di Giovan Giuseppe Marino. Vorrei qui ricordare un grande artista ischitano, un artista che ha dato lustro, con le sue opere e le sue mostre in Italia ed in Europa a tutta l’isola d’Ischia, mio cugino Gabriele Mattera.
Ero ragazzo quando andavo ad Ischia con la mia famiglia, il mio sogno era stare più tempo possibile sul Castello Aragonese, a casa di mio cugino Giovan Giuseppe detto “capicchione”, persona straordinaria che, pur non avendo l’uso delle gambe, riusciva a fare di tutto e di più.
Poi c’erano altri cugini, tra cui Gabriele. Gabriele era pittore, aveva ricavato il suo studio nella sagrestia della Chiesa dell’Immacolata, sul Castello. Appena potevo correvo nel suo studio a guardarlo dipingere, ricordo che agli inizi dipingeva paesaggi, persone, ma con una tecnica già moderna, non era certo un pittore “naturalista”, ma già post-impressionista, come Gauguin o Van Gogh, e non sembri il paragone troppo azzardato, ma Gabriele Mattera, con la sua pittura, già preannunciava quel che dopo sarebbe diventato: un grande pittore espressionista!
Non voglio qui esprimere una critica d’arte, non  ho nè i titoli, nè le capacità,voglio solo ricordare una bella persona che ha dedicato all’arte la sua vita, fino alla sua morte, avvenuta nel 2006.