Forio: un anno di amministrazione Del Deo. Il paese sta meglio o peggio?

Partecipa al sondaggio sul primo anno di amministrazione targata Del Deo.
di Emanuele Verde. Mentre si discute delle Europee e della performance elettorale del sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, rischia di passare sotto traccia un altro avvenimento assai significativo. O meglio, un anniversario: il primo anno di amministrazione Del Deo a Forio. Dodici mesi in cui sono successe davvero tante cose, al punto che in più di un’occasione è sembrato che gli altri cinque comuni dell’isola quasi non esistessero (mediaticamente si intende).
Nonostante il consenso bulgaro, la strada, per Francesco Del Deo, si è fatta subito ripida. Certamente perchè i problemi all’ombra del Torrione sono tanti; probabilmente perchè ha dovuto scontare (a dispetto dell’esperienza rivendicata in diverse circostanze) una fase di rodaggio per i molti cambiamenti della macchina amministrativa rispetto alla Prima Repubblica; in qualche caso perchè ci ha messo del suo. Insieme, beninteso, ai collaboratori più stretti.
A scorrere sinteticamente i fatti accaduti in questi dodici mesi c’è di che riflettere:
– sequestro e sgombero area di Zaro, dopo aver precedentemente disposto la proroga nell’utilizzo dell’area;
– occupazione del Nautico e relativi problemi di collocazione dell’Istituto Cristofaro Mennella;
– affondamento doloso di due imbarcazioni nel porto di Forio;
– sequestro di diverse strutture ricettive per scarichi abusivi;
– mancata revoca di alcune delibere “contestate” della precedente amministrazione;
– chiusura caserma dei Carabinieri in via Matteo Verde;
– vertenza Ego Eco;
– chiusura della spiaggia di Cava dell’Isola;
– lavori pubblici a Citara.
In mezzo, altri episodi rilevanti come:
– pignoramento di mobili e suppellettili della Colombaia;
– chiusura del negozio cinese in via Filippo Di Lustro;
– polemica sul colore della cupola di San Gaetano;
– polemica dell’UAAR per la delega assessorile al culto;
– questione scuola: Istituto Comprensivo “Luca Balsofiore”/Istituto Comprensivo “Santa Caterina da Siena”;
– revoca suolo pubblico Bar Maria;
– polemica sulla regia della Passione di Cristo;
– ritardo nella formazione delle commissioni consiliari;
– rifiuti speciali all’esterno del Palazzetto dello Sport;
– polemica sui tempi di intervento a disposizione di ciascun consigliere nell’ambito del civico consesso.
Dodici mesi è un tempo sufficiente per un bilancio. L’elenco sommario dei fatti (qualcosa è sicuramente sfuggito) serve solo come griglia a disposizione di chi volesse approfondire una, più, o tutte le questioni riportate. Notizie e pluralità delle fonti non fanno difetto. Ovviamente ci sono state anche diverse note positive, soprattutto per ciò che riguarda cultura, promozione turistica e la vivibilità del territorio. Ma è sufficiente?
6 Commenti, Commenta o fai un Ping
orwell - Data: 28/5/2014 15:53:12 - IP: 82.49.93.xxx
Del Deo chi?
ciro castaldi - Data: 30/5/2014 04:36:34 - IP: 80.181.172.xxx
Credo che la questione non possa risolversi con un semplice sondaggio Emanuele.
chiara - Data: 20/7/2014 21:26:54 - IP: 151.46.136.xxx
L’assurdo è che sia proprio il corpo della forestale ad aver fatto un tale scempio
norman - Data: 21/7/2014 22:15:50 - IP: 87.10.144.xxx
L’amm.ne Del Deo, come tutte la amministrazioni isolane non nasce ” per risolvere i problemi del paese ” non si puo’ stare ancora a queste baggianate.
Solo forze politiche strutturate con programmi basati su un’analisi realistica delle condizioni socio-economiche potrebbero ambire a tanto, cercando di ottenere ill piu’ ampio consenso. In piu’ dovrebbero avere una spinta ideologica al cambiamento ed al miglioramento collettivo. Ad oggi nulla di simile esiste ad Ischia ( fatto salvo il generoso ma esiguo gruppo grillino) e chissa’ per quanto tempo non esistera’. Dunque teniamoci il paese e teniamoci i problemi.
anco - Data: 22/7/2014 09:17:22 - IP: 79.9.138.xxx
Il sindaco Francesco Del Deo è stato eletto con la maggioranza più ampia degli ultimi 50 anni. E’ stata definita: “bulgara”. Io la chiamerei: “imbarazzante”. Oggi Del Deo non può fare altro che amministrare fino al termine del mandato dimostrando ai foriani di avere scelto bene. Se non vi riuscisse sarebbe molto grave. I grillini hanno tutto il diritto di ambire ad amministrare un comune. Magari proprio Forio. Prima però, devono candidarsi ed essere democraticamente eletti.
NORMAN - Data: 22/7/2014 21:11:23 - IP: 87.2.191.xxx
La scelta democratica e’ sacrosanta e non si contesta.
Quello che cercavo di dire e’ che a parte un po’ di ordinaria amministrazione non ci saranno cambiamenti importanti e decisivi nel paese perche’ manca un soggetto politico con caratteristiche ” progressiste” che possa competere per una maggioranza. I grillini hanno questa spinta ma sono troppo vincolati ai loro guru; Domenico Savio e’ condivisibile in molte analisi ma non si puo’ ancora agognare il bolscevismo ( in un posto dove la proprieta’ e’ piu’ sacra della mamma…); poi ci sono gli ex : comunisti, socialisti, rifondaroli ecc., qualche antagonista. Tutto qui.
Insomma a progressismo siamo male combinati a Forio e sull’isola, mentre il partito dell’eterna conservazione e’ fortissimo. Per questo dico che non cambiera’ niente.
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