di Mario D´Abundo Ieri 15/08/09,raccogliendo l’invito di Luciano Castaldi mi sono recato in Vico Annunziata per deporre un fiore davanti all’edicola votiva della Madonna di Pompei.Io ero ignaro della situazione di violazione dei principi più elementari riguardo alle norme igienico sanitarie ,di occupazione di suolo pubblico,di violazione delle norme urbanistiche,etc. ma la cosa che mi ha fatto più male come Cristiano, era lo sfregio fatto a quella immagine della Madonna che con molta discrezione si mostrava dietro un ponticello con ai suoi piedi bidoni di spazzatura puzzolenti che infettavano la poca aria che circolava nel vicoletto.Una signora anziana mi mostrava un foro ricavato in una breccia posta in un muro e mi spiegava che quella anticamente era la ruota dell’Annunziatella dove venivano riposti i piccoli neonati raccolti poi dalle suore.Un pezzo di storia toccante del nostro passato,eppure nonostante la ricchezza di umanità di Sacralità, di storia che esprimeva il vicoletto a farla da padrona era il degrado,l’abbandono a se stesso.L’immaggine della Madonna sostituita virtualmente da un Dio a cui tanti nella società attuale compreso il nostro primo cittadino sono Molto più devoti,dio danaro,dio potere

In questo paese ci sono problemi molto più complessi di questo a cui non si dà risposta, ma non si dà risposta neanche alla normale quotidianità.In questo paese viene negato anche la possibilità di poter pregare liberamente in un luogo quantomeno pulito.

Il nostro popolo ha una tradizione Cattolica molto radicata , anche il nostro Sindaco si dice tale,io ne sono sicuro ma mi pongo delle domande;posso mai esserne così sicuro visto che da anni mi dicono non si riesce a risolvere una situazione cosi piccola? La sua candidatura nella lista “la rosa nel pugno” dei Radical chic era solo un caso? Ognuno risponde alla propria coscienza.

Mentre il paese muore sotto tanti piccoli e grossi problemi, mentre la dignità e la storia di un popolo viene derisa e vilipesa , i nostri amministratori si preoccupano esclusivamente della propria poltrona( per questo ne trovano il tempo e i modi) tanto da farsi referenziare a destra e a sinistra per chiedere all’opposizione di concedergli una tregua per quanto concerne i rifiuti durante il mese di agosto.Abbiate almeno l’umiltà e il coraggio di venire in consiglio Comunale e alla luce del sole illustrare ai consiglieri e ai cittadini come sono state gestite la Pegaso prima e la Torre Saracena ora,e perché non si riesce a far uscire il Comune di Forio dall’emergenza rifiuti,ma con argomentazioni serie,non come è stato rappresentato fino ad ora in modo falso.tantè che ora i nodi incominciamo a venire al pettine.Il porto ancora una volta è oggetto di abusi e confusione che stanno danneggiando i poveri residenti che sono costretti a pagare per servizi inesistenti,e non di occasione di sviluppo per il paese.Il commercio nella Frazione di Panza è messo in grande difficoltà per provvedimenti capestri che non hanno riscontro in alcuna proggettualità di sviluppo,ma solo funzionali a intrallazzi amministrativi.P.zza San Leonerdo da sempre sede di manifestazioni folkloristiche,sagre,eventi sportivi che erano da intrattenimento per i turisti della Fraz.è stata trasformata in una strada di transito funzionale a manifestazioni che posso portare forse anche benefici,ma che non possono sostituirsi a quella che è la vocazione storico ,culturale della Fraz.Le scuole cadono a pezzi e nonostante i vari solleciti da me fatti negli anni passati,mai sono stati presi dei provvedimenti,tranne che spendere soldi in modo confusionale,per oleare gli ingranaggi.

Caro Sindaco,io gia so che dopo questo mio intervento inasprirai ancora di più le ritorsioni nei miei confronti,ma io te lo dico lo stesso ,se hai coraggio offri un servizio al paese,dimettiti,non chiedere elemosina politica,questo non ti fà Onore