“Colpo di sole”, Ischia negli anni ’20 è una scoperta

Grande successo a Villa Arbisto per il secondo appuntamento di “Metamorphosis”, con la regia di Salvatore Ronga e le musiche di Antonio Monti
Una compagnia di viaggiatori finiti sull’isola d’Ischia negli anni ’20. Un soggiorno breve, nel corso del quale si intrecciano suggestioni e misteri. Ma il vero protagonista è il luogo, raccontato anche grazie ai frammenti della preziosa “Guida illustrativa dell’isola d’Ischia” di Antonio Venci, il primo testo nella storia letteraria dell’isola a parlare di “villeggiatura”. Quasi duecento spettatori hanno assistito domenica sera, nella cornice di Villa Arbusto a Lacco Ameno, a “Colpo di sole. Un viaggio di ritorno”, il secondo spettacolo – con la regia di Salvatore Ronga – della rassegna “Metamorphosis”, con la quale l’assessorato alla cultura del Comune di Lacco Ameno accompagna ischitani e turisti fino a metà settembre. In scena, in costumi d’epoca, Marina Ascione, Leonardo Bilardi, Daniele Boccanfuso, Milena Cassano, Giovangiuseppe D’Ambra, Irene Esindi e Roberto Scotto Pagliara. Di Antonio Monti le musiche originali: un tessuto di note che ha generato azioni ed evocato suggestioni profonde. Preceduto da una visita gratuita al Museo di Pithecusae, lo spettacolo (al quale si riferiscono le foto di Lucia De Luise) è stato impreziosito da inserti video curati da “The Mother Factory”.
I prossimi appuntamenti in programma sono gli incontri con Giuseppe Ferrandino, autore di “Onorato” (24 agosto, ore 21.30) e con Pier Luigi Razzano, autore di “Così lontana, così vicina” (27 agosto, ore 21.30).
FOTO Lucia De Luise
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