Il Ministero dell’Ambiente richiede integrazioni alla Società Ischia Geotermia

La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente in data 09 giugno u.s. ha richiesto integrazioni alla Società Ischia Geotermia S.r.l. sul Progetto di impianto pilota geotermico “Serrara Fontana” da realizzare nel comune omonimo. Si allungano così ulteriormente i termini di un progetto che a livello locale sconta la contrarietà di cinque comuni su sei (eccetto Serrara Fontana), della Federalberghi, di Legambiente e della sottosezione CAI Isola d’Ischia. Le integrazioni, salvo richiesta di ulteriori proroghe da parte della Società Ischia Geotermia S.r.l., dovranno pervenire entro 30 giorni al Ministero, alla Regione Campania e naturalmente ai sei comuni dell’isola d’Ischia. Più nello specifico, vengono chiesti approfondimenti sul Piano Utilizzo terre e rocce da scavo (PUT); sulla definizione del terremoto di progetto “tenendo anche conto delle caratteristiche topografiche e stratigrafiche dei luoghi“; e inoltre sugli effetti indiretti dei potenziali eventi sismici stimolati dal progetto come frane e fenomeni di tsunami. Questo in sintesi. Per ulteriore approfondimento si rimanda alla lettura completa delle 10 pagine di “Richiesta integrazioni“.
4 Commenti, Commenta o fai un Ping
lucia manna - Data: 2/7/2016 13:48:28 - IP: 79.42.146.xxx
Contrari al “progetto impatto pilota geotermico di Serrara Fontana: Legambiente- Cai isola d’Ischia – Federalberghi. Cosa ne pensano gli abitanti dell’isola d’Ischia? La maggior parte neanche conosce il progetto e le conseguenze che ne potrebbero scaturire. Applichiamo il silenzio-assenso millenario che fa dell’isola una peculiarità? A cosa fatte e con eventuali ripercussioni telluriche sicuramente gli indigeni forse con un boato si desteranno.
Cacciatore a vita - Data: 2/7/2016 15:16:54 - IP: 79.53.145.xxx
Lascia fare Lucia… quando sarà tutto distrutto e le gite degli anziani (attualmente unica forma di turismo) per ovvie ragioni, cercheranno altre mete, finalmente ritroveremo la nostra amata isola e quello stesso mare di Zi Maddia che tanto ci manca!
norman - Data: 6/7/2016 18:42:08 - IP: 87.7.143.xxx
Mi pare che le integrazioni giustamente richieste dal Ministero siano alquanto complesse e lunghe da elaborare, chissà se l’impresa riuscirà a rispettare i termini.
Per quanto riguarda l’interesse della maggioranza degli isolani per problemi pubblici e collettivi…semplicemente non esiste!
Gli stavano fabbricando i terremoti sotto al sedere e manco se ne accorgevano.
Come diceva De André: “La maggioranza sta. Come una malattia. Come una sfortuna. Come un’anestesia…” (De André – Smisurata preghiera).
Bartolomeo Garofalo - Data: 9/7/2016 07:24:19 - IP: 5.90.134.xxx
Siamo di fronte all’epilogo di questa vicenda. È ovvio che 30 giorni non sono sufficienti per rispondere a tutte le integrazioni, tanto è vero che sono prorogabili. Se la società IschiaGeotermia riterrà che il gioco vale la candela, i lavori cominceranno presto. La cosa più complessa sarebbe realizzare una sismica ad alta risoluzione. A parte la sua contestata utilità, siamo pronti ad accettare qualche settimana di esplosioni di cariche di tritolo? “Gli stavano fabbricando i terremoti sotto il sedere”. Norman, lasci perdere le ipotesi geofisiche di cui evidentemente non ha alcuna esperienza e si dedichi alle citazioni.
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