E alla fine a Cava dell’Isola sono spuntati ombrelloni e sdraio anche se, bisogna dire, il servizio è stato garantito per anni “aum aum” nel torpore dell’opinione pubblica. Ora, viste le condizioni della spiaggia, la situazione è certamente diversa, e comunque la legalità non ha data di scadenza, per cui il fatto che talune circostanze non siano state evidenziate in passato non significa che sia tardi per farlo.

Luca Calise ci ha inviato la foto in copertina e si è espresso così sulla questione:

“L’avrò raccontato ad Aprile in ‘pieno caos da Cava dell’Isola’: i primi 50/70mt. di spiaggia al Bar ‘di sotto’ (quello subito prima della scale per scendere in spiaggia) e il restante all’albergo quando finirà i lavori. Nel mezzo, forze, uno spazio ‘libero’. Francesco Del Deo uguale spiccicato ai predecessori (Regine, Iacono, Trofa, Colella, Monti ed annessi Consigli Comunali) che si sono venduti Forio ed anche il proprio “culo” pur di intascare pochi spiccioli. La sete di potere è tanta, ma ha portato solo alla distruzione di questo Comune: GRAZIE A TUTTI!!!“

Ancora più duri Verdi e Simioli che promettono battaglia: “adesso basta devono liberare la spiaggia libera altrimenti sarà di nuovo protesta. Via i privati dal lido con le buone o le cattive“.