“La lettura è uno strumento di difesa contro le frottole del potere corrente”. Così Erri De Luca intervistato dal bravo Francesco Castaldi de “La Gazzetta isolana” a margine della prima edizione del Festival della Filosofia a Ischia. Lo scrittore napoletano si è inoltre soffermato sul processo che lo vede imputato per aver preso pubblicamente le parti di chi lotta contro la Tav in Val Di Susa, definendo la vicenda giudiziaria che lo riguarda un’invenzione giuridica, una forzatura di un reato che risale al codice penale fascista del 1930. Buona visione.