A Sant’Angelo il concerto con i Radicanto che chiude il cartellone degli eventi primaverili di Serrara Fontana: “La musica è integrazione, parola poco di moda in Italia di questi tempi”

Dall’Africa al Medio Oriente, dal Portogallo a Napoli. Ritmi e idiomi si fondono, la musica è un collante “in grado di insegnare che le differenze creano valore, anche se un messaggio che in Italia ultimamente non va troppo di modo”. Dal palco della piazzetta di Sant’Angelo, Raiz scuote le coscienze degli spettatori, diverse centinaia, del concerto “Musica Immaginaria Mediterranea”, in cui – accompagnato da Giuseppe De Trizio e Giovanni Chiapparino dei Radicanto – l’artista divenuto famoso come voce degli Almamegretta, fonde cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici. Al chiaro della luna isolana, così, il Mediterraneo diventa una realtà panregionale, senza frontiere, di cui Ischia si fa orgogliosa ambasciatrice. In un concerto che chiude il cartellone di “Dal Monte Epomeo al borgo marinaro di Sant’Angelo. Un viaggio tra arte, musica, cultura e tradizioni”, organizzato dal Comune di Serrara Fontana e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dei POC 2014-2020. Un viaggio che era già stato impreziosito dal reading letterario di Lucianna De Falco (con voci dall’Epomeo, evocate sulla vetta dell’isola) e dalle performance di Mimmo Maglionico, ‘Mbarka Ben Taleb e di Lalla Esposito, che aveva omaggiato Domenico Modugno. “Con il sostegno delle associazioni del territorio, abbiamo chiuso nel migliore dei modi un cartellone di eventi che, attraverso la musica, la sentieristica e l’enogastronomia, ha esaltato la variegata bellezza dell’isola verde e in particolare di Serrara Fontana – sottolinea l’assessore al Turismo Emilio Giuseppe Di Meglio – ribadendo il concetto secondo il quale lschia può e deve raccontare molto più del tradizionale binomio mare-terme”.

[Foto Antonello De Rosa]