Lacco Ameno: grandi voci liriche in concerto a Villa Arbusto

Sabato 22 luglio si è tenuta a Lacco Ameno l’esibizione dei giovani cantanti e musicisti dell’Accademia internazionale “Voce e Violino” di Ljuba Kazarnovskaya. L’evento, voluto fortemente dal Comune di Lacco Ameno e dal Museo civico archeologico di Pithecusae, ha riscosso un grande successo tra tutti i presenti
di Henry Camilo Bermudez. Sull’isola d’Ischia la musica è di casa e in particolare d’estate sono molti i concerti che si susseguono riscuotendo anche un ottimo successo. Quello di cui vi parliamo oggi è indubbiamente un concerto di grande spessore e importanza vista la presenza di una vera e propria icona della musica lirica russa: il soprano Ljuba Kazarnovskaya. Infatti sabato 22 luglio, nei suggestivi spazi di Villa Arbusto, ha avuto luogo una performance canora e musicale dei talentuosi cantanti lirici dell’Accademia internazionale “Voce e Violino” creata proprio dalla famosa cantante russa. Ljuba Kazarnovskaya, nata in Russia nel 1956, è una celebre cantante lirica che negli anni ha fatto moltissimi concerti in giro per il mondo. Basti pensare che si è esibita in rinomati palcoscenici come il Royal Opera House di Londra, il Vienna State Opera, il Metropolitan Opera di New York, il Lyric di Chicago, il San Francisco Opera e La Scala di Milano. Ha lavorato con i più importanti direttori d’orchestra e con grandi cantanti lirici come Carlos Kleiber, Christian Thielemann, Daniel Berenboim, Julie Taymor, Riccardo Muti, Mary Jansons, Graham Vick, Yuri Temirkanov, Franco Zeffirelli, Maris Jansons e altri ancora.
A livello internazionale la Kazarnovskaya è ritenuta una delle migliori interpreti di Amelia (Un Ballo in maschera di Giuseppe Verdi), Leonora (Il Trovatore di Giuseppe Verdi), Manon Lescaut, Salomè e Tatiana (Eugenio Onegin di Aleksandr Puškin). Tiene ancora concerti da solista in tutto il mondo sotto forma di “Salotti musicali” carichi di espressività e amore per la musica. Nel 2011 ha fondato una propria accademia dal nome “Voce e Violino” di cui fanno parte diversi giovani artisti russi, armeni e georgiani. Ritornando al concerto bisogna dire che hanno partecipato quegli allievi che sono risultati vincitori di concorsi internazionali e che si sono saputi distinguere per la loro bravura all’interno dell’Accademia di Ljuba. Ecco i loro nomi: Dzhibuti Tamara (mezzosoprano), Dzamukashvili Meri (soprano), Savinskaya Valeria (soprano), Silivestrova Alena (soprano), Roszyk Andrej (al violino), Ovchinnikov Nikolaj, concertista (Conservatorio Statale di Mosca). Per quanto riguarda la performance dei cantanti e dei musicisti c’è da dire, ed è importante mettere in risalto questo aspetto, che la serata è stata divisa in due tipi di rappresentazioni: da una parte arie e dall’altra musiche per violino.
Della prima categoria abbiamo avuto il piacere di ascoltare: “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, “Cosi fan tutte” sempre di Mozart, “Turandot” di Giacomo Puccini, “Boris Godunov” e “le Nozze di Figaro” ancora dell’immenso Mozart. Della seconda categoria evidenziamo “Valzer-Scherzo” di Čajkovskij, “Lotus Land” di Scott – Kreisler, “Tzigane” di Ravel e “Capriccio” di Paganini. Le voci dei soprani hanno rallegrato la serata, svoltasi in un clima di assoluta compostezza, ed hanno intrattenuto il pubblico con i capolavori della lirica di cui vi abbiamo accennato pocanzi. È molto interessante constatare il felice connubio che si è venuto a creare tra musica, arte ed archeologia in un luogo magico come Villa Arbusto, culla della cultura isolana, che ha aperto le sue porte al mondo della lirica e della musica internazionale. Un plauso per la buona riuscita del concerto va anche al Comune di Lacco Ameno, all’Assessore alla Cultura Cecilia Prota, sempre attenta a promuovere eventi di questo tipo e a tutti i ragazzi e alle ragazze del servizio civile per il lavoro fatto prima e durante l’evento. Un ringraziamento va poi a Anastasia Lomovtseva che si è dimostrata molto disponibile nell’organizzazione del concerto dando un aiuto concreto a tutti i cantanti che hanno partecipato a questo concerto.
Dopo il concerto ci siamo avvicinati a Ljuba Kazarnovskaya, che si è detta entusiasta per il risultato raggiunto dai ragazzi della sua accademia: «Questo posto è fantastico per il paesaggio, ma soprattutto per la posizione in cui si trova che favorisce l’acustica. La voce dei cantanti infatti si sentiva molto nitidamente. Sono molto felice per i ragazzi che si sono esibiti perché hanno dato il massimo e sono stati bravissimi. Siamo tutti molto legati e loro credono in me perché sono una cantante lirica di grande esperienza che può aiutarli nel loro percorso di crescita». Ha poi concluso: «Ci piace lavorare intensamente, e per questo motivo l’anno prossimo porteremo più cantanti con l’intenzione di aumentare il numero delle opere del nostro repertorio lirico».
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