giunta Iervolino, nel corso del procedimento sull’appalto Global service: vicenda quest’ ultima per la quale è attesa la sentenza con il rito abbreviato il prossimo 19 marzo.
Catania: buco nelle casse comunali, chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco Scapagnini
E’ stato richiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Catania, Umberto Scapagnini,, per abuso d’ufficio aggravato e falso in atto pubblico. Oltre all’ex primo cittadinoè stato chiesto il rinvio a giudizio per altre diciotto persone: due dirigenti e 16 ex assessori, nell’ambito dell’inchiesta sul buco nelle casse comunali della città etnea.
Il procedimento, spiegano dalla Procura in un comunicato con il quale è resa nota la notizia, ha preso avvio da osservazioni formulate a suo tempo dai revisori dei conti relativamente al bilancio consuntivo dell’anno 2003, sul quale ha mosso rilievi anche la culminati anche la Corte dei Conti, da ultimo nel novembre 2007. L’indagine avrebbe accertato un deficit di bilancio ammontante complessivamente negli anni a parecchie centinaia di milioni di euro. Nell’inchiesta è confluita anche l’indagine riguardante la società Catania Risorse, costituita nel dicembre 2006 dal Comune allo scopo di risanare l’ indebitamento al deficit che, secondo l’accusa, sarebbe stato realizzato attraverso la vendita di beni immobili anche appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune e quindi non consentita dalla legge.
Gli indagati hanno spiegato ai magistrati di avere agito allo scopo di evitare la dichiarazione dello stato di dissesto, che avrebbe comportato un serio pregiudizio per la città e per l’interesse dei creditori dell’amministrazione comunale. La richiesta di rinvio a giudizio é stata avanzata dalla Procura di Catania nei confronti del deputato nazionale del Pdl Umberto Scapagnini, in qualità di ex sindaco; di Francesco Bruno e Vincenzo Castorina, in qualità di responsabili del servizio di ragioneria; degli ex assessori al Bilancio Francesco Caruso, Antonino D’Asero e Gaetano Tafuri; e degli ex assessori comunali Giuseppe Arena, Orazio D’Antoni, Mario De Felice, Filippo Drago, Stefania Gulino, Santo Ligresti, Giuseppe Maimone, Domenico Rotella, Salvatore Santamaria, Giuseppe Siciliano, Nino Strano, Giovanni Vasta e Giuseppe Zappalà.
Pasquale - Data: 2/3/2010 17:32:53 - IP: 62.98.52.xxx
I parcheggi esistenti vanno ampliati possibilmente triplicandoli o raddoppiandoli scavando ed organizzando il servizio navette per evitare che le auto si riversano nel centro abitato.Ischia potrebbe logisticamente con lo sviluppo dei parcheggi del tunnel e di Via Leonardo mazzella costituire una grande area a traffico limitato comprendendo quasi tutto il centro dal platano di via Iasolino via De Luca piazza degli eroi,ischia ponte,via Michele Mazzella e dal parcheggio di VIA leonardo mazzella fino ad Ischia ponte.Se poi consideriamo gli spazi dello stadio trasformati in capolinea delle corse publiche si potrebbe considerare che tutto il centro di Ischia Porto Ponte come un’isola pedonale a traffico limitato dove transitano solo mezzi pubblici
Giovanni Coppa - Data: 2/3/2010 19:08:18 - IP: 84.133.5.xxx
http://maps.google.de/maps?f=q&source=s_q&hl=de&geocode=&q=ischia&sll=52.297925,10.507122&sspn=0.009501,0.01929&ie=UTF8&hq=&hnear=Ischia+Neapel,+Kampanien,+Italien&ll=40.744481,13.935524&spn=0.000736,0.001206&t=h&z=20
Mino - Data: 3/3/2010 15:32:18 - IP: 87.6.150.xxx
è una vergogna che si spendano tanti soldi per un terreno che a tutt’oggi è inedificabile!
nicola - Data: 3/3/2010 21:49:45 - IP: 87.6.151.xxx
per mino : tanti soldi??????????? ma sai quanto costano oggigiorno i terreni che confinano con le strade????? l’ice-snei sta praticamente regalando quel terreno. se veramente si voleva valutare quell area altro che 300 000 mila euro e appartamento che ci volevano per acqistarlo….per le aree pianeggianti fronte strade sull isola di ischia (praticamente introvabili ) si parla di somme stratosferiche. da poco e’ stata venduta un area simile a lacco ameno zona cavallaro , praticamente 2000 mq di terreno incolto e per lo piu roccioso, sai per quanto e’ stato venduto? 3 milioni e mezzo di euro, tondi tondi…….e qui a ischia ci stiamo lamentando che il comune spende 300 mila euro e un appartamento che varra’ altri 600mila va’, per un area del genere che non si trovera piu nemmeno se aspettiamo altri mille anni….assurdo!
Mario Goffredo - Data: 4/3/2010 09:53:14 - IP: 79.25.30.xxx
Sindaco se ha lo Stomaco di far colare altro cemento dopo lo skifo della Maddalena con la Forestale…Le faccio i miei Complimenti!!!
P.S.
Lo dico tanto per…tanto si è capito che capite solo quello che volete capire: basterebbe una navetta che partendo dal parcheggio adiacente la “Piaggio, oltretutto già parzialmente destinato ai Bus, passi per Sant’Alessandro e girando per Via Quercia torni al Porto…Ci sono mille alternative praticabili…
giuseppe - Data: 4/3/2010 14:40:19 - IP: 87.16.139.xxx
oggi il fronte strada e’ tutto edificato. lo spazio c’e, ma e’ dove non ci sono strade…per cui un area carrabile fronte strada oggi a ischia non ha un prezzo, si parla di somme enormi per quelle poche rimaste, per cui sono daccordo sul fatto che l’ice-snei abbia voluto ‘regalare’ quest area al comune di ischia, che dovra’ in tutti i modi cercare di non farsi scappare l’offerta.se passera’ ancora del tempo l’ice- snei fara’ apprezzare il terreno e pretendera’ di venderlo a prezzo di mercato e allora altro che trecentomila euro un appartamento e un caffe’ al calise……………….
Rocco - Data: 4/3/2010 17:13:11 - IP: 87.30.198.xxx
Signori vi invito ad essere più seri e soprattutto a non sparare cifre a vanvera!
Il Comune di Ischia ha valutato quel terreno e relativa licenza edlizia per la costruzione di un villino di 200 mq circa a 950.000,00 euro.
Il problema è che la licenza edilizia è condizionata ad un ricorso al tar perchè la licenza è stata rilasciata nel 1967 con relativo parere paesistico. Orbene la soprintendenza nel 2004 aveva revocato il parere rilsaciato nel 1967 e pertanto nel 2004 la costruzione sarebbe stata abusiva.
Alla revoca la ice snei ha proposto ricorso tuttora pendente al TAR campania.
Allora è giusto valutare la licenza edilizia se allo stato c’è stata una revoca???????
questo è il punto
il valore di mercato di 1600 mq di terreno inedificaile è di circa 200.000
non è che stiamo regalano 750.000 alla ice snei???
se si procede con esproprio si paga al valore di mercato che viene stabilito dall’ente comune di ischia.
tutto il resto sono chiacchiere.
allora grazie alla solerzia di questi amministratori stiamo pagando 750.000 euro in più. soldi pubblici. soldi nostri!
Irma - Data: 4/3/2010 23:30:19 - IP: 93.145.31.xxx
E bravo Rocco!! Concordo!
celestino - Data: 5/3/2010 01:58:55 - IP: 82.59.94.xxx
per ROCCO: ROCCO, SE QUEL TERRENO COSTA 200 MILA EURO ME LO COMPRO IO DOMANI MATTINA. CIOE’….MA TI RENDI CONTO DI COSA STIAMO PARLANDO???? INSINUI CHE UN AREA FRONTE STRADA, SU STRADA STATALE, PIANEGGIANTE SULL ISOLA DI ISCHIA, NEL COMUNE DI ISCHIA POSSA COSTARE 125 EURO A MQ! PER QUEL PREZZO OGGI NON TI COMPRI NEMMENO UN MQ DI TERRENO A SERRARA………….SECONDO VOI IL COMUNE DI ISCHIA, CON A CAPO UN INGEGNERE, ERA TANTO STUPIDO DA OFFRIRE 950 MILA EURO???????SE HA OFFERTO QUELLA CIFRA VUOL DIRE CHE NON POTEVANO OFFRIRE DI MENO, ALTRIMENTI LO AVREBBERO FATTO IN QUANTO SANNO BENE CHE ESPROPIANDO VANNO A PAGARE IL PREZZO DI MERCATO CHE E’ SICURAMENTE MOLTO MA MOLTO SUPERIORE A 950 MILA EURO……
Giove - Data: 5/3/2010 12:21:38 - IP: 79.33.151.xxx
Questa storia mi puzza!
Mi chiedo come mai,con tutti i problemi da risolvere che ci sono, il Comune di Ischia spende tante energie ( e i beni della collettività)per questo parcheggio. Non è che in zona ci abita qualche “pezzo grosso”?
Per quanto riguarda le auto in sosta sul marciapiede la soluzione è semplice: multarle!!
Inoltre la zona mi pare ben servita dai mezzi pubblici.
Mino - Data: 5/3/2010 15:14:18 - IP: 82.59.84.xxx
Celestino non dire scemenze, la valutazione di Rocco è fin troppo benevola. Qui qualcuno ci vuole mangiare.. oppure l’acquisto così affrettato è fatto per motivi elettoralistici (siamo sotto elezioni).
Rocco - Data: 5/3/2010 16:06:33 - IP: 87.30.198.xxx
prima di scrivere e rilasciare risporte studiate amici!
Allora quando un ente pubblico compra un immobile (terreni compresi)
si fanno valutazioni in base alle stime dell’UTE (ufficio tecnico erariale)
nel caso specifico se il Comune avesse espropriato avrebbe pagato in base alle stime dell’UTE e a quelle di mercato
Stima di mercato per un terreno inedificabile nel Comune di Ischia non più di 150,00 € al mq.
perciò non vi affannate a scrivere sciocchezze sulla valutazione di quel terreno!
arrivederci
Mino - Data: 5/3/2010 16:48:09 - IP: 82.59.84.xxx
p.s. per Nicola che ha scritto il 3 marzo: qual’è questo terreno di 2000 mq venduto per 3 milioni e mezzo di euro?
Il comune di Lacco Ameno ha acquistato un terreno da un privato per farci un parco giochi per i bambini (ne ha dato notizia il golfo l’anno scorso) e la cifra riportata era un decimo di quella da te citata.
Antonio - Data: 5/3/2010 16:58:58 - IP: 79.3.140.xxx
E’ vergognoso l’affare parcheggio Sant’alessandro rispetto ai tanti problemi molto più gravi che affliggono il comune di Ischia . In ogni caso l’esprorio è la strada maestra per prendere il terreno dove poi costruire il parcheggio. Le altre strade cari signori sono al limite della legalità. Poi il fatto che il sindaco è un ingegnere in verità è un aggravante: perchè egli è in conflitto di interessi perenne per vari motivi da quello che leggo egli si occupa direttamente dei lavori pubblici ed è grave che chi si occupa dei lavori pubblici ha lo studio di ingegneria nello stesso comune (questo lo leggo dalla tabella in ottone presente a via roma a cento metri dal palazzo comunale). E’ grave che il sindaco di ischia giuseppe ferrandino continua ad esercitare la libera professione e quindi avere un potere che danneggia noi altri tecnici.
Sul parcheggio a santalessandro vedo solo una manovra strana. In definitiva il parcheggio avrà una capienza molto ridotta, è ubicato in una curva pericolosissima, alla fine dopo i primi incidenti la provincia revoca le autorizzazioni per i varchi come già è capitato in alcune zone della costiera amalfitana. Certo per la cifra di oltre novecentomila euro si farà un parco giochi per bambini l’unica cosa che si può fare di quel terreno pianeggiante per ora privo di varco carrabile. Infatti confermo che il terreno ed anche la villa che forse la ice snei avrebbe costruito (e dico forse) era raggiungibile solo a piedi.
Questa valutazione così alta è veramente grave!
è inutile tentare di farla passare come un affare.
nicola - Data: 5/3/2010 22:16:30 - IP: 87.10.138.xxx
mino.il terreno di cui parlo e’ quello posto a destra dopo dell incrocio . e non e’ nemmeno pianeggiante. i terreni fronte strada costano, fidati .
Dario - Data: 15/4/2010 20:28:46 - IP: 79.36.195.xxx
Pagani, lottizzazioni abusive
Indagati ex sindaco e 63 persone
di Fulvio Scarlata
SALERNO (15 aprile) – Lottizzazione abusiva a Pagani in provincia di Salerno: è il reato contestato all’ex sindaco Alberico Gambino e alla sua ex Giunta insieme a tecnici del Comune e imprenditori privati. In 64 indagati per gli affari sull’area Pip dove sono state sequestrate anche 22 aziende commerciali e industriali. Magistrati e Guardia di Finanza contestano abusi d’ufficio, illecite assegnazioni di lotti, favoritismi e permessi a costruire in aree non regolate urbanisticamente insieme con la mancanza di opere di urbanizzazione. Un quadro messo in discussione dall’ex sindaco, oggi consigliere regionale del Pdl, che invece sottolinea come sia stato il Tar di Salerno a stabilire gli indirizzi a cui il Comune di Pagani si è poi attenuto.
Un complicato intrico di sentenze, vincoli e (presunti) delitti urbanistici, quello che emerge dall’inchiesta sul piano Pip (piano di insediamento produttivo) e Pua (piani urbanistici attuativi). Secondo la Procura di Nocera Inferiore che ieri ha emesso 64 avvisi di garanzia, con l’interdizione dai pubblici uffici per tre dei quattro funzionari del Comune di Pagani indagati, il quadro è chiaro.
Si parte dagli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza su richiesta della Corte dei Conti per la Campania. I militari del nucleo di polizia tributaria, diretti dal tenente colonnello Francesco Mazzotta, hanno riscontrato irregolarità riguardanti l’adozione di delibere della giunta comunale con le quali sarebbero state disposte illecitamente quattro assegnazioni di lotti a «trattativa privata», senza alcuna gara pubblica.
cippa lippa - Data: 16/4/2010 08:53:23 - IP: 79.8.14.xxx
Chissa perchè ma questa storia mi è così familiare!!!!
Provate ad andare in zona Montecorvo nella frazione di Panza! vedrete un bellissimo e NUOVO QUARTIERINO di qualche FURBETTINO che ora richiede anche che siano creati anche i servizi PUBBLICI (a spese soprattutto di chi paga le tasse ;-)
Complimenti a chi ha NON sorvegliato il territorio!
Complimenti a chi gli ha fatto costruire !
Complimenti a chi ora di sicuro cederà ai RICATTI!
Complimenti a chi convoglierà altra MERDA verso il mare!
P.S. giusto per essere chiari sul NUOVO HOTEL su Cava dell’isola NON HO VISTO ALCUN SIGILLO DI SEQUESTRO
Qualcuno puo dire cosa hanno sequestrato ? Tutto o solo parte di esso?
Ti invitiamo a rispondere a “Il sindaco Ferrandino annuncia il nuovo parcheggio nella curva di S’Alessandro”: