Arte e culturaGen 7, 2009
IschiaJazz Vs. Piano&Jazz. Intervista a Gerardo De Rosa e Giancarlo Carriero
Pubblicato da Giovanni Coppa |
Il presidente del Consorzio Ischia Isola, Gerardo De Rosa, in quanto organizzatore di “ISCHIA JAZZ 2008″, ha chiesto alle telecamere di IschiaCity TV di poter rilasciare delle dichiarazioni in merito alle vicende che lo contrappongono ai responsabili dell’altra rassegna Jazzistica realizzata a Lacco Ameno con il titolo “Piano&Jazz”.
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Giancarlo Carriero proprietario del Regina Isabella risponde alle polemiche fatte da Gerardo de Rosa.
37 Commenti, Commenta o fai un Ping
Cippa Lippa - Data: 8/1/2009 12:07:45 - IP: 151.67.206.xxx
SIAMO ALL’ASSURDO! CI SI LAMENTA DEL “Sistema Ischitano” e poi…
Si paga Ischiacity per una pagina pubblicitaria riguardante il Ischia Jazz Festival in una edizione di POSTUMA rispetto alla realizzazione dell’EVENTO!!
Come DE ROSA HA RIBADITO SI TRATTA DI SOLDI PUBBLICI !!!!!
E COME TALI VANNO SPESI IN MODO OCULATO E INTELLIGENTE ……cosa che non è avvenuta per una sorta di “favore” per “riconoscenza” verso Visconti !! Anche se la delibera è venuta in ritardo è assurdo pubblicarla spendere un solo euro in quanto non si otterrà alcun vantaggio! se non un immagine di DISORGANIZZAZIONE!!!!
MA BASTA con questo modo di fare!
Gianni - Data: 8/1/2009 17:43:37 - IP: 78.53.155.xxx
Cippa… Dovresti vedere attentamente il video, prima di sparare commenti… a cxxxo ;)
Consigli non critiche inutili è questo che serve a Ischia…
LE LOUP GAROU - Data: 8/1/2009 18:18:42 - IP: 79.15.247.xxx
Caro sepe visconti, a napoli si dice “se non mi vantano gli altri, mi vanto io stesso !” Bastaaaa ! ! ! Sei impossibile ! Non se ne può più ! Sei come “petrusino in ogni menesta” ! ! ! Ma chissenefrega se carriero ha sbagliato la fattura o se ha ospitato gratis gli artisti del festival di De Rosa. Fra l’altro, quando si polemizza con qualcuno, questo rinfacciare A POSTERIORI cortesie che si sono date “gratis et amore dei” è di un cattivo gusto (ed ho notato che lo fai spesso anche tu…).
La verità è che De Rosa ha pienamente ragione : smettila di fare il Robin Hood dell’informazione… sei a libro paga del Regina Isabella (mammia che differenza tra il veleno che hai x De Rosa e la lingua di 2 metri x Carriero), come tanti prima di te. E sta bene, ma almeno non farci i pistolotti di moralità !!!
Impara : Domenico Di Meglio non ha mai nascosto di essere sostenuto (quando lo era) da Salvatore Lauro, ma MAI ha fatto FINTA di essere libero. Lo è sempre stato realmente, anche nei confronti di Lauro. Sei giovane, un bagno di umiltà non guasterebbe !
DINO - Data: 8/1/2009 19:46:20 - IP: 79.26.6.xxx
Tralasciando il fatto che nessuna stampa è libera e quando lo è non è sempre obiettiva, ma a noi che cavolo ce ne frega della fattura, di giorgio napolitano, dei mille euro e delle camere a gratis? Ho perso mezzora a vedere due tizi che difendevano ognuno i propri interessi di sponsor e di sistema.
Per me la vera informazione è questo blog, dove chi vuole può scrivere e viene dato spazio a tutti
Cippa Lippa - Data: 8/1/2009 19:58:06 - IP: 151.67.204.xxx
Gianni ASCOLTA BENE e per la verità è una cosa che ho notato io stesso sfogliando il patinato Ischiacity! al momento sorrisi ironicamente e pensai ad un errore ed alla disorganizzazione regnante …ma ora che lo sento dalle labbra di De Rosa stesso mi cadono le braccia! :-(
Poi questo rinfacciarsi i favori e favorini da bottegai ….ma veramente si vogliono fare le cose ancora in questo modo?
GioCo - Data: 8/1/2009 20:13:03 - IP: 78.53.155.xxx
Gentili lettori, cerchiamo di firmarci…. capisco l’entusiasmo che Riccardo provoca, ma non servono a niente commenti non firmati.
Paolo - Data: 8/1/2009 23:05:16 - IP: 151.56.96.xxx
In pratica se non ho capito male per 1000 Euro oltre alla pubblicità era compreso anche un articolo di due pagine sul numero successivo che da Sepe Visconti viene considerata pubblicità vera e propria anche se nella forma di articolo redazionale.
Sento puzza di pubblicità occulta……attenzione…. qui antitrust ci cova…
Toro seduto - Data: 9/1/2009 10:27:39 - IP: 151.67.196.xxx
sepe visconti, senza offesa, ma credo che tu debba cambiare mestiere. L’ippica, ad esempio, è ancora molto redditizia…
Riccardo Sepe Visconti - Data: 9/1/2009 11:47:49 - IP: 79.29.17.xxx
Stimatissimo “Toro seduto”, non mi è chiara la natura del tuo premuroso consiglio, tuttavia, se ciò può rendere il tuo animo sereno, posso assicurarti che all’ippica mi ci dedico da quasi trent’anni. Amo i cavalli e il mondo equestre essendo io stesso un discreto cavaliere (come potrai evincere, qualora lo desiderassi, guardando la mia galleria fotografica su Facebook…
Infine, in segno di incoraggiamento ai tuoi consigli, desidero offrirtene uno mio (forse viziato dall’essere un giornalista serio), eccolo: ogniqualvolta si vuole criticare, censurare, denunciare etc. qualcuno è bene farlo firmandosi con nome e cognome. Non ti sarà sfuggito, egregio signor Toro Seduto, che io mi firmo con nome e cognome e sono sempre identificabile, e questo, credo, conferisce se non autorevolezza almeno dignità alle mie affermazioni. Ogniqualvolta ci si cela nell’anonimato, a mio giudizio, si commette un reato: codardia.
Ma questa, forse, è un’altra storia!…
La risposta che t’ho offerta, vale, naturalmente, per tutti gli altri commentatori del blog che smaniano di criticare nascondendosi dietro l’aninimato.
Ottima giornata a tutti.
Riccardo Sepe Visconti
LE LOUP GAROU - Data: 9/1/2009 12:38:44 - IP: 79.15.247.xxx
Grande giornalista ? artista del giornalismo ? amico di Napolitano ? Adesso anche…grande cavaliere ! INCONTENIBILE !!!
Caro sepe visconti, mi fai tornare in mente gli spot del berlusca sul presidente operaio !
Te lo ripeto : lascia che ti elogino gli altri, non farlo da solo ! E’ molto poco “glamour” (come tu vuoi essere !)
Quanto al firmarsi o non firmarsi, io credo che basta non offendere o essere volgari e tutti i commenti e le considerazioni sono lecite e degne di essere lette, anche quelle anonime o sotto pseudonimo (fra l’altro usatissimi in tutti i blog del mondo !)
Se poi non piace chi si cela dietro lo pseudonimo, basta non rispondergli !
Ma tu resisterai mai a questa tentazione, mio prode cavaliere ?
salvatore - Data: 9/1/2009 12:47:52 - IP: 79.9.146.xxx
Ciò che più mi sconvolge di tutta la questione è questo interrogativo: ma c’è qualcuno, coinvolto nella vicenda, a cui piaccia veramente il Jazz? Sento farfugliare in merito a fatture, ad artisti, a promozione turistica…va bene, ma la qualità artistica della manifestazione che si va a organizzare, quella brutta e abusata parola “Passione” in nome della quale si giudica necessario e utile spendere le proprie energie, dove sono andate a finire? Sarò ingenuo!!!
Salvatore Ronga (non mi piacciono gli pseudomini se non nel caso di nomi d’arte, ma non mi sembra che sia questa la circostanza…)
Riccardo Sepe Visconti - Data: 9/1/2009 13:06:50 - IP: 79.29.17.xxx
No, naturalmente! Non so resistere: scendo in scuderia, monto la gualdrappa al mio destriero, indosso la luccicante corazza, l’elmo piumato, impugno lo spadone e… mi lancio nel regno dei berlusconidi alla ricerca dei vili furfanti! Auguratemi buona caccia, messeri!…
Riccardo Sepe Visconti - Data: 9/1/2009 13:29:58 - IP: 79.29.17.xxx
Buondì Salvatore, hai ragione, non abbiamo parlato di qualità della musica. Ma non era quello il nodo della polemica. d’altra parte a te che probabilmente non ne sei al corrente, posso ricordare che è stato il signor De Rosa a chiedere di intervenire sulla questione della fattura e, prima di lui, è stato Il Golfo (su istigazione di un anonimo) a sollevarla. A me è stato chiesto di intervenire successivamente e, come al solito, non mi sono sottratto. Quanto alla qualità vorrei dire che la rassegna Piano & Jazz (della quale ho seguito solo le serate di Bollani/Grandi e Rea) è stata di notevole fattura: elegante, raccolta, semplice, godibilissima. Quanto ad Ischia Jazz, escludendo l’acustica che mi sembrava decisamente scadente (ed in un festival musicale direi che la bontà della diffusione audio sia fondamentale) direi che Ray Gelato ci ha intrattenuto tutti piacevolmente. Shepp può piacere e non piacere… a me è piaciuto, i Tenores de Bitti, forse tecnicamente i migliori, proponevano (come loro consuertudine) un repertorio molto sofisticato e le mie povere conoscenze in materia jezzistica non mi permettono di commentare ciò che non comprendo: come dire?… E’ un pò come per le istallazioni di Nagasawa alla torre Michelangelo: non le capivo dunque non potevo comprenderne a fondo l’intrinseca bellezza! Ma su questo concetto tu ed io abbiamo già abbondantemente questionato! Sono certamente d’accordo che per promuovere la musica jezz, e farlo con efficacia, occorre competenza in materia: a Lacco operano a vario titolo e per distinte rassegne musicali Angelo Ricci (per la musica classica) e Gaetano Altieri (per il Jazz): mi sembrano entrambi persone molto competenti (e i risultati si sono visti! Ricci è riuscito – incredibile! -.a raccogliere un pubblico di oltre 200 persone per un concerto notturno di Arpe!!!…). Ad Ischia, francamente mi sfuggono, le competenze degli organizzatori (fatta eccezione per il supporter Elsa Di Iorio che probabilmente, in materia, ci “mastica” parecchio!). Per fortuna la direzione artistica è stata affidata a Marco Zurzolo che, data la situazione, si è dato da fare come meglio a potuto, Altri commenti spettano a chi ha assistito alle due kermesse…
Un abbraccio.
RSV
Gianni - Data: 9/1/2009 14:31:19 - IP: 141.41.254.xxx
Evidentemente tutti questi super commentatori anonimi non hanno neanche iniziato a vedere i due filmati ( o sono in malafede anonima)
Mi spiace che si approfitti del fatto che IschiaBlog lascia la possibilità di commentare al contrario del resto.
Mi dispiace che persone singole vengano disonestamente aggredite mediaticamente per ledere l’onorabbilità , una vecchia tecnica da politico di strada, raccoglitore di voti, è semplice buttare mexxx addosso agli altri senza mai dimostrare il proprio operato, cosi è semplice aggredire chi lavora o ha scelto di lavorare in modo nuovo ed innovativo per Ischia.
Quello che rende i commenti di queste persone inutili è il fatto che non si sono neanche firmate… quindi persone inutili come i loro commenti.
Vincenzo - Data: 9/1/2009 14:44:22 - IP: 151.56.72.xxx
Saluto tutti i partecipanti alla interessante discussione.
L’intervento più sensato, compresi quelli delle interviste, è quello di Salvatore.
Di tutto ciò, a chi interessa la MUSICA?
Premetto che sono “quel consigliere comunale” di Ischia che ha osato criticare l’operato del Sig. Pagnotta, che dall’alto della sua (obiettiva e certificata) competenza in campo di festival, secondo me portava ad Ischia un prodotto non all’altezza delle sua competenze (e del loro costo) credendo che abbiamo l’anello al naso.
COntinuo a chiedermi: ma a chi interessa davvero l’aspetto musicale del festival?
forse a nessuno, a parte l’ideatore del festival (che è stato Piero D’Ambra mi sembra nel 1998 o giù di lì), neanche nell’amministrazione di cui faccio parte riesco a trovare altri veri e sinceri appassionati di musica.
Il festival è stato negli ultimi anni un modo per stare “sul cerasiello”, per farsi un po di foto con i vippt da mettere su ischiacity o su il golfo, oppure per invitare i musicisti nelle proprie ville e spararsi un po’ di pose con gli amici.
Perchè ascoltare jazz fa molto tendenza oggi……
Sulle competenze musicali di Angelo RIcci metto le mani sul fuoco, è una persona veramente in gamba, su quelle di Altieri ho un po di dubbi in verità .
Le interviste credo abbiano lo scopo di mettere un po di zizzania fra qualche persona, e sinceramente non riesco a capire a beneficio di chi; non mi è piaciuto il modo dell’intervistatore di sovvertire le parole a suo uso e consumo.
Vorrei ribadire che per Me, il jazz è nato ed è musica popolare, musica di consumo, un linguaggio capace di far dialogare generi e persone diverse fra di loro, non musica “a consumo” di un’elite di persone che poi hanno poco da condividere con la musica (e questo è cio’ che il festival era diventato).
Ora con l’ultima edizione si è fatto un piccolo passo avanti, portando i musicisti invece che in ville e ristoranti privati ad incontrarsi con gli ischitani, e addirittura formando una band itinerante di ischitani insieme a Marco Zurzolo…
Chiudi quì, sperando che il discorso dalle inutili questioni intorno a fatture sbagliate (p.s. Ma Pagnotta non diceva che non ci azzeccava nulla con Piano&Jazz? perchè era ospite con tutto il suo staff?) si sposti sulla MUSICA, che per me è l’unica cosa importante della manifestazione.
Vincenzo Zabatta
Cippa Lippa - Data: 9/1/2009 15:11:51 - IP: 151.67.206.xxx
X Gianni: Critiche inutili?… consigli? …disonestà ?….a me sembra che tu non abbia scritto granchè di “COSTRUTTIVO” eccetto quello di difendere senza argomentare sul fenomeno poco professionale e di come sia possibile ancora fare i manager con i soldi pubblici senza VERAMENTE tenerne debitamente conto!
Capisco che la pagina pubblicitaria apparsa in una edizione POSTUMA puo COMUNQUE dare visibilità ma il fatto che sia POSTUMA = NON e’ EFFICACE per lo scopo principale della promozione che è quella di attrarre i turisti = clienti (del festival in primis e delle imprese turistiche in generale!)
Riccardo Fioretti - Data: 9/1/2009 16:22:38 - IP: 79.19.19.xxx
SALVE A TUTTI.
Ho letto i commenti (tutti) fatti sull’argomento e nn vorrei dilungarmi nell’esporre giudizi personali, anche perchè avendo rapporti di collaborazione quasi costanti con Riccardo Sepe Visconti da oltre due anni potrei sembrare di parte e correrei il rischio di sembrare ipocrita, anche se chi mi conosce sà bene che a volte sn stato in disaccordo cn alcune scelte e soprattutto con i modi a mio giudizio talvolta troppo diretti del nostro direttore.
Quello su cui avrei piacere fosse posta maggiore attenzione invece è il tentativo (allo stato attuale ancora del tutto in fase embrionale) di creare un mezzo decisamente innovativo e volutamente neutrale che possa permettere a chiunque lo desideri di essere messo a conoscenza di quanto accade sulla nostra isola. ISCHIACITY NETWORK nasce come evoluzione del MAGAZINE ISCHIACITY, ma a differenza di quest’ultimo, che per esistere ha bisogno di inserzionisti e di pubblicità , nn dovrà sottostare a logiche commerciali ne tantomeno (ed in questo al pari del magazine) politiche, sebbene si occupi in gran parte di avvenimenti mondani ed ospiti rubriche di approfondimento politico. Quello che voglio dire è che in questo momento stiamo tentando, con il massimo sforzo e con risorse economiche che farebbero impallidire anche il più scettico tra voi, di dare voce nella maniera più onesta e nel modo più verosimile, con trasmissioni mi auguro divertenti, magari coinvolgenti, a tutte quelle realtà o situazioni che volta x volta meritano o chiedono attenzione. Non vogliamo avere la presunzione di farlo nel modo giusto… Di sicuro, e questa cosa ve la posso asicurare, cercheremo con molta umiltà di imporre il nostro metodo, in un’ isola che nn ha metodo; di dare informazione e di fare COMUNICAZIONE su un’ isola che nn ha idea di cosa sia la COMUNICAZIONE. Correremo il rischio di sbagliare certo, saremo soggetti a critiche, a facili moralismi… Ma una cosa è certa: NOI CI STIAMO TENTANDO! Per questi e per cento altri motivi Vi chiedo: AIUTATECI, SUPPORTATECI, o altrimenti CRITICATECI, DERIDETECI, OFFENDETECI, in ogni caso continuate a parlare di noi.
NOI continueremo a PARLARE DI ISCHIA, continueremo a parlare DI VOI!
Riccardo Fioretti
Videoeditor.
Riccardo Sepe Visconti - Data: 9/1/2009 16:40:33 - IP: 79.29.17.xxx
Ohlà Cippa! ancora stai a parlà della pubblicità postuma? Possibile che sei rimasto l’ultimo a non aver ancora capito che è tutta una bufala?!…
La pubblicità (che non ha ancora pagato- e son passati quasi 5 mesi!) il signor De Rosa la avuta per tempo e cioè prima e non dopo la manifestazione. Quindi non si capisce di cosa De Rosa va ciarlando! Quella che ha avuta dopo [e gratis(e di tre pagine!!!)] è la recensione. Ma dimmi tu Cippa hai mai sentito di una recensione che si fa prima di uno spettacolo e non dopo? (conta fino a dieci…prima di rispondere)
RSV
Riccardo Sepe Visconti - Data: 9/1/2009 16:50:26 - IP: 79.29.17.xxx
Grazie Vincenzo (Zabatta) del tuo contributo. Del quale apprezzo (molto) compostezza e firma.
Personalmente non ho alcuna voglia di mettere zizzania (non sono io comunque a fare dichiarazioni false), però certamente sono io che ho voglia di combattere il malaffare, ed in questa storia del Jazz ci sono parecchi comportamenti ai limiti dell’illecito.
Quanto alle competenze di Altieri francamente mi sembra davvero un errore grossolano dire che non ne abbia. Considera che in passato con Gaetano Altieri ho litigato di brutto, ciò non ostante non mi sono mai sognato di mettere in dubbio le sue conoscenze, anzi dirò di più Gaetano non solo conosce la musica ma, a differenza della maggior parte di noi, conosce personalmente (essendone in molti casi amico) la maggior parte dei musicisti che quella musica la suonano. E tu, che se non sbaglio (correggimi in caso contrario) di musica anche ne capisci (mi sembra di ricordare che sei tra gli animatori e componente della Banda di Ischia) non puoi sottacere quest’aspetto.
Sarò comunque lieto di incontrarti personalmente e invitarti alla trasmissione che stiamo preparando sul tela delle due rassegne di Jazz.
CordialitÃ
RSV
Gianni - Data: 9/1/2009 16:58:08 - IP: 78.53.155.xxx
X Cippa Lippa. per me i fatti sono ben spiegati nei due video. anche se è davvero un discussione inutile quella che stiamo tenendo ora.
Le due manifestazioni le definisco inutili, perché quasi nessuno ne parla a parte qualche eccezzione su Ischia, sono sconosciute (nel tempo forse no ). Tutta questa discussione mi sembra alquanto inutile e basata su molti veleni personali, ribadisco ritengo inutili commenti di persone che insultano e infangano il gratuitamente…. ma è una politica e modo di fare molto nostrana, come sempre si riesce a girare il tutto, da accusatori di diventa accusati…. penso che sia tristemente noioso tutto ciò
X Salvatore, concordo. a nessuno interessa davvero l’aspetto musicale delle due edizioni e come sempre tutto cade e tutto gira intorno ai soldi. Personalmente ho visitato il Jazz Festival di Braunschweig, Hannover, e altre città italiane. Sinceramente a Ischia (come sempre ) tutto è organizzato male, tardi e poco pensato.
Cippa Lippa - Data: 9/1/2009 17:23:16 - IP: 151.67.206.xxx
x Sepe Visconti: mi riferivo unicamente alla pagina pubblicitari e certamente NON alla recensione e poi la mia critica è rivolta NON ad IschiaCity (che ho sempre reputato un’ottima idea)
MA ALLA SCELTA del Consorzio ISCHIA ISOLA (che reputo un’altra ottima iniziativa).
SILVIA BUCHNER - Data: 9/1/2009 18:30:00 - IP: 79.29.17.xxx
Capisco che applicarsi a guardare (non leggere – attenzione! – che è molto più impegnativo, solo guardare) un paio di video per un totale di circa un’ora possa risultare mentalmente faticoso per qualcuno e quindi, pur essendo la premessa fatta da Riccardo Sepe Visconti alle interviste della discordia molto esplicita, mi rendo conto che la questione della pagina pubblicitaria di Ischia Jazz 2008 su Ischiacity, non è stata chiarita a sufficienza. Spero di riuscirci con queste righe.
1. La pagina, che consisteva nel carnet degli artisti presenti, è stata pubblicata come terza di copertina del numero 24 di Ischiacity, ‘targato’ SETTEMBRE 2008, ma in realtà (secondo un uso assai diffuso fra i mensili) uscito alla fine del mese di agosto e precisamente a partire dal 30 (di solito si impiegano un paio di giorni a consegnare i giornali nuovi ed a ritirare gli eventuali resi), come fa fede il blocchetto con i buoni di consegna in due copie, di cui una resta agli edicolanti e l’originale a Ischiacity naturalmente. Quindi il giornale era IN EDICOLA ALCUNI GIORNI PRIMA dell’inizio del festival (TENUTOSI FRA IL 5 ED IL 9 SETTEMBRE C.A.).
2. E’ ovvio che la pubblicità ci è stata consegnata qualche giorno prima (intorno al 22-23 agosto) e, in quanto vicedirettore di Ischiacity, facendo mente locale agli accadimenti di oltre 4 mesi fa ho ricordato a tal proposito un paio di particolari. In primo luogo, quando la pagina arrivò a noi, il programma non era ancora completamente definito tanto che insieme al fotoritoccatore, su richiesta di Marco Bottiglieri (uno dei responsabili del Consorzio Ischia Isola, che ha organizzato Ischia Jazz), ho dovuto modificare date, nomi e luoghi dei concerti direttamente sull’adv già confezionato e che doveva andare in stampa.
3. Inoltre, andando a guardare quella pagina si noterà che è presente anche il concerto degli Incognito, semplicemente perché fu annullato successivamente, a ulteriore riprova (se necessario) che abbiamo pubblicato l’adv di Ischia Jazz prima che la manifestazione avesse luogo. Anzi un paradosso molto più grande si è realizzato sul quotidiano Il Golfo, dove nel numero di venerdì 5 settembre, a pag. 21 c’è la pubblicità del concerto degli Incognito, mai tenuto, per il giorno seguente, e a pag. 22 la comunicazione del suo annullamento! E’ superfluo dire che entrambi i giornali non hanno alcuna responsabilità rispetto ai cambiamenti di programma della manifestazione.
4. Quanto agli articoli usciti sul numero successivo (il 25, in edicola dal 3 novembre 2008), sono stati commissionati dal direttore a Silvano Arcamone, che in nome della passione che nutre per il jazz ha accettato di recensire le due manifestazioni pur non essendo giornalista per mestiere. Sono recensioni nel complesso positive, perché così l’autore ha ritenuto di doverle fare, corredate di foto a carico di Ischiacity. Chiarisco anche, a chi non lo sa, che il magazine Ischiacity ha da sempre come obiettivo fondante del suo esistere di occuparsi di quanto si realizza, avviene ed esiste di bello e positivo nell’isola d’Ischia, quindi se i concerti di jazz non fossero piaciuti al nostro esperto semplicemente avremmo deciso di non parlarne. Ma da qui a definire le 3 pagine dedicate a Piano & Jazz ed a Ischia Jazz nel nr. 25 “pubblicità occultaâ€â€¦ mi sembra una cosa semplicemente ridicola e non meritevole di ulteriori commenti. Mi chiedo, piuttosto, se chi ha usato questa espressione abbia cognizione di cosa voglia dire.
5. Quanto poi al fatto che noi di Ischiacity siamo sul “libro-paga†del Regina Isabella (come di chiunque altro, pubblico o privato che sia), la mia vecchia Panda rossa decisamente bisognosa di essere rottamata dice più di mille parole.
Grazie della gentile ospitalità (Silvia Buchner, vicedirettore Ischiacity)
P.S. Un merito dovete riconoscercelo: la telenovela della “Fattura Contesa†è riuscita a dare una notevole ‘botta di vita’ ad un blog alquanto sonnolento (benché creato da ragazzi davvero simpatici)!
Cippa Lippa - Data: 9/1/2009 19:39:48 - IP: 151.67.206.xxx
Grazie Silvia per la puntualizzazione! La mia perplessità evidentemente riguardava la pubblicazione della pagina pubblicitaria in una data troppo ravvicinata all’inizio dell’evento che non permette una efficace promozione del Festival limitandone la buona riuscita.
Mi auguro che per le prossime edizioni si spendano meglio i soldi pubblici!
tony conte - Data: 9/1/2009 20:34:13 - IP: 87.18.33.xxx
Tony Conte
A tutti quelli che da codardi e senza attributi continuano a pontificare su uomini e cose nascondendosi dietro uno squallido anonimato dedico un pò di compassione.
A tutti quelli che, per paura di esporsi non riescono a complimentarsi con chiunque sia in grado di fare qualcosa di buono o nel proprio campo professionale o per il bene della propria terra con fierezza rispondo vergognatevi!
Leggere molti di questi commenti mi fa sorridere anche perchè per l’ennesima volta si sta cercando di strumentalizzare un banale errore per criminalizzare una persona.
Il mio plauso va a Riccardo Sepe Visconti perchè, pur con la “capa tosta” che si ritrova, dà spazio e voce a tutti e riesce a produrre un nuovo modo di fare informazione ad ischia affiancandosi degnamente al nostro quotidiano locale e sostituendosi molto bene a un palinsensto completamente privo di contenuti somministratoci dall’ emittenza televisiva locale.
Quanto emerge da questa discussione denota che l’interesse primario era innescare la polemica direi molto fine a se stessa in quanto non può neanche sfiorare persone come l’ing. Carriero e Carlo Pagnotta. Il primo impegnato nel suo lavoro molte ore al giorno raccogliendo eccellenti risultati a 360°; il secondo, attualmente a New York impegnato in vari showcases alla scoperta di nuovi artisti che possano rafforzare(qualora ce ne fosse ancora bisogno) il brand UJ conosciuto in tutto il mondo ormai da più di 35 anni. La mia riflessione alla fine è che tutto questo parlare non può certo offuscare o mistificare la storia professionale o il background o la cultura di ciascuno di noi; la sterile polemica lascia spazio a un’amara riflessione: a ischia non si potrà mai fare nulla di buono!!!
Tanta gente però con tenacia e stoica fermezza continua a provarci: andate su http://www.pianoejazz.com
Mentre qui si parla di problemi inesistenti sul sito già c’è il programma del prossimo festival di agosto 2009 (alla faccia del disinformato Gianni)
W IL JAZZ!!! W LA MUSICA
tony conte - Data: 9/1/2009 20:53:00 - IP: 87.18.33.xxx
TONY CONTE
Rispondo brevemente al consigliere Zabatta: anche se non ci conosciamo ritengo sia giusto parlare di musica con Lei: concordo sul fatto che mi sembra questa solo una sterile polemica e nulla più.
Da qualche anno giro il mondo con mia moglie abbinando dei concerti e dei festival a delle vere e proprie scorribande alla scoperta di interessanti luoghi da visitare.
Parlare di musica non è semplice. Vivere e sentire la musica è ancora più difficile. Il jazz è musica popolare è vero ma Sonny Rollins alla Carnegie Hall di New York o Ben Harper al Radio City Hall sono esperienze sublimi e a poco prezzo.Non mi permetto di entrare nel merito di Ischia Jazz organizzato lo scorso anno per non alimentare un’altra sterile polemica: posso solo dire che i tanto da Lei bistrattati artisti presentati da Pagnotta nelle precedenti edizioni fanno SOLD OUT in America a ogni concerto o se preferisce rimanere nel territorio nazionale spopolano a Villa Celimontana a Roma, al Blue Note a Milano. Artisti da 500 euro a sera (o anche meno) fanno bene al jazz e vanno incoraggiati ma non potranno mai costituire l’ossatura di un festival che si rispetti.
Qunato alle feste nelle ville o all’ after dinner in qualche ristorante è quello che in qualsiasi dopofestival accade un pò dappertutto. A nome di chi le ha organizzate chiedo scusa se una volta tanto su qualche giornale che conta si è parlato di Ischia e non di Capri.
Buon prosieguo a tutti
Tony Conte
Gianni - Data: 10/1/2009 08:16:13 - IP: 78.53.152.xxx
x Tony Conte, alla faccia mia… non sapevo del sito super aggiornato, sono senza parole, la prima volta a Ischia. Normalemte gli eventi non si cercano singolarmente ma vengono pubblicati in un calendario comune di eventi annuali. Quello di IschiaBlog che cerca di essere sempre attuale,,,, Il problema resta, va benissimo mettere tutte le informazioni sul proprio sito web, ma condividere, informare, pubblicare è una delle attività fondamentali per un evento.
Concordo con te quando perli di artisti di rilievo per rendere il Festival noto, ma penso che un alternanza di artisti molto noti e sconosciuti possa rendere ogni evento molto interessante.
Gianni - Data: 10/1/2009 08:23:54 - IP: 78.53.152.xxx
Quindi ha raggione Sepe Visconti quando dice che Piano&Jazz è organizzato meglio
Davide Conte - Data: 10/1/2009 09:55:50 - IP: 82.89.159.xxx
Buongiorno a tutti!
Visto che qualcuno (giustamente) si lamentava della scarsa attenzione di questa discussione su IschiaJazz alla MUSICA, provo a dire la mia.
Il 20 gennaio prossimo il mio giovane amico sassofonista Francesco Cafiso, autentico fenomeno jazzistico mondiale “made in Italy” da cinque anni a questa parte (ancorché appena ventenne) si esibirà al fianco di Wynton Marsalis (suo talent scout e senz’altro il più grande trumpeter vivente) nella cerimonia d’insediamento del neo-Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
La “stella-Cafiso”, grazie a Carlo Pagnotta e a Umbria Jazz, ha brillato anche a IschiaJazzFestival nelle edizioni 2004-2005-2006, quando ancora minorenne si esibì due volte in quartetto e la terza volta, a soli 17 anni, deliziò l’Arena Mirtina con l’indimenticabile tributo a Charlie Parker, accompagnato dall’Orchestra dei Solisti di Perugia.
Questo è uno degli artisti che il team di Umbria Jazz avrebbe “rifilato” al festival di casa nostra e che avrebbe reso IschiaJazzFestival un momento di musica “elitario” e “a consumo”.
Oggi, invece, ci toccano in perfetto stile nazional popolare i “resti” di un Archie Shepp provato dagli anni, gli Incognito annunciati, cancellati con promessa di imminente ritorno fuori festival e mai più visti, l’Orchestra Napoletana del Jazz e qualche altra seconda scelta filo-campana.
Oh, pardon! Dimenticavo la band ischitana itinerante guidata da Marco Zurzolo…
Nella vita basta sapersi accontentare!
Cordialmente.
DAVIDE CONTE
tony conte - Data: 10/1/2009 10:43:00 - IP: 87.18.33.xxx
TONY CONTE
avrai capito Gianni che l’espressione “alla faccia mia” era usata in tono scherzoso e senza il benchè minimo livore.
so che a stretto giro l’ufficio stampa di piano e jazz farà un comunicato ufficiale dove ribadirà il programma unitamente ai prezzi dei biglietti e degli abbonamenti. Sono sicuro che ne daranno notizia anche a ischia blog.
Buona domenica a tutti
Tony Conte
Sim72 - Data: 10/1/2009 11:24:29 - IP: 151.67.229.xxx
seeeeeeeee …..dai daivide … Ischia jazz è una creatura nata cresciuta e mio malgrado defunta….peccato …ci stavo quasi credendo … ma noi ischitani siamo capaci di distruggere tutto ciò che il buon Dio ci dona…
Gianni - Data: 10/1/2009 11:31:02 - IP: 141.41.254.xxx
si certo ;) sono davvero sorpreso da Piano&Jazz quasi non reale. Ho controllato ben due volte se le date erano veramente per il 2009 :)
salvatore - Data: 10/1/2009 12:43:26 - IP: 82.51.77.xxx
Una piccola provocazione a beneficio degli Ischitani “doc” ( tra questi, anche io, naturalmente): La nostra identità livorosa si consuma in un equivoco persistente: orecchiamo la musica e lo schiamazzo, spendendo le nostre forze nel tentativo di origliare quel che avviene nella festa del vicino, struggendoci per il fatto di non essere parte di quel club esclusivo, perchè nessun cartoncino d’invito ci è stato recapitato…quando basterebbe appoggiarsi alla porta per capire che è aperta e che tutti erano invitati.
Salvatore Ronga
Riccardo Sepe Visconti - Data: 10/1/2009 13:56:33 - IP: 79.29.17.xxx
x Salvatore: Tutti???… (non barare! Entrambi conosciamo i nostri “polli”!!!)
salvatore - Data: 10/1/2009 16:14:03 - IP: 82.55.146.xxx
Riccardo, noi Ischitani siamo fatti così!!!
Vincenzo - Data: 11/1/2009 18:13:45 - IP: 151.56.15.xxx
Riccardo, con piacere accettero’ l’invito se sarà una trasmissione per “costruire”.
Salvatore (mi ricordo bene… a lu tiempo de la malora, Masaniello è nu piscatore…..?) hai ragione, io sono pero’ convinto che quando un evento lo organizza il comune, oltre ad avere le porte aperte verso i cittadini, deve anche informare questi, e considerarli sempre i veri protagonisti, anche se mi rendo conto che non è sempre semplice.
Tony, condivido la prima parte di cio’ che dici, meno quando parli di artisti da 55 euri a serata: l’arte e la bellezza non si misurano con il denaro (veri e propri Geni son morti poverissimi) ma con le sensazioni, i sentimenti… ho dei dischi del valore coomerciale di 7 Euro, ma con una qualità infinitamente superiore a dischi che superano i 20 Euro..
Davide, io non mi sognerei mai di criticare la bravura di Cafiso, ma pe’ 3 anni di fila?? in Italia proprio i sassofonisti jazz abbondano…. potevano pure tanto per dire un nome chiamare a James Senese che sta qui vicino…. e poi sulla recensione dell’ultimo festival non sono d’accordo, è vero che poteva essere molto più ben organizzato e alcune serate potevano non essere ripetute, ma rispetto all’ultima edizione (Allevi/Cammariere/Mingardi…. tanto valeva fare il FestivalBar) è leggermente migliorato.
Chiudo con due cose belle:
1- la scelta di Angelo Ricci di coinvolgere (finalmente, era ora!!!) uno degli artisti che si esibivano a tenere un seminario per gli studenti ischitani;
2 – la cosa più bella cui ha contribuito UJ: ha aiutato e stimolato epr far emergere il talento del bravissimo Nicolò Ielasi.
Saluti a tutti
Vincenzo Zabatta
tony conte - Data: 12/1/2009 10:13:46 - IP: 82.89.159.xxx
TONY CONTE
Per il consigliere Zabatta:
non ho mai parlato di 55 euro ma di 500 euro a sera.
Non ho mai misurato la bravura di un artista in base al suo cachet, anche perchè gli artisti venuti da UJ, grazie a Pagnotta sono stati pagati sempre meno di quello che costano abitualmente (provate a chiedere in giro quanto costa Cammariere, o Allevi, o Bollani – Rava tanto per citarne qualcuno).Vogliamo paragonare il potere di acquisto di UJ con quello delle nostre “organizzazioni locali”?
Sul fatto delle feste private mi auguro si sia ricreduto.
Quanto a James Senese è stato sicuramente un grande però non so se Lei ha avuto modo di ascoltarlo nell’ultimo concerto di Pino Daniele a Piazza Plebiscito (io sì): come per Archie Sheep “punta di diamante” dell’ultimo Ischia Jazz Festival di Ischia anche per lui l’età è diventata una componente inevitabilmente penalizzante.
Il buon Angelo Ricci nel suo piccolo ma indovinatissimo “clinic” ha seguito un solco tracciato da UJ e bene ha fatto.
Il bravo Niccolò Ielasi oltre ad esibirsi a Ischia ha suonato anche a Perugia in un noto locale Jazz del centro e ha brillantemente seguito corsi musicali durante UJ che lo hanno portato alla Berkeley School di Boston come vincitore di borsa di studio.
Stiamo ancora parlando del valore aggiunto di UJ ?
Buon inizio di settimana a tutti
Tony Conte
Davide Conte - Data: 12/1/2009 10:55:28 - IP: 82.89.159.xxx
Caro Vincenzo, meglio Cafiso tre volte in tre anni e con tre formazioni diverse, che musicisti sfiatati, puzza di canne dal backstage e audio da dimenticare.
NOTA BENETi invitiamo a rispondere a “IschiaJazz Vs. Piano&Jazz. Intervista a Gerardo De Rosa e Giancarlo Carriero”: