Ischia – Napoli 30 settembre – 2 ottobre 2016

La Società Filellenica Italiana, nata nel marzo del 2014, ha come Suo scopo principale quello di favorire la consapevolezza, soprattutto da parte delle giovani generazioni, del debito fondamentale che la Civiltà occidentale ha nei confronti della Grecia e della sua storia, radice profonda della storia stessa dell’Occidente.
Ogni anno la Società organizza le Giornate Elleniche (nel 2014 presso l’antica Elea, oggi Ascea Marina; nel 2015 a Cuma – Pozzuoli e quest’anno Pithekoussai-Lacco Ameno e Neapolis) come momento annuale di incontro dei propri associati, ma anche come occasione per favorire la consapevolezza da parte di tutti dell’origine ellenica di molte città italiane.
Quest’anno le giornate si svolgono fra Ischia e Napoli e prevedono:
Venerdì 30 settembre: un incontro di presentazione delle Giornate Elleniche presso il Liceo Statale di Ischia;
Sabato 1 ottobre: alle ore 10,30, un incontro sul tema Ελληνικά: La lingua greca dalle origini ai giorni nostri (Aula Magna, Accademia delle Belle Arti di Napoli – Via Bellini, 36) e nel pomeriggio, alle ore 15,00 la Visita guidata alla Napoli sotterranea (l’acquedotto ed il Teatro Greco – Romano, Piazza San Gaetano, n. 68 – Napoli);
Domenica 2 ottobre: in mattinata, la Lettura di Poesie greche presso il Parco Termale Negombo, a Lacco Ameno – Ischia e, nel pomeriggio, alle ore 16,00, la Visita guidata al Museo di Pithekoussai – Lacco Ameno.
Fra i relatori del convegno di Napoli presso l’Accademia delle Belle Arti, si segnala la Prof.ssa Jolanda Capriglione (moderatrice dell’incontro), il Prof. Louis Godart,
Consulente per il patrimonio artistico del Presidente della Repubblica Italiana (“L’incontro fra Greci e Fenici all’origine della scrittura”), il Prof. Jannis Korinthios (“L’evoluzione linguistica dal greco antico al neogreco”), il Prof. Luigi Alberto Sanchi (“L’influenza della lingua greca sul latino e sulle lingue neolatine”) ed il Prof. Luigi Gallo (“Da Pithekoussai a Neapolis… La prima colonizzazione greca d’occidente”).
La scelta di svolgere il Convegno principale delle Giornate Elleniche presso la prestigiosa sede dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli risponde, indubbiamente, ad una logica di continuità rispetto alla stretta collaborazione iniziata già la scorsa primavera in occasione della celebrazione della Giornata mondiale della Lingua e della Cultura Ellenica. Essa trova, peraltro, una giustificazione profonda nella consapevolezza che l’arte rappresenti la forma più sublime di rappresentazione della realtà; e la cultura greca ha saputo magistralmente interpretare la realtà, influenzando profondamente ogni successivo approccio rappresentativo e creativo. Peraltro, l’Aula magna dell’Accademia di Napoli, ove si svolge il Convegno, custodisce una fedele riproduzione in gesso dei fregi del Partenone, costituendo per i filelleni italiani un luogo particolarmente evocativo.
L’iniziativa delle Giornate Elleniche gode del patrocinio delle Ambasciate di Grecia e di Cipro, dei Comuni di Napoli e di Lacco Ameno, della Città Metropolitana di Napoli, dell’Unione dei Comuni Greci e della Proloco di Lacco Ameno ed è organizzata dalla Società Filellenica Italiana in collaborazione con la Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia, la Comunità Ellenica di Napoli e Campania, l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, l’Associazione “I sedili di Napoli”, il Parco Termale Negombo ed il Liceo Statale Ischia.
In particolare i giovani del Liceo Statale Ischia, domenica 2 ottobre presso il Parco Termale Negombo, leggeranno brani di poesia greca antica e contemporanea, selezionati dai loro insegnanti. I brani sono divisi in tre sezioni rispettivamente intitolate “Vino e Amore” (ore 10,00); “Il Viaggio e il nostos come metafora della vita” (12,00); “la Bellezza” (14,30).
Si prevede, inoltre, la partecipazione alle Giornate elleniche di altri Licei napoletani, fra i quali si segnala il Liceo Garibaldi, il Pansini, il Sannazzaro, il Vittorio Emanuele II e l’Umberto I.
La Società Filellenica Italiana quest’anno ha deciso di celebrare Pithekoussai (odierna Lacco Ameno – Ischia), il primo insediamento greco d’occidente, colonizzata da greci provenienti dalla penisola euboica nella metà dell’VIII secolo a.C.; e Neapolis, di fondazione più tarda, da parte di greci provenienti dalla vicina Cuma, che riveste, tuttavia, per il mondo antico un ruolo centrale, essendo stata la città di cultura greca più importante e vicina a Roma, allorché per i Romani venire a Neapolis voleva dire attingere all’immenso tesoro culturale della grecità.
Le Giornate Elleniche 2016 hanno scelto come immagine-simbolo la Coppa di Nestore, il più antico reperto che riporta un’epigrafe incisa in lingua greca, attualmente custodito presso il Museo di Villa Arbusto a Lacco Ameno.

La coppa di Nestore, conservata nel museo di Lacco Ameno – VIII secolo a.C.

Scrive Edith (Gli antichi greci, Einaudi, 2016, 28 s.): “La personalità peculiare degli antichi greci (…) diviene evidente fin dal momento in cui le prime parole greche trascritte secondo l’alfabeto fonetico fenicio irruppero nella nostra storia… Nella coppa di Nestore è ravvisabile la maggior parte degli elementi che resero particolari gli antichi Greci: l’iscrizione è opera di persone in gara tra loro che hanno rapidamente imparato da un popolo straniero una nuova abilità: la scrittura; gli autori dei versi si permettono un motto di spirito irriverente, che smitizza sia una figura eroica di status elevato (Nestore ndr) sia il solenne genere letterario dell’epica; li sentiamo parlare apertamente di sesso; amano il piacere, in particolare l’uso ricreativo del vino, come elemento inscindibile della loro identità. I Greci che incisero l’iscrizione sulla “coppa di Nestore” mentre si godevano una bella bevuta su un’isola remota, , erano già tipici rappresentanti degli antichi Greci…”.
Ecco la traduzione dell’epigrafe incisa sulla Coppa: “Di Nestore son io da ber coppa pregiata / di coppa tal chi beva, lui desio / presto avrà di Afrodite ben coronata”.
La Società Filellenica Italiana ha sede in Cava de’ Tirreni (SA) presso l’Hotel Vittoria Maiorino, che fu sede dal luglio all’ottobre del 1944 del Governo Greco in esilio, “ultima tappa”, come definì la città il Premio Nobel Seferis, prima del Suo rientro in patria.
Nel marzo del 2016 è stata costituita a Milano la Società Filellenica Lombarda, che si riconosce nei valori e negli scopi della Società Filellenica Italiana.

Per informazioni: mgaldi@filellenica.it – Cell. 337.1019086 –
Riferimento: Prof. Marco Galdi – Presidente della Società Filellenica Italiana

Di seguito si riporta qualche cenno di presentazione dei relatori delle Giornate Elleniche:

Prof.ssa Jolanda Capriglione
– Professore Associato di Estetica presso la Seconda Università di Napoli
– Docente di Culture materiali del Mediterraneo, Storia della Moda ed Estetica del Paesaggio
– Laureata in Filosofia ed in Lettere classiche presso l’Università Federico II di Napoli
– Specializzata in Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma – Facoltà di Medicina e Chirurgia
– Presidente del Club Unesco di Caserta e dell’Associazione Internazionale degli “Amici di Kavafis”
– Direttore Scientifico della Società Filellenica Italiana

Il Prof. Luis Godart mentre interviene al convegno di presentazione della Società Filellenica Italiana all’Accademia dei Lincei

Prof. Luis Godart
– Consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del Presidente della Repubblica Italiana.
– Professore ordinario di Filologia Micenea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli “Federico II”.
– Direttore dell’Academia Belgica di Roma dal 1.10.1983 al 30.09.1988.
– Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia di Francia (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres), dell’Accademia di Atene, dell’Accademia Pontaniana (Napoli).
– Direttore della missione archeologica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” a Creta.
РMembro del Comitato Scientifico delle Riviste Archeo, Archeologia Viva, Arch̩ologie Nouvelle, Gaia, Res publica Litterarum.
– Organizzatore di vari congressi nazionali ed internazionali nell’ambito archeologico e filologico relativo alla protostoria mediterranea.
– Autore di 29 monografie e 141 articoli scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, su argomenti che riguardano le civiltà del Mediterraneo.

Prof. Jannis Korinthios – Presidente emerito della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia

– Docente di Neogreco nell’Università della Calabria
– Già Presidente della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia.
– È autore di numerosi saggi e monografie sulla lingua greca e sulla diaspora ellenica in Italia.

Prof. Luigi Alberto Sanchi – Ricercatore presso Institut d’histoire du droit – Paris

РSince 2013, Charg̩ de recherche titulaire at I.H.D.
– 2010-2013, General Editor of Revue d’Histoire des Textes (Brepols Publishers) for Institut de recheche et d’histoire des textes (I.R.H.T. – UPR 841), Paris

– Since 2007 Chargé de recherche titulaire at I.R.H.T., section de l’Humanisme
– 2004-2007, Professor of Classics at C.P.G.E. Mistral, Avignon (undergraduates, 1st year)
– 2001-2004, Three-year Ph.-D. Fellowship at Scuola Sup. di Studi Storici, Rep. of San Marino
РSince 2000, Translations from Italian to French at Les Belles Lettres, Desjonqu̬res, Delga
Р1998-2001, Agr̩g̩ Teacher at Obernay and Tourcoing High Schools
Р1995-1997, Certifi̩ Teacher at Courbevoie and Antony High Schools
– 1994-1995, Temporary Research Staff at I.R.H.T., Paris

Prof. Luigi Gallo
Luigi Gallo, che ha studiato e svolto attività di ricerca presso la Scuola Normale di Pisa, dal 2001 è professore ordinario di storia greca presso l’ Università di Napoli L’Orientale, ove insegna altresì Storia del pensiero politico dell’antichità. E’ membro del comitato scientifico della “Rivista di diritto ellenico” e di “Hormos” e dell’International Advisory Board di “Historika. Studi di storia greca e romana”; è inoltre membro del comitato scientifico del progetto “I frammenti degli storici greci” promosso dall’Università di Roma Tor Vergata. Autore di circa 90 pubblicazioni e relatore a numerosi convegni internazionali sia in Italia che all’estero, si è occupato soprattutto di storia economica e sociale del mondo greco, con contributi sulla demografia, sulla storia dell’alimentazione, sull’agricoltura e i problemi della terra, sulla paga statale nella democrazia ateniese, e si è altresì dedicato allo studio delle istituzioni politiche e della storia della colonizzazione greca e dei rapporti tra Greci e popolazioni indigene, con particolare riguardo per la Sicilia occidentale e la regione del Mar Nero. Ha collaborato, tra l’altro, all’opera collettiva “I Greci” pubblicata dall’editore Einaudi ed è autore di un recente manuale di storia greca pubblicato dall’editore Le Monnier. Nel giugno del 2008, con decreto del Presidente della Repubblica, gli è stata conferita l’onorificenza di “Ufficiale al merito della Repubblica Italiana”.