Sant’Anna, Ischia si racconta a Piediluco nella Festa delle Acque
Dal 28 giugno al 7 luglio gli scatti isolani di Lucia De Luise in mostra all’Auditorium di Santa Maria del Colle sul lago del Ternano: i due eventi mostrano sorprendenti analogie
Due Feste che dialogano tra loro, celebrando il legame del popolo con l’acqua ed esaltandosi per le barche allegoriche, addobbate in ossequio a tradizioni antichissime, l’una di matrice evidentemente cattolica, l’altra pagana. Ischia e Piediluco si parlano percorrendo un sottile filo rosso: la Festa delle Acque, in programma a Piediluco, nel Ternano, dal 28 al 30 giugno e dal 4 al 7 luglio anticipa l’87esima edizione della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, celebrata il 26 luglio nella baia di Cartaromana, a Ischia. In particolare, dal 28 giugno al 7 luglio la mostra fotografica “Rito. Tradizione. Festa†di Lucia De Luise impreziosirà gli spazi dell’Auditorium di Santa Maria del Colle sul lago di Piediluco di Terni, raccontando i luoghi e le suggestioni dell’evento isolano. Il progetto è curato da Dario Della Vecchia e dal Circolo Georges Sadoul, partner della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna, e si traduce in una serie di scatti in bianco e nero che colgono il profondo legame tra la gente e il rito, che prende origini com’è noto dal rapporto con la protettrice delle partorienti, cui ancora oggi le fedeli chiedono la grazia di un parto sereno.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato e la domenica dalle 17.00 alle 23.00 e, grazie al dialogo tra le organizzazioni delle sue feste, intende sottolineare le analogie tra i due eventi, che saranno ulteriormente sviscerate in una conferenza in programma a Piediluco il 6 luglio.
La Festa delle Acque di Piediluco celebra il solstizio d’estate: le sue origini sono antichissime. Sin da epoca remota le genti del Lago omaggiavano il Sole, fonte e simbolo principale della vita e del divino e con esso esaltavano i poteri della luce e del fuoco, dell’acqua e della terra, delle erbe e dei fiori. Con balli e canti, banchetti e ornando imbarcazioni di fiori e ghirlande, festeggiavano una nuova stagione, per propiziarsi i buoni raccolti estivi. Oggi la Festa rappresenta l’autentica eredità di questa millenaria tradizione e vede il suo culmine con la sfilata notturna delle barche allegoriche e lo spettacolo pirotecnico con i fuochi d’artificio che si riflettono sulle acque del lago, secondo un format che sembra quasi rimandare allo spettacolo di Ischia, dove le barche in gara – allestite con un evidente richiamo ai primi decori dei gozzi in processione verso la chiesa di Sant’Anna – precedono l’incendio del Castello aragonese e lo spettacolo piromusicale che illumina la baia.
“Se la Festa delle Acque, che si tiene abitualmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, testimonia lo stretto legame tra la popolazione di Piediluco e il lago, quella di Sant’Anna, a Ischia, esalta l’importanza della baia di Cartaromana, e del mare, per l’intera isolaâ€, sottolinea Luigi Di Vaia, vice sindaco di Ischia.
“Analogie – spiega Pietro Di Meglio, direttore artistico della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna – che quest’anno saranno ancora più forti, visto che il tema che ispirerà la costruzione delle barche sarà proprio l’acquaâ€.
Con la voce narrante dell’attore e regista Giancarlo Giannini e le sonorità di Carlo Faiello, l’87esima edizione della Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna, in programma a Ischia il prossimo 26 luglio e preceduta dalla Processione via mare delle partorienti verso la Chiesetta di Sant’Anna (alle 19 del 25 luglio) sarà quest’anno completamente “plastic freeâ€. Tra gli eventi collaterali, le visite guidate gratuite volte a raccontare al grande pubblico l’eterogenea bellezza della baia che ospita la Festa, che abbraccia il castello e la torre di Sant’Anna, il borgo di Ischia Ponte e il porto sommerso di Aenaria.
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